antonia nella notte

Post N° 137


Ho appena finito di vedere “Le ricamatrici”,film francese,di una regista al suo primo lungometraggio.La storia è per contrappasso col titolo, una trama sottile di sguardi,gesti minimali,parole (poche),Due storie di donne si intrecciano in un intimità che pian piano le avvicina .una è giovanissima ,bellissima e vive una gravidanza indesiderata ,l’altra sta elaborando un lutto atroce ,l’incontro è un crescendo di complicità  di appoggio ed interdipendenza..Niente effetti speciali,niente eventi clamorosi ,semplice vita di provincia ,un lavoro disalienato,creativo…ricamano tessuti velati e stupendi per grandi stilisti parigini,la ragazza si avvolge i capelli ricci e rossi in  turbanti che ricordano immediatamente Vermeer. L’azione è tutta interiore,i colori pastello …l’happy end si intravede appena nell’elegante rigore. Fatico a trovare film che mi piacciono fra iperad’azione e modaioli…questo è delicato e benfatto ,per niente moralista ,sfila via d’un fiato.Bene!!!