Leggendo il programma del
Pride 2007 di Roma che avrà luogo domani mi sono imbattuta sull’invito ad una performance di
Ciro Cascina,mi ha fatto piacere sapere che sta bene , che fa ancora teatro ed è impegnato con varie associazioni.La cosa ha anche mosso i miei ricordi . Io l’ho incontrato a Capo Rizzuto ,parecchi anni fa ,al primo gay camp al quale ho partecipato.Una serata di teatro calda e straordinaria con un pubblico felice di essere /assieme .Lui bravissimo ,affabulatore coinvolgente di testi suoi e di grandi autori.Adesso non c’è più la necessità di un
Gay Camp,un luogo scelto ,protetto e selezionato dove ritrovarsi ,fortunatamente in tutte le città ci sono luoghi d’incontro,bar,librerie ed in realtà esclusi i picchi di omofobia ,la società stessa nel suo complesso è fortunatamente meno catafratta. Mi piace ricordare i miei gay camp, molto stimolanti e pieni di persone da incontrare e iniziative ,dopo Isola ,è seguito quello di Rodi Garganico .Divertentissimo ;era anno d’Olimpiadi e nel campeggio si erano formate le squadre .Giochi un po’ sui generis , parecchio lontani anche dalle
Olimpiadi gay “ufficiali”.I tedeschi ,calzoncini e maglietta bianca ,precisini e davvero atletici ,poi …il delirio…i napoletani eternamente urlanti e travestiti da femminelli (!!!so troppo bella!!!!),i trapanesi tutti in verde con un trucco assai ricercato (notevolissimi )poi i francesi… charme a go gò.Le gare erano, diciamo un po’ …anomale “Il tuffo in piscina …di culo”,”Il lancio della borsetta sulla sabbia coi tacchi a spillo” …”la gara di nuoto a farfalla “ed io me li godevo dalla giuria..Poi feste ,balli ,tombolate deliranti performance ,grandi mngiate di pesce ,serate en travesti.Un continuo farsi prendere da questa eccitata capacità di organizzare e di animare . In un primo momento le famiglie che erano in vacanza si muovevano fra lo scandalizzato e lo sconvolto poi …alcune se ne sono proprio andate ,altre, si sono divertite parecchio.Un
LINK ricchissimo sul mondo Gay.