...Michel ama i posti dove c'è gente del popolo e si lascia andare ad una smania che lo porta a scappare dall'algida Svizzera e dagli amici dai quali cerca forse assoluzione ,fino all'Algeria dove Marceline muore e dove lui racconta la sua storia in prima persona ."...se almeno i nostri mediocri cervelli sapessero imbalsamare i ricordi!Ma questi si conservano male.I ricordi più delicati appassiscono.I più voluttuosi marciscono,i più incantevoli sono i più pericolosi per il futuro.Ciò di cui ci si pente un tempo era delizioso"...Ah Michel,ogni gioia è simile alla manna del deserto che dopo un giorno si guasta ;è simile all'acqua del fiume dell' Averno che come racconta Platone ,non si poteva raccogliere in nessun vaso.Auguriamoci che ciascun istante porti via tutto ciò che aveva portato con sè"Da "
l'Immoralista" di Andrè Gide