antonia nella notte

Obsolescenze(?)


In questi giorni nei quali bizzeffe di analisi più o meno fantasiose sul voto di domenica si sprecano ovunque mi leggo anche i trionfanti giornali di destra ;in generale c'è un linguaggio che non mi piace e che fatico a tollerare ma più spesso gli articoli mi sembrano pezzi di satira...provare per credere.
...Disabituato com’era a battagliare entro paletti precostituiti e forte di una certezza vittoriosa fin dall’inizio, il Cavaliere non ha dato nè poteva dare il meglio di sè, come immagine, sol che si pensi al look: maglioncini neri, camicia blu notte, doppiopetto d’ordinanza, via la cravatta “Marinella”, su i foulard come il Cumenda d’antan, un po’ gagà un po’ stropicciato, con le occhiaie vistose e le stanchezza appena velata dal fard. Qualcuno ha parlato di “pensionato col basco”, altro che col cilindro delle magie, e c’è del vero. L’impressione era ed è che non si trattasse di una messa in scena preordinata, di un nuovo stile“povero” o “casual” studiato nei minimi dettagli, semmai un ripiego, una momentanea sosta come per sussurrare un confidenziale: je suis comme je suis. L’understatement era subìto con un vago e innaturale impaccio. Perchè dunque ha funzionato anche col “basco da pensionato”? Qui si vuol parlare solo di marketing, lasciando da parte il principale protagonista e sponsor invisibile della vittoria, cioè il disastro del biennio prodiano. Non va mai dimenticata la dimensione carismatica della sua leadership, intesa anche e soprattutto come carisma fisico, come appeal del corpo del leader, con tutto l’apparato in uso, dal trucco alla battuta per azzerare ogni istanza intermedia della politica fra sè e la società. Eppure, questa volta si trattava dell’immagine di un leader più vicino ad un Marlowe sobrio e disincantato, un po’ come l’eroe stanco, sospeso fra due epoche, l’avvenire che trascina via e il passato che rende un po’ prigionieri. Quasi involontariamente, l’immagine s’è metabolizzata fino a compiere una sorta di tragitto in positivo, andando cioè a comporre il senso e il significato dell’indimenticabile slogan di Seguela per il Presidente Mitterrand: una forza tranquilla. Che è l’altra faccia del Berlusconi: un po’ Cav, un po’ Cavour...di Paolo Pillitteri