antonia nella notte

incipit


In chat, già ci incontrammo in chat nel secolo scorso. Sorridevo del mezzo -chat ,mi sembrava un roba da ragazzini ed in effetti fu la figlia di un'amica che mi fece vedere come funzionava la sua chat C6...mi divertii una serata intera con lei a rispondere a tutti sti uomini ai quali bastava un nick da donna per arrivare come formicuzze da decine di finestre impazzite... spesso con domande che definir banali è davvero essere buoni.( ...In verità mi faceva molto ridere chi chiede la taglia di reggiseno o la struttura della mutanderia..eh eh,se la cantano e se la suonano!!!)Durante le feste natalizie di fine millennio ,con maggior tempo libero e quella sana curiosità che la cosa ,mi aveva suscitato ,mi scaricai la chat ,mi regalai un  bel nick (rubato alla mitologia )e mi misi a parlare /scrivere. Era divertente !Il tempo scorreva ma nessuno dei diversi amici che velocemente mi cercavano ad ogni mio comparire mi dava nulla se non un pò di chiacchiericcio ,rilassante ,a tratti divertente , niente fremiti.Fino a te ..."Chi furon li pari tuoi"?...ti presentasti  così e dopo un rapido,anomalo ,intenso scambio di frasi,piene di ironia e senza nessuno degli ammiccamenti noiosi/prevedibili/soliti  ,mi raccontasti che odiavi la chat e d eri un neofita, che  la trovavi ansiolizzante .Scherzasti sui tuoi anni e certamente senza rendertene ben conto ( o forse si...un copione?)mi colmasti di trovate pirotecniche di lepidezze insolite e tanta delicata attenzione.Esultando perchè ti raccontai che scrivevo poesie proponesti uno scambio e frettolosamente mi lasciasti la tua mail.  Sarebbe melodrammatico affermare che da subito fui turbata , certo è che provai un lieve brivido di eccitazione.