antonia nella notte

clerofobia


 Giornata di ROGHI   da  non dimenticare .Giordano Bruno nell’anno del Giubileo del 1600, il giorno 17 febbraio, fu condotto a Campo de’ Fiori “con la bocca in giova” cioè con una mordacchia che gli bloccava la lingua, e qui spogliato nudo, legato ad un palo e bruciato vivo, mentre gli ostentavano ripetutamente un crocifisso.
 estrapolato dal blog di "Bargalla"“Alla mente che ha ispirato il mio cuore con arditezza d’immaginazione piacque dotarmi le spalle di ali e condurre il mio cuore verso una meta stabilita da un ordine eccelso: in nome del quale è possibile disprezzare la fortuna e la morte. Si aprono arcane porte e si spezzano le catene che solo pochi elusero e da cui solo pochi si sciolsero. I secoli, gli anni, i mesi, i giorni, le numerose generazioni, armi del tempo, per le quali non sono duri né il bronzo, né il diamante, hanno voluto che noi rimanessimo immuni dal loro furore. Così, io sono impavido a solcare con ali l’immensità dello spazio, senza che il pregiudizio mi faccia arrestare contro le sfere celesti, la cui esistenza fu erroneamente dedotta da un falso principio, affinché fossimo rinchiusi in un carcere fittizio ed il tutto fosse costretto entro adamantine muraglie. Ma per me migliore è la mente che ha disperso ovunque quelle nubi e ha distrutto l’Olimpo, che accomuna gli altri in un’unica prigione poiché ne ha dissolto l’immagine, per cui da ogni parte liberamente si espande il libero pensiero. Mentre mi incammino sicuro, felicemente innalzato da uno studio appassionato, divengo Guida, Legge, Luce, Vate, Padre, Autore e Via: mentre mi sollevo da questo mondo verso altri mondi lucenti e percorro da ogni parte l’etereo spazio, lascio dietro le spalle, lontano, l’ignoranza degli stolti.”                  *************