antonia nella notte

Post N° 818


 
Ho ritirato fuori la mia pressa per erbario ,sfilato i fogli di carta assorbente ed i cartoncini e riposto i fiori vecchi ,(fin troppo essiccati) per sostituirli.Non mi ricordavo quasi più di avere questo attrezzo. Mi è balenato in mente assieme alla stanchezza della giornata e l’ho ricercato ,riaperto  e trovato vecchi tesori .Li ho archiviati per sostituirli . Le euforbie diventano delle piccole costellazioni,le pansè delle ineffabili sete ,il glicine grappolini abbarbicati,le calendule accecano,le foglie si definiscono trasparentineggiando..Non amo per niente il bricolage , decoupage ,frottage etc. etc.,trovo in genere questo genere di manufatti dei veri e propri raccattapolvere ,pessimi oggettini di pessimo gusto che finiscono nella spazzatura appena perdono il loro ruolo affettivo “…l’ha fatto lei/lui…”  Ho fatto in passato qualche pannello  
coi fiori secchi però. Il mio divertirmi con /attraverso le geometrie dei  fiori , le storie mitologiche a loro legate,le suggestioni letterarie ,mi ha portato  a vagabondare parecchio con il Polunin per prati  e boschi  , a provare diverse attività ;l’essiccazione,i colori naturali,le composizioni coi secchi,gli ikebana.Raccogliere ,maneggiare ,sperimentare è vero  rilassamento .Un esercizio interiore.Una distensione benefica che lascia scorrere via qualche tensione:oggi non sono mancate .Appunto.