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APPUNTI DI LETTURA 2020

Post n°2190 pubblicato il 12 Novembre 2020 da ossimora

Sedici parole - Nava Ebrahimi - Libro - Keller - Vie | IBS
N.51
Nava Ebrahimi
Sedici parole
Taz
Di nuovo con grande fatica da segregazione sono riuscita a finire questo romanzo d'esordio della scrittrice tedesca/ iraniana Nava Ebrahimi.
Mona , dopo la morte della nonna decide di ritornare in Iran( ...voglia di vedere Teheran e Bam...) per un ultimo , definitivo saluto a quella strana donna testarda e dalla battuta sempre pronta , spesso inappropriata.
Trova un paese a lei ormai molto lontano , da lasciare in fretta.
Poi l'incontro con Ramin , un vecchio amore ed il viaggio verso le zone di Bam devastate e ricostruite in parte dopo il devastante terremoto cambiano i programmi.
La visita a Bam , la riporta alle sue origini e la storia della sua famiglia della quale è stata spesso tenuta all'oscuro .Attraverso sedici parole , una per ogni capitolo del romanzo ( scritte in arabo e non tradotte , alcune ben comprensibili altre da comprendere ad intuito dalla narrazione ).
Nava Ibrahimi intraprende un viaggio in un paese di silenzi ed enigmi, raccontando  un mondo di donne forti , misericordiose e crudeli , di fughe ed amori nascosti, di molto silenzio. 

Pag86: Quando le giovani donne iraniane parlano della libertà , i loro occhi brillano come se parlassero di un oggetto  di gran lusso che non possono permettersi...

Pag148: Dalla sua valigia usciva sempre lo stesso profumo che usciva dalle valige di tutti gli iraniani .La cosa mi affascinava . Perchè tutti gli iraniani odoravano alla stesso modo?L'odore spariva dopo due o tre settimane , non prima di aver riempito tutto l'appartamento .E'difficile descriverlo , ma conteneva note di tappeto , fieno greco e pistacchi .Io arieggiavo la mia stanza più volte al giorno e mi chiedevo di cosa odorassero i tedeschi quando aprivano le loro valige in Iran.

Pag. 173: Però c'è un detto " Non cercare la persona con cui riesci a vivere . Cerca quella senza la quale non puoi vivere neanche un secondo....(quanti danni questo romanticismo )

P250 : Baba Ad dad 
"papà ha dato l'acqua " la frase con cui tutti i bambini della prima classe imparano a scrivere in Iran.

Pag 293..."se avesse fatto irruzione la Polizia morale "!

Pag 303: (centro storico di Colonia )
Mentre ero al telefono stavo alla finestra e contemplavo le torri , imponenti del duomo .Mi davano l'angoscia tutte quelle punte , quei denti e quelle facce scure. Quando di giorno ci passavamo davanti e il vento ci spazzava via , le gargolle mi fissavano in modo che mi faceva venire voglia di prenderti in braccio e scappare di corsa. ogni notte sognavo che il vento mi sbalzava in aria e venivo infilzata da quelle guglie. 

 
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Commenti al Post:
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 12/11/20 alle 13:49 via WEB
A me questa tua recensione, di getto, damblè mi fa venire in mente il fatto che siamo stati bravissimi a separare invece che unire, le magiche differenze, che lo sarebbero state ancora di più senza sti cacchio di confini oriente occidente... bellissima la frase estrapolata dalla pag. n. 173. un abbraccio
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Loto il 12/11/20 alle 16:56 via WEB
Interessante, potrebbe essere una delle mie prossime letture ... non subito però. Un saluto
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 12/11/20 alle 19:17 via WEB
Uhm! Sembra interessante, anche a giudicare dalle frasi che hai estrapolato
(Rispondi)
 
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