antonia nella notte

Shalom


La storia di Oscar Schindler ,uomo “giusto”che salvò dalla fine certa 1200 ebrei dallo sterminio è diventata celebre soltanto dopo il film di Spielberg e si è fermata alla sua silente,produttiva ribellione salvifica. Oggi leggo qui ,invece,della sua vita successiva;l’ esistenza nella Germania anno zero , post bellica ,le sue bancarotte reiterate ,l’alcolismo,la miseria ,i viaggi in Israele ,l’aiuto chiesto agli  Schindlerjuden, coloro che lui ha salvato e che non l’hanno mai abbandonato senza però riuscire ad aiutarlo davvero;c’è quasi la sensazione che la Germania stessa l’abbia espulso in qualche modo. O che lui si sia cristallizzato.L’antisemitismo in Europa è questione atavicamente radicata serpeggiante in stereotipi e gag idiote e riemerge di tanto in tanto ;nelle inquietanti svastiche in luoghi nei quali vengono compiuti gesti  di stampo razzista ,nei cimiteri ebraici profanati, fino ai veri e propri gesti di discriminazione miranti a riprodurre ghetti più o meno virtuali.In questi giorni La fiera del libro di Torino ha invitato Israele come nazione ospite ed è stata bersaglio di proteste che in un mix malsano hanno  mescolato la sacrosanta protesta contro le scellerate politiche dei governi israeliani con la cultura e la scrittura dei suoi intellettuali.Quando si va a censurare chi scrive bisogna sempre tremare.Qui gli appelli di solidarietà agli scrittori contro questa protesta assurda. E’ di oggi ,fresca fresca  , la scoperta di una lista di professori  ed intellettuali ebrei,che campeggiava in un blog ,(già oscurato) in questo esempio di lucidità ,erano mescolati   nomi e cognomi  a slogan e teorie antisemite.Fa bene la comunità ebraica italiana  a vigilare ed a denunciare ;credo che dovrebbe controllare bene  anche le liste che verranno presentate per le prossime elezioni .