antonia nella notte

Maya


Città del Guatemala, 12 mar. 2007 - E' scattato da ieri il piano diemergenza arancione in Guatemala per l'arrivo del presidente americanoGeorge W. Bush che, insieme al capo dello Stato guatemalteco Oscar Berger, èatteso nella regione del Chimaltenango, a una ottantina di chilometri dallacapitale, per una visita alle comunità indigene.
Nel programma della giornata delle delegazioni dei due capi di Stato c'è poila visita alle rovine di Iximchè, l'importante sito dei Maya archeologico enon solo, visto che i discendenti dell'antico popolo del Centroamericacontinuano a celebrarvi i loro riti. Il luogo è considerato sacro dai discendenti Maya che non gradisconola visita del capo della Casa Bianca e della delegazione americana e ladefiniscono una "provocazione"."La visita di Bush in questo luogo è una provocazione per il popolo Maya,vogliono trasformare un luogo sacro della nostra cultura e identità in unoshow solo folkloristico per divertire lui e i suoi accompagnatori", haprotestato in una nota il coordinamento guatemalteco dei Maya.Lo spettacolo allestito per la delegazione Usa prevede in particolare unacerimonia religiosa tradizionale, eseguita da un gruppo di sacerdoti Mayacoordinati dal ministero della Cultura guatemalteca.Per domani, quando Bush sarà ripartito, iMaya di Iximchè hanno giàconvocato una cerimonia di "purificazione" alle rovine sacre: "Bush portacon sé vibrazioni negative - affermano - per questo il luogo va ripulitomolto bene".