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« uguali?primavera incendiata »

Pulviscolizzazioni

Post n°1906 pubblicato il 22 Aprile 2012 da ossimora
 

 

 

 

 

Non so quando mi è capitato la prima volta .

O meglio non ne ho ricordi chiari.

Forse è stato l 'esito di allenamenti protratti  nell'apprendistato in rapporti sociali reiterarti dai tempi dell'asilo , poi della scuola elementare e via discorrendo .Magari  è davvero un corredo che si è ammonticchiato stallattiticamente  nel tempo in me grazie al mio essere figlia unica di una famiglia protettiva , affettuosa e solidissima; non so ed alla fine non è interessante saperlo.

Esiste e tant' è.

Ne ho  prima memoria vivida ed articolata verso i venti anni .

Mi ero innamorata di un mio caro amico d'infanzia , per lui avevo fatto cose improbabili per la mia natura ed anche rovinato qualcosa di buono e concreto che vivevo. Lo vedevo non solo con gli occhiali rosa /fucsia/pastello dell'innamoramento  che è più che ovvio , ma credevo che i nostri incontri e le nostre uscite fossero per lui esattamente quello che erano per me ; momenti di pura felicità smodata dai quali riemergere soltanto per lascirvisi  risprofondare , il tutto condito dall'esaltazione intellettuale ed iconica  dei suoi hobby , del suo modo di vestire, di portare i capelli , di esprimersi ...persino della sua acne...

Quando la delusione si è fatta strada e l'ho osservato cambiare ragazza così come cambiava i jeans modaioli ,il dolore è stato vero e forte ,la deificazione delusa lunga e prolungata , la venerazione di foto e reliquie reiterata  e spossante.

Poi ...dopo un lasso di tempo più che tollerabile , ecco che è capitato ,tutto automatico ; da una mattina all'altra ,mi sono alzata e...nulla ,non ricordavo più quasi nemmeno il suo nome , le sue fossette erano sparite in un indistinto primordiale , non c'era alcun dolore ,nessuna traccia.

Ecco , dopo di lui altre volte mi è capitato , esattamente così , con la stessa modalità , improvvisamente , dolore, anche angoscia , lunghi estenuanti percorsi di nostalgia e poi da un momento all'altro ...da un giorno all'altro , di netto, totale , automatico,  il nulla , la pace... resettato il sistema.

Ci pensavo in questi giorni perché mi è capitato anche nel lavoro  proprio adesso ...dopo un prolungato stato di rabbia verso una persona , con costante voglia di interagire in maniera aggressiva... una  mattina  di queste , l'ho incontrata ed invece di sentire sobbollire tensione ed incazzatura...niente .

Pace totale , indifferenza divertita...è svanita ...paf !

 

 

 
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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 22/04/12 alle 13:03 via WEB
uhm chissà perchè, invece, secondo me, con le incazz... è più difficile! Vabbè, vado, buona domenica
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 22/04/12 alle 14:32 via WEB
Infatti, lo pensavo anche io e visto che incazzata lo ero parecchio con questa persona ...sul lavoro, mi sono meravigliata molto della mia serafica , pacificata , indifferenza .
(Rispondi)
 
Fajr
Fajr il 22/04/12 alle 16:54 via WEB
Meno male che succede ancora... paf... spif... puf...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/04/12 alle 17:46 via WEB
Sai e' un automatismo così spontaneo che mi ha sempre lasciato senza parole ..soltanto gratitudine , in quanto non solo cancello il dolore ma anche i possibili rancori ,le acrimonie .
(Rispondi)
 
animalacerata0606
animalacerata0606 il 22/04/12 alle 20:31 via WEB
A me questo tuo stesso "paf" succede con chi mi fa del male..."paf" all'improvviso non mi importa piu' niente di quella persona, se dico niente , vuol dire niente, diventa quasi trasparente, non la vedo...sono strana, lo so :-)
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/04/12 alle 20:52 via WEB
Si certo , infondo le cose/persone /situazioni anche lavorative che ci fanno soffrire sono comunque "male" ,non necessariamente ci sono delle colpe a volte è solo un incontro di storie che loro malgrado generano sofferenza.
(Rispondi)
 
quinlori
quinlori il 22/04/12 alle 21:34 via WEB
Il tempo mette la distanza tra noi e le cose e ci permette di giudicare con più distacco.Ciao e buon inizio settimana!
(Rispondi)
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 23/04/12 alle 00:11 via WEB
Si,concordo.
(Rispondi)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 23/04/12 alle 00:10 via WEB
abbiamo dentro, un meccanismo, che prima o poi, rimette tutto a posto:-) certo, è soggettivo, e dipende da come codifichiamo le esperienze. Del resto, dipende anche dalle esperienze stesse. A volte ho immaginato una "splendida catarsi" nella liberazione di episodi più o meno simili - da quelli che racconti. E invece, solo indifferenza, a volte consapevole rassegnazione, purtroppo. Ma anche questo fa parte del nostro percorso. Credo. L'indifferenza divertita mi pare di non averla ancora provata:-) ma mi dico, arriverà pure per me. :-)
(Rispondi)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 23/04/12 alle 00:12 via WEB
bella l'immagine. La sigora mi sembra la primavera: che si copre per via dell'inverno di cui comunque si porta ancora traccia e i fiori in testa trampolino verso l'estate. Ma fra poco, forse, si spoglia pure lei:-) nel suo fulgore appunto di primavera. Di chi è?
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 23/04/12 alle 00:17 via WEB
ciao Roby... Bocklin/Flora...
(Rispondi)
 
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