antonia nella notte

Perugia -Assisi


                 
           Tutto è nato da qui POMERIGGIO- Un grande striscione con lo slogan "Tutti i diritti per tutti" apre la 17esima marcia della pace. Sul braccio dei manifestanti una fascia rossa per ricordare la lotta dei monaci in Birmania. Venticinque chilometri di solidarietà da Perugia ad Assisi. "Almeno 200.000", secondo gli organizzatori, giunti a Perugia a bordo di pullman - più di quattrocento - in treno o in auto. Chi pensava che il movimento arcobaleno attraversasse un periodo di crisi è stato sconfessato dal massiccia e calorosa partecipazione. Il corteo è lungo circa 15 chilometri; servono oltre tre ore di tempo per percorrere il tragitto tra la testa e la coda della marcia. Presente anche una delegazione dalla Russia per ricordare la giornalista Anna Politkovskaja, impegnata nella difesa dei diritti della Cecenia, di cui quest'anno si ricorda il primo anniversario della morte. Tra gli striscioni, quelli delle Acli "Pace, pace, pace". In marcia anche don Luigi Ciotti con le ragazze e i ragazzi di "Libera" e molti familiari delle vittime delle mafie, che portano lo striscione "Pace e giustizia marciano insieme". Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, ha scandito al microfono il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti". Poi il corteo si è mosso lentamente tra centinaia di bandiere e vessilli colorati. Camminano insieme ai manifestanti i ministri Rosy Bindi (Famiglia), Barbara Pollastrini (Pari Opportunità), il segretario dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio (Ambiente) e Paolo Ferrero della Solidarietà a fianco dei segretari di Rifondazione Franco Giordano, e Oliviero Diliberto del Pdci. Oltre 2.500 scout si sono uniti al corteo per festeggiare il centenario della fondazione tra centinaia di palloncini di Legambiente mentre gli altoparlanti diffondono le note della canzone Give Peace a Chance (Dai un'opportunità alla pace) di John Lennon. Sulla Rocca di Assisi campeggia un gigantesco ritratto di Aung San Suu Kyi, leader della Lega per la democrazia in Birmania e premio Nobel per la pace nel 1991. "Libertà per Myanmar" ha scritto su uno striscione Amnesty International. Le organizzazioni che partecipano sono oltre 200, provenienti da 55 paesi diversi. Nata nel '61 da un'idea dell'intellettuale pacifista Aldo Capitini, la Marcia della pace quest'anno è dedicata ai diritti umani. "Alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - spiegano gli organizzatori - centinaia di milioni di persone sono ancora costrette a sopravvivere, e spesso a morire, senza conoscere pace, libertà, giustizia e democrazia".