antonia nella notte

Post N° 770


  Dopo essermi coscienziosamente letta blog e siti d’informazione di riferimento e/o antagonisti sulla manifestazione di sabato a Vicenza provo ad esprimere alcune considerazioni. Intanto ribadisco che il logo “kill your television “,qui a fianco ,dovrebbe diventare un gruppo di aggrega zione ,un punto di partenza reale per creare movimento ;mi viene il sospetto che potremmo aggiungere in molti casi anche la stampa ma lì la situazione è decisamente più articolata e suscettibile delle scelte individuali quindi leggermente meno omologata.  Sulla manifestazione mi sembra che nessuno si sia preoccupato per esempio di informarci sul tipo di accordo “reale”,fatto dal precedente governo,sui termini di questo accordo,sui lacci e  lacciuoli eventuali;sui reali equilibri all’interno del consiglio comunale /regionale del Veneto e di Vicenza ,sulle reali volontà /interessi della città;la vera informazione non c’è stata e non è proprio semplicissimo neanche farsela da soli. Le televisioni che cosa hanno fatto ?Prima tutte all’unisono a soffiare sul fuoco di un clima di “presunta violenza”,quindi subito dopo tutte a plaudire ad uno scampato pericolo anch’esso virtuale ,non si sono sottratti giornali di sinistra ,nemmeno il Manifesto col suo WWicenza  :ma perché mai dovevano esserci violenze,mi sembra abbastanza chiaro (Genova e Il social forum di Firenze sono la testimonianza evidente di questo)che se le cose sono fatte bene e non c’è la volontà di creare tensioni (gli uomini vestiti di nero a Genova…!!!)proprio nessuno ha voglia di dare né beccare botte e ci mancherebbe!Poi c’é la questione della “base” che manifesta contro il suo governo;argomento usato dalla destra come l’ennesimo grimaldello che tentano da mesi di brandire nella speranza che il governo cada ,incapaci di qualsiasi tipo di opposizione che non passi attraverso le calderolate ,gli sbavamenti gasparriani o le guittate del nano. Aspettano,ovviamente che ce la cantiamo e ce la suoniamo da soli.Nel governo ci sarà la verifica sulla politica estera ,è giusto che ci sia ,così come ritengo sarebbe utile informare a fondo degli accordi inscindibili che abbiamo con gli USA ( utile non chiamarli america,l’america è molto più grande e variegata degli states )ed andare finalmente a questa conferenza che ridefinisca le servitù militari ,cosa peraltro già proposta da D’Alema .Non mi sembra che i rapporti fra lo sceriffo e l’Italia siano i più distesi in questo momento,gli ambasciatori,il caso Pollari ed altri segnali ne sono la testimonianza evidente .Mi pare che siamo su una strada soddisfacente ,non resta che augurarsi che la manifestazione di Vicenza abbia il ruolo che a mio parere risulta il più utile. Propulsione per la ridefinizione dei rapporti una volta per tutte. Non sarebbe poco.