Allora su Facebook è stato aperto e pubblicizzato il gruppo”Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini Down". Provo vergogna e schifo a scriverlo e naturalmente manifesto solidarietà a tutti coloro che sono oltraggiati direttamente da questa inciviltà, se un
cromosoma in più rende un po’ diverso, chi scrive ste robe ma chiunque sia e per qualsiasi motivo perverso lo faccia , i cromosomi li ha tutti ma al posto del cervello ha poltiglia di fogna. Il gruppo conta oltre 1500 membri. Speriamo che venga chiuso perchè ci sono gli estremi del reato , già nello stesso librodifacce si sono aperti altri gruppi che stigmatizzano una simile,degradante idiozia. E’ il minimo ma serve a poco. Ma lo squallore passatista similnazi della cosa in sé, si nutre davvero di un’ignoranza profonda che fa vergognare e che non trova nessuna giustificazione possibile? Se cosi’ fosse sarebbe bello vederli davvero in faccia questi novelli Erode che si arrogano il diritto di pensare che,(testuale)…perchè dovremmo con vivere con questi ingnobili creature... con questi stupidi esseri buoni a nulla? I bambini down sono solo un peso per la nostra società. Dunque cosa fare per risolvere il problema? Come liberarci di queste creature in maniera civile? Ebbene sì signori... io ho trovato la soluzione: essa consiste nell'usare questi esseri come bersagli, mobili o fissi, nei poligoni di tiro al bersaglio. Una soluzione facile e divertente per liberarci di queste immonde creature». chissà se ci troveremmo di fronte fisici statuari ,intelligenze brillanti , menti vivaci ,ironie sopraffine o flaccidi impotenti presuntuosi qualsiasi dediti all’esercizio dell’aggressività ,della presunzione e della falsa leggerezza …Si potrebbe ipotizzare anche possa trattarsi solo di poveri repressi annoiati .Credo però che possa essere verosimile l’idea che si tratti ancora
di
TROLL,degli stessi di “Adotta un bambino morto di Haiti” o “Crepate, luridi terremotati”;costoro iniziano lanciando messaggi deliranti come quello del corsivo sopra ; lo stesso meccanismo del social network, propaga il gruppo in questione a macchia d’olio finchè…non viene acchiappato da qualche giornalista e allora …il gioco è fatto,la grancassa e il baraccone mediatico ..alè…! Immediatamente tutti a sparare sul gruppo e i suoi contenuti (giustamente),quindi su facebook ed infine sulla Rete in generale …basta un passo e si chiedono di nuovo restrizioni alle libertà del web stesso .In futuro non abbocchiamo quindi ,segnaliamoli subito quando questi idioti lanciano i loro sassi nello stagno,non si possono tollerare certe violenze seppur verbali ed anonime,fermiamo le loro performance di cattivismo ma senza agevolare le già fin troppo reiterate volontà censorie di chicchessia .
Almeno la rete proteggiamola.