antonia nella notte

Post N° 845


La notizia l’avete già letta, in rete. O sull’Unità. Oppure sul Corriere della Sera a pag. 23 in un trafiletto di taglio basso a firma dell’ottimo Luigi Ferrarella. Ma è una notizia da annotare, per una questione di ecologia della mente. Per scongiurare il rischio di iniziare a considerarle normali, notizie del genere. La notizia, lo avrete capito, è che la corte d’appello di Milano ha confermato a Marcello Dell’Utri  la condanna a due anni per tentata estorsione aggravata ai danni dell’ex sindaco di Trapani Vincenzo Garraffa. (dalla pagima di wikipedia mancano i video...ehm,mah)Con lui è stato condannato il capomafia trapanese Vincenzo Virga, ergastolano. Il fatto è questo: Dell’Utri pretendeva da Garraffa la somma di 750 milioni di lire, la metà dell’importo di una sponsorizzazione. Ci fu una telefonata. Garraffa non mollava. Dell’Utri cercò di convincerlo con le buone: “Le consiglio di ripensarci, abbiamo uomini e mezzi per farle cambiare idea”. Poi bloccò la presenza di Garraffa a una puntata del Costanzo Show contro la mafia. E ricevette Virga per parlare del problema. Questo Dell’Utri è il principale dirigente di Forza Italia, braccio destro di un ex presidente del consiglio, selezionatore dei candidati, fondatore della rete dei circoli, instancabile animatore culturale, parlamentare della Repubblica italiana, stimato anche a sinistra. Già condannato in primo grado a nove anni per mafia e in via definitiva per reati finanziari.Occorre ribadirlo? Vi pare normale?Uno così dovrebbe essere stato espulso da tempo dalla vita pubblica.Dal blog di Pietro Ricca