antonia nella notte

EU/tanasia


Il dibattito sull’eutanasia (per “omissione” in questo caso),ritorna alla ribalta dopo le parole del vaticano, in risposta ai vescovi americani ,ancora in ballo, per dibattiti  inerenti  la morte di Terry Schiavo.La questione ha avuto da noi ,il massimo della visibilità con Piergiorgio Welby ;adesso non ci sono casi eclatanti ,soprattutto per volontà di chi si trova in situazioni simili ;la battaglia di Welby semmai ha spaventato chi ha congiunti in stato vegetativo portandoli a rinchiudersi . Gli ideologi di Santa Romana C. affermano però in questi giorni: Lo stato vegetativo è vita. E' obbligatorio assistere ,alimentare chi è in stato vegetativo. «Nutrizione artificiale non è naturale» La moglie di Welby: «I trattamenti straordinari non possono essere imposti a nessun malato».Quindi ,secondo i nostri detentori della verità assoluta anche  nello stato vegetativo si conserva la dignità fondamentale dell'essere umano. Mah.Qualcuno pensa altresì  che nello stato vegetativo la dignità non si conservi affatto.anzi  mi sembra di non trovare/intravedere argomenti definitivi né per l’una né per l’altra ipotesi.Allora?E’ la vita che deve o dovrebbe essere dignitosa e decorosa fino alla morte che non può essere nè decorosa ,nè nulla d'altro, è solo morte.Poi ,per i malati quasi vegetativi,SRC sostiene che la scelta personale ,siccome ovviamente soggettiva non sia praticabile,ogni persona è fallace mentre i Valori,i dogmi.le certezze assolute ,quello sono. V A L O R I Poi c’è il problema delle persone in coma ,dei risvegli possibili .Il businnes delle assicurazioni ,delle lobby .Non c’è nulla di semplice in queste questioni  e sopratutto con la chiesa sotto casa,tutto si fa dogmatico e di difficile definizione ed il dibattito resta sterile ;al palo.Forse sola cosa possibile da fare  al momento è  Il testamento biologico.