antonia nella notte

L'oro /loro


E con le messi che hai fra le tue mani ci porti il tuo tesoro, con le tue spighe doni all' uomo il pane, alle femmine l' oro, alle femmine l' oro...G.Ho letto di questa tragica , claustrofobica
notizia .Più giù,più giù,si scava fino a distanze impressionanti per trovare oro,tanto più si scende quanto più nei mercati globalizzati e schizoidi il Metallo in questione è più richiesto. Carne da macello non manca mai ;in nessuna epoca,si sa. L’adagio che i gioielli sono i migliori amici di ogni donna mi ha sempre fatto stridere i denti.Non ci sto. Rigetto e non sento affatto mia  questo esecrabile ,ulteriore stereotipo della “donnità".Le vetrine dei gioiellieri sono le più brutte.La storia dell’oro (ed anche delle pietre luccicanti)è storia di morte e di sfruttamento,di sopraffazione ,intrigo e malavita  ed è connessa ad idolatria e superstizioni. Non riesco a trovare desiderabili oggetti /cose, pur di squisita fattura per le quali si fanno guerre Il tesoro vaticano,con le pissidi istoriate,i crocifissi luminescenti è racchiuso  in un museo di moquette nera ovunque ; sembra (casualmente ?) una discoteca e di certo non si respira visitandolo né sacralità, né mistica ascesi. Si fanno ,si sono fatte sempre ,guerre per costruire aggeggi luccicanti. Trovo non adeguata nemmeno l’espressione “cuore d’oro”;l’oro è algido,freddo,duro,inalterabile,inossidabile.Esattamente il contrario, mi sembra di una rappresentazione metaforica riuscita della sede del sentimento.