antonia nella notte

Post N° 379


E’ da ieri mattina che mi ronza in testa e negli occhi la scena ,vista prima on line e poi anche il Tv,del maghrebino malmenato e pestato dai nostri dipendenti, addetti all’ordine pubblico.Sono scandalizzata in maniera pesante,quella scena mi ritorna come un mantra visivo disturbante.So bene che non c’è bisogno di assistere a tanta insensata violenza per sapere che comunque gli stranieri se finiscono in caserma ,spesso …le buscano.Karim,un mio amico algerino mi ha raccontato diversi episodi .I ragazzi malmenati nel sonno brutalmente a bolzaneto hanno tutti avuto la possibilità di difendersi e di chiedere giustizia per la violenza ed il danno subito…ma gli stranieri questo non ce l’hanno,loro le buscano e stanno zitti ,esattamente come succedeva agli italiani in Germania o in America. La speranza di affrancarsi e poter migliorare la propria vita assieme alla mancanza di mezzi democratici ed economici  tacita la ribellione all’ingiusto .Ho letto sui giornali vari commenti alla cosa e la sensazione di disagio è aumentata a dismisura. Non c’è scandalo,pochi,pochissimi sentono come aggressione alla propria stessa cittadinanza ed esistenza una cosa del genere. Molti sono soddisfatti,si sentono protetti,garantiti,una bella pistola a difendere l’orticello e le forze di polizia tanto amate che picchiano a sangue gli ultimi della terra. Non male!! e pensare che io credevo di essere in Italia,terra di santi ,navigatori ed eroi,terra di Francesco,minimo mi sarei aspettata una nota di dissenso da parte di molti, dei più oserei pensare ed invece ...Una voce mi è piaciuta per fortuna ,ad alleviare la solitudine quella dell'editoriale di Ferdinando Camonhttp://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=EDITO&TOPIC_TIPO=E&TOPIC_ID=47740