antonia nella notte

No/bel


Adotto in toto l'appello di Massimo Adinolfi. Siamo angosciati per le sorti della letteratura e delle arti nel mondo. Pur riconoscendo infatti a Roberto Benigni doti artistiche ed umane di eccezionale levatura, pur riconoscendogli l'immortale merito di avere diretto e interpretato pietre miliari della cinematografia mondiale come Tu mi turbi; pur ricordando con riconoscenza che è stato autore di programmi televisivi di eccezionale qualità come Tele Vacca; pur apprezzando il valore incomparabile di componimenti musicali quali ad esempio l'Inno del corpo sciolto; pur ammettendo che negli ultimi tempi ha saputo persino finire nelle braccia di Clemente Mastella, ci rivolgiamo alla Fondazione Nobel di Stoccolma perché non prenda seriamente in nessuna considerazione la sua candidatura al prestigioso premio assegnato dalla Accademia Reale di Svezia, così come sembra che sia possibile in base a notizie di stampa. Qualora ciò accadesse, continueremo sì a leggere la Divina Commedia a fumetti, ma ci asterremo dalla lettura di volumi rilegati in marocchino di oltre 200 pagine, bruceremo i libri di filosofia che non siano stati scritti dopo il 21 settembre 2007, e soprattutto leggeremo i libri del più grande scrittore svedese a noi noto, August Strindberg, esclusivamente in gabinetto.Noi sottoscritti:Massimo Adinolfi, Ernesto Forcellino, Lucio Sessa.P.S. Coloro i quali volessero sottoscrivere il presente appello, possono farlo nei commenti. Il Re di Svezia ne sarà tempestivamente informato.