antonia nella notte

Quattro giornate


 Come mai ...come mai sempre ... 
Le giornate per la Costituzione Giustizia e lavoro. La decisione della Consulta sul legittimo impedimento. La Fiat e l’accordo di Mirafiori. Sono i temi all’origine delle Quattro giornate di Milano per la Costituzione. Quattro incontri “per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che siamo di fronte ad passaggio estremamente delicato e drammatico per la nostra democrazia”. E per “incoraggiare i giudici della Corte a firmare la palese incostituzionalità del legittimo impedimento e gli operai della Fiat ad abrogare l’accordo separato di Mirafiori”. Appuntamenti fino a giovedì, in attesa della decisione della Corte e dell’esito del referendum a Torino.In piazza. L’iniziativa – ogni pomeriggio in piazza San Babila – è stata pensata e realizzata da gruppi e associazioni, tra cui Il Popolo Viola, Agende Rosse, Articolo 21, Libertà e Giustizia, Giovani Democratici, Adesso Basta. Tanti gli interventi previsti. Da Salvatore Borsellino a Moni Ovadia. E oltre al caso Fiat e al legittimo impedimento spazio anche ad altri temi. “All’interno delle 4 giornate di presidio oltre ai temi della giustizia e del lavoro, si parlerà anche di immigrazione, diritto allo studio, libertà d’informazione, condizione femminile e non ultimo il tema della corruzione e della mafia”.In rete. E sul legittimo impedimento tante iniziative anche sul web. Come la petizione “Corte Costituzionale: difendi la nostra democrazia”, lanciata da Avaaz.org. Un appello ai giudici della Corte che ha raggiunto 40mila adesioni. “Siamo allarmati dalla crescente pressione politica nei confronti delle vostre responsabilità e vi chiediamo di preservare l’autonomia e l’indipendenza dell’organo costituzionale di cui siete membri, difendendo così anche la nostra democrazia”.