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Appunti di lettura 2022

Post n°2284 pubblicato il 15 Agosto 2022 da ossimora

La carrozza della Santa - Cristina Cassar Scalia - ebook
n.32
Cristina Cassar Scalia 
La carrozza della santa
Einaudi BIG

Siamo a Catania ; è il 6 Febbraio , è in corso la festa , sentitissima , della patrona Sant' Agata ,
quando due turiste francesi scoprono  accidentalmente nella carrozza della Santa , un baldacchino portato in giro per la città durante la processione, il cadavere di un uomo completamente insanguinato. La città intera è sconvolta dall'evento anche perchè il morto è un noto catanese molto devoto alla santa , un signore che vive di rendita grazie al cospicuo possesso di molto capitale di non chiara origine .
Interviene naturalmente il vice questore Vanina Guarrazzi e la sua squadra .Fin da subito l'inchiesta si presenta ingarbugliata ; un intrigo di piste possibili , da quella passionale a quella familiare ed economica , tutte riconducono però  alla vita privata della vittima passata e presente . 
Contemporaneamente all'inchiesta catanese , che si dipana pian piano eliminando i primi sospettati , Vanina Guarrazzi segue anche le vicende palermitane , dove sono alla caccia di un boss di mafia latitante , a Palermo Vanina ristabilisce la  vecchia storia con Paolo , il magistrato che si occupa di Cosa Nostra . 
E' interessante e divertente questo oscillare fra Catania e Palermo , anche perchè corredato di gustosi paragoni dialettali e comportamentali fra le due città .
Gli inserimenti di dialetto sono gradevoli e mai eccessivi ed assieme all'ironia equilibrata di Vanina rendono piacevole e lieve il racconto .Vanina è sempre più caratterizzata nei suoi rapporti interpersonali , nei suoi gusti ( i vecchi film italiani per rilassarsi , il buon cibo , la pigrizia nel  poco tempo libero , il buon cibo , il fatto di dormire poche ore per notte , l'odio profondo per la mafia che gli ha anche ucciso il padre. ) 
Libri che si leggono molto bene con soddisfazione e che un pò mi ricordano i gialli di Alicia Jmenez Bartlett.

 
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ossimora
ossimora il 15/08/22 alle 11:25 via WEB
“Ho letto moltissimi libri, ma ho dimenticato la maggior parte di essi. Ma allora qual è lo scopo della lettura?” Fu questa la domanda che un allievo una volta fece al suo Maestro. Il Maestro in quel momento non rispose. Dopo qualche giorno, però, mentre lui e il giovane allievo se ne stavano seduti vicino ad un fiume, egli disse di avere sete e chiese al ragazzo di prendergli dell’acqua usando un vecchio setaccio tutto sporco che era lì in terra. L’allievo trasalì, poiché sapeva che era una richiesta senza alcuna logica. Tuttavia, non poteva contraddire il proprio Maestro e, preso il setaccio, iniziò a compiere questo assurdo compito. Ogni volta che immergeva il setaccio nel fiume per tirarne su dell’acqua da portare al suo Maestro, non riusciva a fare nemmeno un passo verso di lui che già nel setaccio non ne rimaneva neanche una goccia. Provò e riprovò decine di volte ma, per quanto cercasse di correre più veloce dalla riva fino al proprio Maestro, l’acqua continuava a passare in mezzo a tutti i fori del setaccio e si perdeva lungo il tragitto. Stremato, si sedette accanto al Maestro e disse: “Non riesco a prendere l’acqua con quel setaccio. Perdonatemi Maestro, è impossibile e io ho fallito nel mio compito” “No – rispose il vecchio sorridendo – tu non hai fallito. Guarda il setaccio, adesso è come nuovo. L’acqua, filtrando dai suoi buchi lo ha ripulito” “Quando leggi dei libri – continuò il vecchio Maestro – tu sei come il setaccio ed essi sono come l’acqua del fiume” “Non importa se non riesci a trattenere nella tua memoria tutta l’acqua che essi fanno scorrere in te, poiché i libri comunque, con le loro idee, le emozioni, i sentimenti, la conoscenza, la verità che vi troverai tra le pagine, puliranno la tua mente e il tuo spirito, e ti renderanno una persona migliore e rinnovata. Questo è lo scopo della lettura”.
(Rispondi)
 
spageti
spageti il 24/08/22 alle 01:51 via WEB
Ma daiiiiiii.... che bello... ;-))
(Rispondi)
 
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