antonia nella notte

Post N° 413


PATTI CIVILI DI SOLIDARIETA'. (PACS)Ecco cosa stabiliscono: due persone che vivono insieme possono - se lo vogliono - avere accesso ai seguenti diritti/doveri: - regolazione del regime patrimoniale e degli acquisti fatti in comune; - diritti e doveri di mutua assistenza morale e materiale; - riconoscimento dello status di eredi legittimi; - diritto di soggiorno al partner straniero; - pensione di reversibilità dopo una convivenza di almeno tre anni; - estensione al partner dell'assistenza sanitaria; - diritto di visita in ospedale; - diritto di visita in carcere; - diritto di successione nel contratto di affitto; - facoltà di prendere decisioni in caso di malattia del partner. La cosa paradossale è che la questione dei PACS per le coppie omosessuali o quelle eterosessuali che creano famiglie di fatto,e che è in parlamento dall'anno scorso, è stato invece riconosciuto per i parlamentari di questa legislatura. Avete capito bene: i parlamentari italiani - anche quelli più ligi verso i diktat del Cardinal Ruini – possono far beneficiare i loro conviventi dell’assistenza sanitaria integrativa.(…soliti sepolcri imbiancati !!!) almeno per quanto riguarda l’attuale maggioranza.Sono sufficienti una dichiarazione del parlamentare e tre anni di convivenza. Requisito, quest’ultimo, che non viene però richiesto se sono nati dei figli. Questo riconoscimento – peraltro giustissimo, e ammesso anche dalle regole sull’assistenza sanitaria di altre categorie come ad esempio i giornalisti – fa a pugni con la contrarietà espressa della maggioranza degli stessi parlamentari a riconoscere analoghi diritti ai cittadini qualunque. Noi dobbiamo aspettare ...aspettare i diritti negati;anche chi come me convive da un bel tot di anni ha l’alea di non sapere addirittura chi potrebbe prendere decisioni in caso di malattia (…ovvi un po’ di gesti apotropaici…) o come e se fruire della nostre pensioni di reversibilità.IO voglio sentirmi in Europa…proprio come parlamentari e giornalisti…o no???