Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

QuartoProvvisoriojigendaisukeje_est_un_autreossimoraexiettoalf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapoormalibera
 

Ultimi commenti

Preferisco la Parigi del commissario Maigret.
Inviato da: jigendaisuke
il 17/04/2024 alle 19:00
 
Diciamo che ne avevo sentito certamente parlare ma dopo la...
Inviato da: ossimora
il 16/04/2024 alle 12:58
 
Ma dai! Non conoscevi i fatti di Acca Larentia?? Li conosco...
Inviato da: jigendaisuke
il 15/04/2024 alle 19:36
 
Direi proprio di si
Inviato da: ossimora
il 15/04/2024 alle 11:12
 
ecco, appunto, hai ragione.
Inviato da: exietto
il 13/04/2024 alle 21:48
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Residui Nicola e Bart »

Il PdL

Post n°949 pubblicato il 22 Agosto 2007 da ossimora
 

Mi ci vorrebbe la sua

verve per parlare del “partito delle libertà”,

fresco di conio.

Eh si,un bel colpo di coda.Un vero uomo di spettaco(u)lo  

Grande lezione di democrazia e di efficenza.

 In un due per tre “tac”,si parte  dal simbolo ,un bel cielo blu con un arcobaleno tricolore.

Un’ideona!

Presentata dalla sciura Brambilla  ,razza padrona doc ,su comanda del reuccio , con la benedizione del  padrino.

Così  si fa ,cosi’ si rinnova  davvero!

Un bel partitone nuovo di zecca ,senza programmi ,senza dibattiti ,ne  lacrime ,ne scontri ,qualche mal di pancia ma con l'accrocchio già registrato dal notaio!

Gli alleati?

 Arriveranno ,non c’è problema.

Inquisiti,prezzolati,subrette,famigli,

nostalgici ,finti liberisti ,capezzoni, solo dei lacchè  ,

faranno un po’ di pantomima ,

parleranno di bisogno di coraggio,

di novità e via a testa bassa  verso le poltrone a venire.

E si sa ,spesso,qui,la farsa diventa tragedia.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ossimora/trackback.php?msg=3145554

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
April_in_Paris
April_in_Paris il 22/08/07 alle 09:27 via WEB
Buongiorno! A domanda – “Berlusc*ni ha dato vita a un nuovo partito senza tante ciance e beghe come quelle che accompagnano quotidianamente la vostra coalizione. Lei che ne pensa?” - Prodi risponde: “C’è chi può”. Che avrà voluto dire?! Io questi due ormai ho rinunciato a capirli. Sempre che ci sia qualcosa da capire. Have a nice day!
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 22/08/07 alle 10:35 via WEB
Leadership patrimoniale, carisma sradicato dalla storia e dalle convenzioni, ricchezza, controllo dei media: le solite cose. Con l'aggiunta che questa volta l'aspetto del rischio, della scommessa, del gioco d'azzardo con il paese sembra un passo oltre ciò che una democrazia europea, nel dopoguerra, abbia mai sperimentato....ti rispondo con la chiussura di Edmondo Berselli sull'articolo di oggi di Repubblica (linkato infondo)Direi che la risposta di Prodi non fa una piega ...c'è chi può.!Ciao
(Rispondi)
 
elioliquido
elioliquido il 22/08/07 alle 11:00 via WEB

Dal sito di rainews24: Per quanto riguarda la Brambilla, Berlusconi assicura: "Resta presidente dei Circoli e mi sembra gia' abbastanza perche' credo che se domani si realizzera' il sogno sara' con regole democratiche e verranno eletti con sistemi di assoluta democrazia".

Prima registra il nome di un partito che ancora non c'è, ma che lui ha deciso ci sarà. Poi fa il partito e lo cala dall'alto facendo spostare tutto quello che c'è sotto. Poi, sempre dall'alto, alla mezzanotte di un giorno ics, apre le porte di quel partito alla gestione democratica. Ci sarà un rinfresco, e tutti potranno entrare ed uscire liberamente, esprimere la loro posizione, confrontarsi con franchezza, godere dello stesso peso decisionale. Ci sarà anche Lui, ma sarà difficile scovarlo, perché in mezzo a quella ondata di democrazia da Lui stesso concessa all'interno del suo partito, Lui sarà uno tra tanti. Nessuna guardia del corpo. Solo un servizio d'ordine che, con discrezione, vigilerà sull'andamento felice, sorridente, proteso verso un luminoso futuro, della nascente creatura. Gli addetti saranno riconoscibili da una divisa con le insegne sul colletto.

(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/08/07 alle 11:42 via WEB
..ed alla fine ...un piccolo gadget a testa ricordo del bella serata....
(Rispondi)
 
suonatorejones2
suonatorejones2 il 22/08/07 alle 11:33 via WEB
I partiti dovrebbero nascere da idee, dal calore delle discussioni delle persone,non dai notai.Siamo proprio in deficit di cultura, è molto preoccupante il decadimento culturale di questo paese.Ciao
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/08/07 alle 11:43 via WEB
altro che ,il fatto che poi la gente voti ci dà l'estat misura dello stato della democrazia.
(Rispondi)
 
Albe40rto
Albe40rto il 22/08/07 alle 11:33 via WEB
un po' di curiosità però rimane, per un'operazione di chirurgia politica così conclamata... ed anche un fondo di ammirazione per chi si sente innato il dono dell'onnipotenza; chissà se esistono format anche dei partiti politici, una specie di catalogo su cui poter scegliere il costituendo PdL...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/08/07 alle 11:44 via WEB
giuro e pergiuro che non ho neanche un briciolo di ammirazione ,anzi mi vergogno e penso al resto d'uropa.
(Rispondi)
 
 
 
elioliquido
elioliquido il 22/08/07 alle 11:56 via WEB
Almeno un aspetto positivo c'è: che costui sta contribuendo fortemente a mettere a nudo le deficienze del nostro sistema, così come impostato. Deficienze su cui, anche, poggiavano con tutto il loro peso tutte le nefandezze della cosiddetta prima repubblica. Ovviamente, possiamo sperare che ci si metta mano, efficacemente, non prima di un futuribile "dopo". Ed altrettanto ovviamente, non sarò felice di esserci nel "durante".
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 22/08/07 alle 12:24 via WEB
e già ma il problema è che lo strapotere mediatico e la valanga di soldi che i circoli investono (anche per riciclare denaro npn pulito...)invece i creare una sana ribellione tendono sempre di più a far passare il messaggio "sono tutti uguali" ed allontanare le persone da prese di posizioni personali .
(Rispondi)
 
 
 
Albe40rto
Albe40rto il 22/08/07 alle 12:04 via WEB
oddio, non che mi vengano in mente così tanti fulgidi esempi pure nel resto d'europa... però, non ho cultura di politica estera ampia! dai, Antonia, è la personificazione (pure in chiave brianzola) del delirio di onnipotenza...
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 22/08/07 alle 12:21 via WEB
e si ho capito ,(a parte che è brianzola la faccia del suonatore di piano bar ...ma della FAmIGGHIA il resto ,Beh ,nel resto d'europa non esistono partiti azienda fondati da un mafioso della fatta di Dell'Utri!
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 22/08/07 alle 13:08 via WEB
di CONCITA DE GREGORIO ROMA - La strepitosa foto di gruppo della nascita dell'ultimo partito politico italiano vede in primo piano Michela Vittoria Brambilla, madre quarantenne in tailleur. In collegamento telefonico Silvio Berlusconi, padre assente ancora impegnato in danze estive e imminente testimone di nozze della coppia Briatore-Gregoraci, già presidente del Consiglio. A sinistra Mariano Apicella, una volta parcheggiatore oggi cantautore personale dell'ex premier pronto "a comporre l'inno non appena Berlusconi mi dà il la". In fondo a destra, in una baita di Lorenzago, Bossi Tremonti Calderoli e Alemanno un pochettino perplessi. Fuori fuoco Ferdinando Adornato, che lui il partito l'aveva fondato per primo in primavera ma non se n'è accorto nessuno. Assenti gli altri alleati, evidentemente personaggi minori. Data dello scatto: 6 agosto 2007. Il giorno del compleanno di Fedele Confalonieri che nella foto non c'è, faceva festa coi suoi ma - certo al corrente del lieto evento - si sarà a suo modo sobriamente rallegrato così come ha fatto Marcello Dell'Utri: "E' un partito in più, ci sta, non ci vedo niente di male". Ci sta, certo. Se non che il Partito della Libertà, nome e simbolo registrati alla Ue dalla "persona fisica Michela Vittoria Brambilla" lunedì 6 agosto, non è "un partito in più": è - potrebbe diventare con un prossimo gioco di prestigio - "il partito". E' questo infatti il nome che Berlusconi da mesi sogna di dare al partito unico del centrodestra, l'arma con cui rispondere al Partito democratico. E' il contenitore presunto della rivoluzione politica che Berlusconi ha concepito negli stessi mesi in cui ringiovaniva il guardaroba. Che la proprietaria sia Brambilla genera comprensibili irritazioni tra i forzisti di lungo corso, colonnelli e caporali, ma è anche questo un effetto calcolato: l'avvento di Brambilla, eroina del Foglio di Giuliano Ferrara (per lui solo MVB) ed editorialista di Libero, è la clava con cui il Cavaliere ha preso a sbarazzarsi di una nomenclatura ormai bolsa e inadatta. E' la donna nuova, la sua creatura. Rapida e devota lei difatti spiega: "ho agito su mandato di Berlusconi, nome e simbolo sono a sua completa disposizione". Sono suoi, di Silvio, ovviamente. Figuriamoci se Brambilla può lavorare politicamente in nome proprio: è tutta un'operazione orchestrata dal capo. La storia del notaio è una cortina fumogena. Non è vero che Berlusconi sia andato a fondare il partito in segreto da un notaio amico. La notizia avrebbe fatto impazzire fan e detrattori: per il partito democratico un anno di calvario, per il partito della libertà un minuto dal notaio. No, non è andata così. Berlusconi ha mandato avanti, e già da mesi, Michela Vittoria: i circoli della libertà, la tv della libertà, il giornale della libertà. Lei in video, lei intervistata dai rotocalchi, lei che dice su Youtube "finché ci sarò io questo sarà un posto di gente libera", ovazione in sala. Del successo dei Circoli si parla moltissimo, sarebbero migliaia in Italia, centinaia per regione. Sul sito se ne rintraccia qualche foto: gruppi di quattro-sei persone davanti al simbolo con la banda tricolore. Nella realtà non si trovano così facilmente. Giorni fa un giornalista della redazione torinese di Repubblica è andato a cercare l'unico dotato di un indirizzo e del nome di un coordinatore. La sede è quella di An, al telefono non risponde nessuno. Neppure Laura Colombo, assistente di Brambilla e suo braccio destro nell'organizzazione, risponde al telefono. Bisogna ricorrere al web, siamo alla politica virtuale. Nel sito del circolo di Varese ci si può già iscrivere al partito, si scarica il modulo on line. Si pagano dieci euro con vaglia intestato alla "Segreteria del Partito della libertà", viale Belforte 144, ogni un ulteriore contributo volontario è gradito. Valgono anche i fax. Al telefono squilli a vuoto. Sono dettagli, certo. La realtà delle persone fisiche e delle sedi sono questioni minori. Quel che conta è che con protocollo numero 6203012 di "marchio comunitario" il nuovo partito del centrodestra unito sia già pronto. Ora basta solo informare gli alleati. Matteoli di An, per esempio, convinto ingenuamente che "per fare un partito insieme bisogna essere almeno in due e noi non siamo stati avvisati". Convincere gli scettici. Udc, Lega. Domare gli inquieti tra i forzisti. Adornato, per esempio, già prodigio neo forzista molto esibito dal Cavaliere ai tempi della conversione a destra, è dispiaciuto che "una professionista dell'anti-casta" come Brambilla faccia il bello e il cattivo tempo. "Io il marchio l'ho registrato in primavera presso i competenti uffici italiani", era arrivato prima lui. Ma anche queste sono scaramucce, ora che arriva settembre e tutti tornano a casa dal Billionaire non ci vorrà niente a Berlusconi per convincere tutti che Brambilla è una grande risorsa, che porta a casa i voti degli scontenti e dei demotivati della politica, draga soprattutto fra i para leghisti del Nord Est quei voti che sono mancati alle ultime elezioni. La ragazza fa il suo show, impiega le sue energie che sono molte, ha detto Berlusconi a Crosetto ed altri forzisti che sono andati a trovarlo in Sardegna. I segretari e i colonnelli stanno a Roma, fanno un altro mestiere, tranquilli. Poi toccherà a Michela Vittoria, da oggi ufficialmente prima donna della destra nonché madre della creatura. Potrebbero non prenderla bene Bartolini e Santanché, ma si capisce che nemmeno questo è un problema. Lei non è il genere che si scoraggia. I cafoni la chiamano "trota salmonata" per via del fatto che è rossa di capelli ed esporta pesce. I siti internet ne pubblicano la foto dove si vede una calza autoreggente: ignorano che indossa solo quelle, le ferma con lo smalto quando si smagliano essendo persona pratica. A diciott'anni Miss Romagna, da ragazza testimonial della Omsa, "ero un manichino vivente per la biancheria intima: sono una taglia seconda perfetta", spiegò a Sabelli Fioretti in era prepolitica, 2004. A nove anni ha avuto in dono per Natale una leonessa (vera) dal papà imprenditore (trafilati di acciaio) che la mandava in giro con la scorta per paura dei rapimenti. Paure più recenti sue proprie non si rintracciano. Vive a Calolziocorte, Lecco, in una dimora in grado di ospitare 14 cani 24 gatti 7 capre 2 asini 4 cavalli 300 piccioni e 3 galline oltre ad un compagno di nome Eros ed un figlio di due anni. Si è laureata in filosofia, suona il piano. Trova che "la coerenza non sia un valore e che l'opportunismo sia a volte necessario per sopravvivere". Il partito c'è già: è suo e di Silvio. Fini Casini e Bossi se credono si accomodino. Divano bianco,
(Rispondi)
 
 
 
 
elioliquido
elioliquido il 22/08/07 alle 13:22 via WEB
Siccome la Terra è rotonda e gira, Mao sta arrivando in Italia da destra.
(Rispondi)
 
Vieniviaadesso
Vieniviaadesso il 22/08/07 alle 13:12 via WEB
E se, nel centro sinistra, si ritornasse ad una serie di partitini piccoli piccoli? Unicomponente. Tanto per differenziare.... se se ne costituissero un numero maggiore al 50 % che serve per governare? Sarebbe fatta..... Io inizio con il mio.... corro dal notaio....
(Rispondi)
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 22/08/07 alle 15:57 via WEB
m aperche' anche questo post nn e' cominciato come il terzultimo inordine cronologico...: "Quello sqiunternato di...." :))
(Rispondi)
 
mohamed21
mohamed21 il 23/08/07 alle 00:42 via WEB
di "capezzoni" , se è riferita all'ex radicale, è bellissima...buona notte...mohamed
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 23/08/07 alle 12:03 via WEB
claro que si...
(Rispondi)
 
donnesudestbarese
donnesudestbarese il 23/08/07 alle 01:13 via WEB
Ciò che mi dà da pensare, e passa come un brivido gelido lungo la mia schiena, è il confrontare la reale<b\> coerenza con se stessi di questi figuri (Be&Co) quando demoliscono l'importanza della coerenza in politica e inneggiano all'opportunismo (finale della De Gregorio) e l'afonia della cosiddetta sinistra, camuffata da snobistica superiorità.
Che c'è di strano o imprevisto in questa operazione del PdL? Nulla! Da "bravi" (senza Craxi e Cosa Nostra, li volevo proprio vedere dove sarebbero arrivati) imprenditori, Be&Co, si stanno solo attrezzando per rimanere sul mercato che cambia. Prima di rischiare il fallimento dell'azienda "Forza Italia" e Polo delle Libertà fondano un nuovo soggetto/cosa (per piacere almeno noi non lo chiamiamo partito!), e lo si fa senza indugi e ritardi, dibattiti o tecniche d'altri tempi. Siamo o no nell'era dei manager forgiati dalla PNL e capaci di rompere tavolette di legno solo col pensiero?!
Dall'altra parte che succede? Si liquida la faccenda con una battuta, si delega ad un comico il compito di chiamare le cose e le persone per il loro nome e ad un altro comico di celebrare l'8 settembre - non una data qualsiasi - con un sonoro "vaffanc..."! Ma verso chi devo indirizzarlo quel "vaffa"? E verso chi pensate gli italiani lo indirizzeranno?
(Rispondi)
 
 
donnesudestbarese
donnesudestbarese il 23/08/07 alle 01:16 via WEB
ooops.... in grassetto doveva essere solo l'aggettivo "reale" all'inizio del secondo rigo...
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 23/08/07 alle 12:48 via WEB
va bene comunque ;) Buongiorno!
(Rispondi)
 
 
elioliquido
elioliquido il 23/08/07 alle 09:36 via WEB
Secondo me, B ha dimostrato già altre volte di riuscire a trovare grandi energie nei momenti di difficoltà, fino a ribaltare la situazione. Cioè non è che trova la forza della disperazione in un affanno per salvarsi, ma da una situazione a rischio (per lui, soprattutto per la sua linea di pensiero, il rischio gli viene dall'interno della sua coalizione, che già pensa al successore e ad avviarsi al surplasso, ancor più che dal pd), trova l'ispirazione per il contropiede. Sarà anche imbottito di polverina, ma sono pochi quelli che ci riuscirebbero, anche altrettanto imbottiti, anche con l'aiuto di Cosa Nostra, anche con l'aiuto di Craxi. Anche se è ovvio che senza questi aiuti anche lui avrebbe fatto ben poco di quello che poi ha fatto. Però questa mossa non segue la direzione del parare un colpo, bensì quella dello sferrarne uno più forte di quello che gli sta arrivando. E probabilmente anche anticipandolo. Penso che sia il miglior interprete del nostro tempo. Le piccole schifezze dei furbetti del quartierino (tanto per dire) mostrano che il nostro tempo è interpretato così dalla maggior parte di quelli che contano, nei partiti. Lui li supera tutti, e di svariate lunghezze. Lui non fa della politica una mera questione di difesa dei suoi interessi personali, benché sia "sceso" in campo prima di tutto per questo, e benché lo faccia con la massima attenzione. Lui sente dentro di sé di essere il conducator, l'uomo totale. Per questo lo paragono a Mao. Lui è quello che è capace di venirsene fuori con una "rivoluzione culturale" tutta sua (ovviamente basata sulla morte dello stato) non dettata in primis dalla difesa del suo patrimonio ma, pur in accordo con questa "necessità", dettata dalla sua visione dello stato, della politica, delle priorità esistenziali. E, come Mao, senza ascoltare nessuno che non gli dica quello che piace a lui. Sta in questo il pericolo che rappresenta, nel sentirsi l'uomo-politica "di tutti i tempi". I suoi avversari, sia dentro il suo schieramento che fuori, giocano tutti soltanto in difesa, ma solo perché non sono bravi quanto lui. Un mio parente, allora anziano, socialista da una vita, anche sotto il regime fascista (cosa che, allora, lo costrinse ad una situazione di precariato occupazionale), quando venne fuori tangentopoli ed il preminente coinvolgimento del suo partito, ad opera di Craxi, ne ebbe una botta notevole, invecchiò di anni in pochi mesi. Oggi abbiamo imparato a non scandalizzarci più per nulla, ma la corsa alle banche di partito non credo fosse nelle aspirazioni e negli ideali della gran parte di chi votava per il partito azionista di Giovanni Consorte. Per cui anche quel partito che partito è? Che da una parte ti raccontano una favola pseudo-post-proletaria, e dall'altra giocano agli affaristi senza scrupoli e senza rispetto della legge. Ti fregano. Come B frega molti degli iscritti a fi. La differenza è data dal livello di intelligenza nella fregatura, e per questo B è il miglior interprete di questo tempo in politica. Perché la maggior parte degli altri (pezzi grossi di altri partiti) mirano ad essere come lui, e se non lo sono è soltanto perché non ne hanno la capacità. Per cui credo che il diritto del pdl di essere chiamato partito sia grosso modo lo stesso di quello di certi altri grossi partiti italiani. Detto tutto questo, non è che non abbia fiducia nel mondo. Solo non mi aspetto più niente da una certa classe politica che ha in ostaggio le relative sedi nel nostro paese. Mi sembrano aver preso la deriva, e che non ci sia per loro nessuna possibilità di recupero, talmente sono presi dentro in quell'ingranaggio che ha corrotto le loro coscienze.
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 23/08/07 alle 12:24 via WEB
Caro Fra,mi dispiace ma dissento su molte delle cose che affermi sul tuo intervento. Intanto è palese e risaputo che B. non fa quasi nulla di testa sua ma ha uno staff di persone che curano non soltanto l'immagine e le uscite pubbliche (basta per averne una "icona";dare un occhiata alle riviste patinate ,piene zeppe di bugie anche eclatanti che ci ha mandato nelle case per le elezioni.) Persino le gaffe e le smentite alle gaffe (quando non arrivano a picchi elevatissimi come quello del parlamento europeo ,quando diede del nazista ad un tedesco rivelando oltre alla sua innata cafonaggine una chiara impostazione da bar)sono orchestrate e la cosa è tragicomica inquanto scopri che spesso sotto ad un sottile velo di disprezzo esteriore in molti ammirano questo ometto. Dissento anche sul fatto che la sua sia “energia”;debbo aver letto troppo Travaglio e troppi atti di processi (inclusi quelli sull’assassinio di Falcone ,su via dei Georgofili ,sulla loggia massonica p2,sullo stalliere ospite di Arcore nonché noto mafioso )per poter considerare energia quello che è un disegno di potere che ha più di un carattere eversivo.Senza dimenticare che molti dei processi e delle chiamate in correo che ha avuto nel tempo sono DECADUTE ma lui non è di fatto stato realmente assolto. Non lo vedo molto energetico l’uomo .anzi la sua faccia è sempre più tirata e sbianca nonostante le spiagge private della Sardegna. Rimango dell’idea che se non fosse stato e forse se non fosse ancora a galla con la politica prima sarebbe finito dentro ed adesso perderebbe molto il controllo su parecchi affari ,in primis le frequenze televisive,che sono non solo regalo di Craxi e della Mammì ma suo baluardo di emanazione di pensiero e cultura dell’apparire . Dell’Utri ,nonostante le condanne lo vedo meglio. Quanto al paragonare i maldestri tentativi di scalate alle banche ,peraltro non per uso personale o alla rivoluzione culturale cinese di Mao…alla presa di potere di un sistema di scatole cinesi riconducibili alle peggiori forze organizzate del nostro sciagurato paese…beh!
(Rispondi)
 
snoopy68
snoopy68 il 23/08/07 alle 23:16 via WEB
Condivido in pieno la tua analisi sul "signor B" e anche sulla sua concezione del potere, su un punto però bisogna essere chiari: non vedo nel "signor P" l'antagonista adatto per mettere in crisi l'offensiva che sta apprestandosi a scatenare il nano di Arcore, non lo vedo più almeno...Mi pare che si sia troppa debolezza nel modo in cui Prodi gestisce questo governo (uno per tutte l'avanti adagio iderno sul discorso della tassazione delle rendite finanziarie)ed anche una sorta di ambiguità che indebolisce giorno dopo giorno la maggioranza. E' questa ambiguità che permette al "signor B" di rialzare la cresta e di certificare dal notaio, con un metodo che la dice tutta sul rispetto del dialogo democratico anche all'interno della sua coalizione, la nascita del PDL e che gli permette anche di aumentare i consensi (mi chiedo come sia possibile ma pare che lo sia). In questo contesto è difficile non capire come mai aumentano sempre più il distacco dalla politica e il conseguente qualunquismo.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 24/08/07 alle 00:18 via WEB
Ciao Adal.Io non credo particolarmente nell'uomo più o meno forte;il governo Prodi è nato debole ,ha camminato a stento e continua così,mancano totalmente le informazioni nche sulle cose buone che via via fanno (e vec ene sono ma bisogna andarsele a cercare.Un governo così fragile econ cotanti antagonisti dovrebbe avere almeno una unitarietà di espressioni e di intenti massiccia così non è e qui è il nucleo della questione.Abbraccioti
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963