antonia nella notte

immondizia


ho perso la parola, il suono hamed akalayHo perso la parola il suo suonoLa lacrima il suo saporeIl sorriso il suo smaltoMani di sassi seppellirono L’ultima radiceAi piedi dell’oblioRimane l’ombra errante Sudore dei ventiSpezzato tra scirocco e maestraleSu onde senza faro né porto
*************E' atroce  leggere i racconti dei superstiti dell'ennesima mattanza nel mar Mediterraneo ; un'ingiustizia ed una violenza così enorme ed incommensurabile che tutti gli uomini contemporanei dovrebbero fermarsi ed urlare senza sosta .Invece questa nuova tragedia che passerà simil inosservata  è resa ancora più grave ed impressionante dalla presenza estiva nel canale di imbarcazioni di turisti che se ne sono guardati bene di soccorrere ,dare da bere e da mangiare a questi disperati ;sono rimasti a prendere il sole ,le merdacce "Si figuri signora se potevamo rovinarci la vaccanza con simili noie ,minuzie come la vita di un centinaio di esseri subumani ... e poi magari si scopriva pure che la barchetta era di un evasore totale...".Triplo bleath.Ignavi ,zozzi , schifezze dis/umane ,pesi e immondi/zia della storia.