antonia nella notte

Brunettate


Nella situazione legiferativa italiana è tutto un gioco di specchi . Alcune cose si vedono ,altre si intravedono e/o si intuiscono  ,alcune sono sommerse , un selezionato numero deve risuonare a dismisura fino a colmare le platee e l’audience .Adesso poi c’è tutto il blocco dei provvedimenti impopolari che resteranno congelati fino a dopo le regionali . Sempre più impervio orientarsi , sempre più le cose da leggere per aver almeno  un minimo di chiarezza.A scuola quest’anno è  arrivata la circolare 30-10-2008 n.169  della ministra Gelmini ,nella quale si promuove ,argomentando ampiamente ,lo studio della nuova disciplina: “Cittadinanza e Costituzione” scandendo anche il monte orario da destinare a tale studio nei diversi livelli di scuola e richiedendo per essa la relativa valutazione .Bene. E’ una cosa che ho trovato buona.Non si capisce  però se occorre studiare la Nostra Costituzione o quella che dovrebbe venire. E’ di oggi l’esternazione di Brunetta  ,il ministro de noantri che fra
un tornello e uno strornello contro i registi ,i teatranti e gli odiati intellettuali , con la solita sua raffinata capacità di argomentare  ed il suo eloquio da bancone da bar  tanto apprezzato da chi della grettezza ha fatto una nuova , prolifica religione ...Bello tronfio come un piccione ha dichiarato ,certamente sentendosi un padre fondatore…che l’articolo UNO nel quale si afferma che L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro non significa niente .Si può certo discutere di tutto è ovvio, si può anche metterci fondata sulla libertà …a patto che non sia soltanto quella di farsi esclusivamente i mazzi e le leggi  proprie (le libertà...)...altrimenti è la costituzione del club del Risiko…  Sarebbe forse il caso di ricordargli:1)     certamente questo è un paese che si fonda sul lavoro di tanta gente con la testa e la capacità di fare  anche nonostante chi ha malgovernato  e governa.2)     tanto di più lo è in periodi come questo nel quale la disoccupazione ed il lavoro malpagato e precario determinano,connotano ,stabiliscono “fondano”  la vita soprattutto delle nuove generazioni  3)     Ed infine ,cosa storicamente più significativa è considerare  il termine “LAVORO” con la sua etimologia “operar faticando””volgere il desidero ,la volontà “essere artefice e scultore “ del  bene e della costruzione comune di una Nazione.Questo è quello che  più di tutto ci manca ancora .Questo è il punto .