antonia nella notte

Il n'uovo2


per fortuna il mio razzismo non mi fa guardarequei programmi demenziali con tribune elettorali...già ma ieri era proprio difficile sfuggire !La nascita del Pdl incombeva a reti unificate ed anche più ed anche una zappingatrice selvaggia come me non ha potuto evitare la faccia mummificata del grande traghettatore verso il partito nuovo di zecca dei post Dellutriani , dei post fascisti ,post liberisti,post craxiani.Per una volta non è stata la mummia pietrificata a colpirmi ,infondo lui dice sempre le stesse cose che quando va male , condisce con le barzelllettine tanto care ai suoi adoranti beneficiati. Nulla di nuovo sotto il sole. Lo stantio che avanza .Chi invece mi ha colpito sono stati “i ggggiovani”.Li ho solo sentiti ,senza vederli però me li immagino;ognuno nella sua città conosce i prototipi e non si fa fatica...Uno di loro ,dunque ,bello sorridente e pimpante ,ottimistissimo ed allegrissimo comme il faut ha detto:”Noi non siamo schiavi delle ideologie ,non siamo esacerbati (forse non ha detto proprio così ,non esageriamo con l’uso della lingua …ma intendeva che loro sono belli,allegri concilianti e non conoscono “odio” ,per dirlo con le loro parole, dove chiedere giustizia e serietà corrisponde ad odio,satira corrisponde ad odio ,dire la propria idea se si dissente e ironizza corrisponde a odio,informarsi da fonti diverse da quelle del capo corrisponde ad odio .) e continuato …”noi vogliamo soltanto meno ammortizzatori sociali e più competizione ,più riconoscimento del merito “…basta questo…Non sarebbe male che qualcuno gli dicesse che queste affermazioni sono una “summa ideologica” coi controfiocchi altro che niente ideologia ;qui siamo al liberismo capitalista privo di senso di appartenenza ad una società complessa più  sfrenato ;quello che è in crisi in tutto il mondo e che ci chiama alla discussione sul superamento di certi modelli di sviluppo. E poi questa palla del “merito “ ;tanto cara  chiacchiera alla nostra destra familista ,dove il gggiovane di buona famiglia fa magari  la Luiss ..poi entra nell’azienda del papy  o nello studio legale che da generazioni non cambia nemmeno la targhetta all’esterno,senza merito nè demerito,direttamente  per via ereditaria .In Italia sappiamo purtroppo bene come vanno le cose riguardo alla scuola,l’istruzione universitaria e quella post.universitaria ,(e siamo vicini anche nella scuola di base)sempre più in mano al mercimonio, lontano anni luce da ogni credibile forma di riconoscimento del merito. Una scuola di classe  (mon dieu..come sono ideologica!)Intere famiglie nelle professioni liberali ,nello spettacolo,nel giornalismo e i ragazzi ,anche molto in gamba spesso ,sempre più spesso se vogliono combinare qualcosa ,debbono prendere e andarsene fuori dalle palle a studiare all’estero per vedere riconosciuto altrove il loro merito.In Italia  da sempre emergono due categorie “i figli di qualcuno” che già gode di privilegi intoccabili e/o coloro che hanno cinque centimetri di peli sullo stomaco. Punto.