antonia nella notte

Post N° 25


La tragedia umana in corso nel sud est asiatico ha riempito gli occhi e i pensieri di noi tutti in questo periodo di festa .Al solito la stampa ,i giornalisti e le televisioni hanno fatto il possibile per rendere spettacolare e vendibili anche le scene e le immagini più pesanti in un escalation di racconti.emozioni e sensazioni rubate ,scorci di orrore.Assordante.Le cose che non ho sentito da nessuno sono però quelle che di più mi hanno turbato e mi hanno fatto pensare .Tutti sanno che il triangolo Thailandia ,Sri lanka,Indonesia  è la meta più frequentata dal turismo sessuale dell'Occidente ,che centinaia di uomini si recano in quelle zone anche più volte all'anno per poter "fruire" di ragazzine ,di massaggiatrici adolescenti ,di bambini e bambine.Molti paesi ,a questo proposito hanno anche iniziato a pensare a leggi ad hoc che in qualche maniera arginassero questo traffico osceno.Un colossale businnes di erotismo esotico a pagamento,una forma tremenda di neo colonialismo che passa attraverso qualche centinaia di euro e trova il suo tessuto in terre ancora in gran parte poverissime e costrette alla svendita.Quante delle persone che erano in vacanza in quelle zone  erano li per questo?Quante delle persone che li sono transitate alla ricerca di erotismo giovane e d a buon mercato si sono mai interrogati sulla miseria che li circondava e che di certo costringeva alla svendita i giovani partner?Questo aspetto è sconvolgente e inespresso sopratutto adesso che un semplice starnuto della natura ha evidenziato la miseria e il senso di impotenza  di una fetta del mondo.