antonia nella notte

Pennac


L'ho letto velocemente pur centellinandolo e godendomelo questo nuovo Pennac ,sono tornata a sottolineare a mettere punti escamativi,fumettini,circondare,era un pò che non lo facevo.E' un appassionato l'uomo,di scuola e di vita e tanti sono gli stimoli scaturiti,gli spunti di riflessione e di indignazione partecipe ,sopratutto sull'esizialità dei rapporti interpersonali che si intrecciano a scuola,sulla grammatica,l'ortografia e le parole  ma anche sull'analisi della società e sul suo modo penetrante di vedere le cose della vita "tout court".
Feroce candore delle maggioranze di potere...Ah! difensori di una norma ,quale che sia ;norma culturale,norma fanigliare,norma aziendale,norma politica ,norma religiosa,norma di clan,di club,di banda,di quartiere,norma di igiene,norma del muscolo o del cervello...Come si ritraggono ,i custodi della norma,appena sentono odore di incomprensibile ,come si sentono perseguitati,allora,neanche fossero soli di fronte ad un complotto univerale!Questa paura di essere minacciati da ciò che non è fatto con lo stampino...Ah la ferocia del potente quando fa la
vittima!Del ricco quando la povertà si accampa alla sua porta !delle coppie autenticate con marca da bollo di fronte alla divorziata rovinafamiglie!dell'autoctono che sente odor di profugo!del credente che annusa il miscredente!Del laureato di fronte all'insondabile idiota!Dell'imbecille fiero di essere nato da qualche parte!E ciò vale anche per il capetto di periferia che vede il nemico sul marciapiede di fronte!Come diventano pericolosi quelli che hanno capito i codici di fronte a quelli che non li posseggono !Neanche i bambini si fidano.