antonia nella notte

Una febbre leggera


 Jean-Baptiste ParaPerdere quel che avrebbe potuto essereha lasciato una traccia,una parola mancantenel lato del fogliamein cui gocciola il tempo.L’inerte ha in sé una velocitàche non raggiungerò mai.È la nostra stanza sulla strada.Vorrei guardarti in visonell’attimo in cui il mondo prende fuoco.Ma tutto ciò che èsoffre ad essere tradotto.Chi potrebbe separare le ombreperché tornino a conoscere l’attesa?La poesia s’imparastrisciando fra le ortiche.So bene che devo soffocare la mia voce.Traduzione di Lucio Mariani Poesia n. 212 Gennaio 2007Jean-Baptiste ParaPoesia, nel profondoa cura di Lucio MarianiCrocetti Editore 2007 ***Vorrei qui , subito , nel silenzio della notte bollicinata  che mi godo a piene mani , antidoto alla banalità cuoricinata , un mazzo di  mughetti profumatissimi ,stordenti come quelli che produceva la mia nonna Veronica nel suo orto.