antonia nella notte

Il divo Giulio


Aveva la coscienza pulita. Mai usata. Stanislaw J Lec. Leggendo il vocabolario ,passatempo nel quale spesso indulgo;mi sono soffermata stasera  sul significato della parola “famiglia”.Riporto testualmente: (Devoto/Oli) s.f:Nucleo sociale rappresentato da due o più individui legati fra loro col vincolo del matrimonio o da rapporti di parentela o di affinità.Non ci penso nemmeno a tornare sui discorsi lisi del momento;pur essendoci qualche spunto inducente la riflessione anche sul mero significato letterario.Gliè che il termine suddetto ha evocato in me il “Vate”,Belzebù,”il divo Giulio”.
Il portatore sano dei sacri valori. Colui che vigilerà,attentamente (così ha detto ieri) sui passaggi in parlamento della legge Pollastrini /Bindi. Ha attraversato immarcescibile ,cifosi a parte ,cinquanta anni di “onorato “attaccamento al potere ;una patella. La distruzione dei fascicoli SIFAR,il piano Solo,il filo doppio con gli Usa col vaticano,la P2,lo stragismo,le br e il rapimento Moro,i servizi segreti. In tutte le vicende più oscure della repubblica c’è il suo zampino condito di quell’ironia viscidona  che piace ancora a molti .(Il suo famoso adagio “Il potere logora chi non ce l’ha” è diventato un mantra )Ma fra i  suoi trascorsi più gloriosi ,in mezzo a  condanne assoluzioni,prescrizioni sembra proprio che il suo massimo interesse sia stato e sarà sempre …proprio “la famigghia”.!!!