antonia nella notte

Perchè no?


La manifestazione contro la violenza sulle donne di ieri ha rievidenziato moltissimi dati ,riguardo la follia e la violenza truce che si cela nelle case , e riguardo le diverse leggi in giro per il  mondo ancora pesantissimamente discriminatorie , questo va più che bene,credo che l’informazione non sia mai troppa su queste questioni ,anche perché c’è un sacco di gente che pensa davvero che  la donna goda di una completa parità di opportunità e che la violenza sia soltanto quella bruta ed irrazionale.Condivido in pieno la scelta delle donne organizzatrici di escludere gli uomini da questa manifestazione. Sono loro i violenti ,lo sono nelle case,nelle strade,nei posti di lavoro,in vaticano,lo sono quando sono obiettori in ospedale ,lo sono consapevolmente o meno. E’ vero che tutti ,gli uomini non sono certo uguali ,che molti di loro hanno un percezione alta delle differenze di genere tanto da diventare estremamente rispettosi ma è altrettanto vero che sono comunque uomini coloro che picchiano,violentano,vogliono la camicia stirata ,non puliscono la casa,non fanno da mangiare,delegano spesso totalmente la gestione della vita materiale e la crescita dei figli.Nei  primariati degli ospedali la stramaggioranza è composta da uomini,così come nei rettorati universitari e persino nelle cattedre. Per non parlare della politica .In qualsiasi lavoro nel quale c’è una gerarchizzazione le donne che stanno ai vertici sono ancora ampiamente minoritarie e lo sono nella musica,nell’arte ,nella moda stessa di cui è fruitrice a volte compulsiva ma molto  meno creatrice di successo. Quindi o pensiamo che gli uomini sono più bravi e quindi tutto è fisiologico oppure hanno dalla loro leggi e consuetudini antropologiche ampiamente favorevoli ,quindi violente per chi le subisce. Ieri  gli è stato chiesto di starsene fuori ,osservando ,una volta tanto senza esserci. Nonostante tutto hanno trovato il modo di far parlare di loro non accettando tacitamente questa scelta di separazione dividendo le donne ,come sempre ,da sempre.Non è pensabile che chi gode di leggi e privilegi atavici abbia voglia di cambiare qualcosa a suo svantaggio. Poi basta parlare  di vetero femminismo e con questa espressione orribile ed insignificante si affossa il dibattito.