éééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééStamattina alle sette,quando mi sono alzata (prima di caffeinarmi e ritornare sotto il piumone naturalmente ;mai rinunciare a certi lussi…) ho sbirciato dalla finestra e…quella neve che ho desiderato veder cadere e mai è caduta per tutto l’inverno era venuta giù abbastanza abbondante e continuava decisa…ma è stata un’emozione effimera ; la
prima/vera nevicata non è stata affatto vera ed in pochissimo tempo gli alberi si sono liberati del lieve peso ; ormai è tutto chiazze nereggianti ed il grigio lascia per fortuna qualche spazio a qualche lama di sole ;qualche fiocco scende ,poi d’un tratto una raffica di vento fa roteare ,sfarfallare ,invertire le traiettorie ,ribaltare ;è confermato
l’antico proverbio .ééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééé