antonia nella notte

nanotte


Bevendo un denso the verde coi biscotti allo zenzero ,lasciar scorrere la compulsione all’informazione in quarta finestra ,piantarla  di interrogarsi ,di tentare di definire – definirsi. Cercare di non snaturarsi ,riacchiappare la scrittura esercizio e giocare con le parole lasciandosi trasportare da loro o magari leggiucchiando il vocabolario,pratica mai abbandonata , rispolverare i desueti,divertentissimi arcaismi che non servono praticamente a nulla e a nessuno così che l’andare andare aventi ed indietro fra una lettura godibile ,un mandarino troppo freddo inopinatamente lasciato sul terrazzo ,due chiacchiere coi ragazzi che viaggiano per casa coi loro fidi Mac,vestiti da inverno ,divenga uno scivolare pacificato nel sonno lontana da qualche amarezza.