antonia nella notte

Maristar


 Sentire maristar fra uno strafalcione grammaticale e l’altro ( ...lo stato de "i carceri"...si è adeguata ai somarelli ...qualche maligno si sta chiedendo ,vista la scarsa propensione all'italiano...in quali lingue sia esperta!!!)  con la sua vocetta querula e la sua prosopopea tipica dei presuntuosi affermare che a scuola non si fa politica mi ha causato i brividi.Non perché non avessi chiarissimo cosa vuole veramente dire:“Le leggi le faccio io o chi per me(….Aprea Tremonti ) e voi non dovete osare obiettare “Punto. “Io sono io e voi non contate un cazzo “Più chiaro di così .Ma la cosa che stupisce è il populismo televisivo e la basicità del messaggio che ha voluto mutuare Sono certa che chi ascolta simili idiozie in molti casi dirà:”vedi ,ha ragione,basta politica (che ormai è riconosciuta da cani  porci come il male assoluto) adesso si che si farà scuola seriamente!!!"Poteva dire di restare aderenti alle leggi ,poteva usare altre formule per invitare all’obbedienza ma ha citato la politica che nella mente di molti è solo negatività e nella mente di chi la fa ,ci mangia ,ci lucra ,ci specula ,ci fa e disfa è bene che sia sempre più assente ,esoterica ,una robaccia sporca .Il potere in mano ad un’oligarchia più o meno affidabile e gli altri obbedienti e in stato semi vegetativoe la  scuola  pubblica ai minimi storici...non male .
Punto ...e basta di Gratiasalavida