antonia nella notte

Veciot


Riemergendo  dal capo-danno ,riprendo un po’ di contatto con l’informazione. Sbirciando per siti e bloggherie mi sono fermata a leggere Beppe Grillo ;lo faccio di rado ,lo farò ancora di meno  in futuro.Il suo post di inizio anno s’intitola “ La guerra dei  nonni” .Poco mi interessa di chi parli ed a quali diatribe politiche si riferisca; quella è un’altra storia .(peraltro anche parlando di politici fra la  Montalcini e la Santanchè ….beh e si potrebbe continuare a lungo ) La cosa che mi fa infuriare e che fa scendere ai valori minimi la mia già compromessissima  stima verso il comico genovese è la sua mancanza di rispetto ,di delicatezza e  di attenzione per le persone in età ,nel linguaggio e nell’atteggiamento;cavalca in pieno la rozzezza più trita ;quella della voce data all’automobilista anziano magari un po’ titubante ,del ragazzotto che si diverte a sgommare coi motorini o ad imprecare verso una persona che se ne sta tranquilla,vulnerabile solo  per età. Ne ho visti e continuo a vederne di persone così .Una volta in ospedale una infermiera melensa diede del “nonnino “ ad una persona ,credendo pure di essere simpatica  trattenni i conati di vomito. Non lo sopporto .Il rispetto per le persone anziane è un valore forte ed assoluto. E’ il sistema dei valori che definisce il significato della vecchiaia e svela, senza equivoci, la vera essenza dei principi e dei fini di ciascuna società .Una volta mi capitò di discutere con un mio amico marocchino che sosteneva che da noi siamo incivili e trattiamo male gli anziani. La saggezza dell’età è il nostro grande tesoro mi disse;forse noi che corriamo a velocità stratosferiche ,questo non riusciamo più a vederlo.Chissà se si accorgono Grillo e quelli come lui che a fronte di un continuo martellamento verso i temi dell’efficienza fisica,della gioventù eterna raggiunta a prezzo di sacrificio ,diete ,sport ,chirurgia, le persone in età,nella stragrande maggioranza dei casi  sono confinate , in una zona franca da cui escono quando è troppo caldo a ferragosto o se crepano con la pensione minima.Ci vogliamo forse per questo giovani ad oltranza,efficienti a tutti i costi,un vero dictat e si inveisce non tanto e non solo per i fatti e i misfatti sempre trasversali ma in primis per l’età ,fomentando quindi   la guerra fra generazioni come novelli Dorian Gray un pò schizofrenici.Qui prodest?Il signor Grillo peraltro ha 60 anni e dovrebbe cominciare a pensare alla sua di senescenza ed al fatto che secondo i canoni dilaganti ,pillole blu o no è già demodè pure lui.