antonia nella notte

parla con me


Spesso leggo il vocabolario con molto gusto.Mi piacciono le parole Quelle desuete arcaiche ,un pò polverose ed i neologismi ,quelli che m'invento  e quelli che trovo in giro.Naturalmente sviluppo periodicamente delle idiosincrasie furibonde .Al momento trovo detestabile l'andazzo di salutare( ...lo fanno in primis le commesse dei supermercati ...)dopo le cinque del pomeriggio con "Buona serata ";non mi piace ,lo trovo fuori luogo , è assai televisivo,evoca aperitivi feste e intrattenimento coatto e comunque  niente ha a che vedere con la calma vespertina e la  dolcezza  intima della notte ."Imperversano "assolutamente si""assolutamente no" questo rinforzare le risposte con gli avverbi mi fa stridere le orecchie (infattamente preferisco l'avverbialità di Cetto Laqualunque semmai !)quasi quanto il diminutivo ..."un attimino ".Discorso a parte merita "piuttosto che " che è un vero e proprio delirio e pur abusatissimo nell'argomentare seriale ... esprime impropiamente il contrario esatto di quello che si vuole affermare .Ormai da tanto "Adoro" "Lo adoro" ,hanno fagocitato progressivamente la ricca gamma di aggettivi che possono esprimere il proprio gradimento verso qualcosa .un libro difficilmente sarà eletrizzante,emozionante ,divertente ...ma adorabile (GRRRR)Poi ci sono gli innominabili ..."e quant'altro (???)","di tutto e di più " ...ai quali tramite intercettazioi  oggi si è aggiunto "ne succedono...ne vedrai   d'ogni"...bleath. post in progress