antonia nella notte

10 Febbraio


Foibe"L'italianità colpita non era una entità meramente etnica ma un soggetto politico, ritenuto, a torto o a ragione, nemico e complice di precedenti violenze subite"la memoria"Di fronte ad una razza inferiore e barbara come la slava, non si deve seguire la politica che dà lo zuccherino, ma quella del bastone. I confini dell'Italia devono essere il Brennero, il Nevoso e le Dinariche: io credo che si possano sacrificare 500.000 slavi barbari a 50.000 italiani".  Benito Mussolini, 1920