antonia nella notte

Donne:Elsa Morante scritti del 1945


«Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sueattività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che algiusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.
Presso un popoloonesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modestoseguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoiatteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senzacredere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre difamiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, sicirconda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile,e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza unproprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuolerappresentare».Morante Elsa, Opere, vol. I, Mondadori (Meridiani)testo del 1945
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