antonia nella notte

Dura lex


Leggo della tristissima storia della donna morta di cancro e trovata totalmente distrutta dalla malattia in primis ma anche  dall’incuria ,la non cura ,la mancanza di terapie e supporti di ogni tipo. Questa donna ,slava,non viveva da sola ,conviveva con un “uomo”che l’ha lasciata morire senza curarsi di curarla. Fin qui sembra soltanto  storia tragica  e triste di miseria materiale e morale e senza dubbio lo è.  La cosa che lascia almeno perplessi è l’assoluzione dell’uomo dall’imputazione di “abbandono di incapace”da parte della Corte D’Assise ; ovvio la legge è legge e lui non era un badante,non era un infermiere ,non aveva contratti da assolvere e soprattutto  non era nemmeno  un marito .Era solo un convivente non soggetto né a diritti né a doveri e a quanto pare nemmeno all’obbligo di soccorrere un essere umano in gravi condizioni.Poteva abbandonarla in autostrada tanto c'era,fuori da un autogrill  e forse così sarebbe anche stato perseguibile.Ogni giorno si assiste a spezzoni di barbarie  doc ,tutti a norma di legge .