antonia nella notte

pensieri


Sabato tranquillo e morigerato,(da non riconoscermi),torna l'ora legale,sarà buio prestissimo da domani....un pò di giri per i blog,quelli che leggo di solito non sono aggiornati,anche le diatribe politiche sembrano essersi fermate ,la festa collettiva induce tutti a tangibili riti apotropaici.il lungo ponte tiene a debita distanza dal lucore del monitor.Pare.Noto,leggendo i blog che molte persone scrivono poesia( o qualcosa che assomiglia),solo pochissimi riportano poesie dei grandi ,benone ,il rischio altrimenti è che si assista a sminuzzamenti e deliri che non potrei sopportare .La poesia  non può essere nè analizzata ,nè smembrata,nè tantomeno commentata.A scuola a volte è in uso una barbarie ;volgere la poesia in prosa!Malsana pratica responsabile forse della miserrima conoscenza della poesia stessa fra i più e dello scarso amore con cui è letta,diffusa,acquistata.La poesia è suono,immagine,iperbole,contrasto,luce ,colore,come si rende in prosa tutto ciò?La poesia è "plaisir de texte"ambiguità,le strutture linguistiche  sono flessibili,ondivaghe,il fruitore,il destinatario è un interprete, a modo suo ,infinite le vie del senso ,sopratutto nella poesia contemporanea che ha perso quasi totalmente carattere storico ,in parte anche quello lirico per perdersi nell'oceano dei significati onirici e pulviscolarsi dentro ognuno di noi.Immagine:PICASSO