antonia nella notte

Servizio civile


L’anno di servizio civile costituisce per molti
ragazzi ,nella maggioranza dei casi ,studenti ,un momento importante e non certo e non solo  per i circa 400 euro mensili che comunque non sono da sottovalutare ma per la possibilità di effettuare un’esperienza formativa importante che li pone per la prima volta a contatto con ambienti del mondo del lavoro,della scuola,delle strutture di sostegno ad anziani e categorie in difficoltà. Leggo che c’è una parziale disaffezione ,verificabile dal calo delle domande per i  nuovi bandi. Credo di poter dire ,da quello che vedo attorno che le motivazioni siano da ricercare soprattutto sulla frantumazione degli incarichi che ricevono .I comuni in particolare più che veri progetti mirati ad incarichi “pieni”,di crescita e di aiuto reale  ,ben strutturati ,sembrano chiedere sopratutto dei “numeri”;un monte ore ,a bassa professionalità da poter spendere come tappabuchi ;un paio d’ore di sostegno al sostegno nella scuola,qualche spezzone di aiuto a  bambini cittadini stranieri,un po’ di nido ,in un mix che può anche essere comunque interessante ma che non consente una reale conoscenza di un aspetto specifico andando anche ad assottigliare le possibilità di opportunità lavorative del post SC. Credo che si debbano finanziare ,monitorare ,sperimentare reali percorsi utili sia all’utenza che ai ragazzi che scelgono di fare questa esperienza cosa di cui sembra si stia parlando al ministero della solidarietà sociale.