antonia nella notte

Sic!

Fermare Berlusca vuol dire votare per Veltroni...e sia. Ciao

Appunto!!! Che democrazia è questa?!?!

Fermate il mondo! Voglio scendere...

Già ,è una democrazia un pò bloccata la nostra in questo momento e non si può che prenderne atto e fare quello c he ognuno di noi pensa sia migliore .

Ci sono alcune cose che non riesco a capire... una di queste è come tu faccia a sopportare il tono da savonarola laico di FDA? Ma le crociate non sono contrarie all'autentico spirito laico? Ciao!

Ciao Dem,leggo sempre Micromega e onestamente non mi sembra così demagogico ;purtroppo credo che finchè L'ANOMALIa italiana (conflitti d'interesse etc etc )non sarà colmata non si potrà tornare ad una dialettica che si basi di più sui contenuti specifici .Del resto mmetterai che il "porcellum",rende davvero problematico e poco democratico il voto ,no?

Non ho parlato di demagogia, e neppure entro nel merito delle argomentazioni che, ammetterai, richiederebbero una discussione più attenta. La mia domanda era nel metodo: il tono che FDA usa per perorare i propri punti di vista mi sembra quello del finto discorso (la mancata citazione di Brecht è un capolavoro... mio Dio, e se non conosco Brecht? Allora è vero che noi di destra siamo così ignoranti:PP) e vera predicazione da un pulpito laico. Ma i laici non parlano dai pulpiti, o no? E poi la copertina: vado a naso per l'individuazione... perdona in anticipo i miei errori... il vecchio Karl e Guevara feriscono il mio animo, la Maya non l'ho capita ed il Giudizio anche meno... ma il "fermate berluscaz", perdonami Antonia, potrebbe anche essere sostituito da "viva la foca! (che Dio la benedoca)!.:))

eh ehe he facile glissare sui due problemi reali di cui ho parlato e di cui parla Flores 1)La legge elettorale che di fatto impedisce la vera dialettica democratica 2) la necessità se vuoi ,pure "obtorto collo",di impedire a "Questa" destra di governare .Il resto (vignetta dic opertina etc) è soltanto questione estetica .Compralo in ogni caso micromega e ti accorgerai che gli articoli ,i dibattiti,le inchieste non sono poi così male.

Ci sono un paio di cosucce che vorrei capire..una legge elettorale si può anche cambiare in quasi due anni di governo..ergo questa storia del porcellum (che in parte posso condividere)mi puzza di alibi lontano un miglio.. "impedire a questa destra di governare"..scusa sai, ma dietro "questa destra" ci sarebbe anche la maggioranza del paese reale, anche se per te chi non è di sinistra può essere solo un maramaldo o un cretino..: e da quando, in uno stato democratico, ci si arroga la presunzione e il diritto di impedire alla maggioranza di esprimere un proprio governo? E, per carità di patria e del senso del ridicolo, finiamola con la barzelletta del conflitto d'interessi..può colpire l'immaginario individuale di uno sprovveduto..non certo l'immaginario collettivo..e i fatti lo dimostrano. Puoi semmai darmi una risposta concreta sul perchè mai - democraticamente - la minoranza dovrebbe impedire alla maggioranza di governare? Non ti chiedo perorazioni politiche/dialettiche/culturali: la mia domanda è infinitamente più semplice..ovvero: la tua parte politica è al governo..tu ti definisci democratica..bien, come concilii questa tua autodefinizione con la pretesa di impedire alla maggioranza di votare un diverso governo espressione di una diversa politica?

Io non ho detto che chi non è di sinistra è necessariamente un maramaldo o un inane ,me ne guardo bene ,proprio per questo ho virgolettato “questa”destra. Non è questione di essere sprovveduti ,credo tu sappia bene che in qualsiasi altro paese democratico il signor B. non sarebbe eleggibile .E’ il vecchio problema dell’Anomalia Italiana , sinceramente io continuo a meravigliarmi del fatto che chi pensa ad una destra moderna e liberale ,non si ribelli dall’interno anche rispetto a certe candidature francamente imbarazzanti. Detto questo la tua ultima obiezione è vanificata ;né io né altri vogliamo né possiamo impedire nulla a nessuno se non auspicare di ridare voce reale ai cittadini attraverso mezzi più consoni e più rispettosi sia per chi è di dx che sx. D’Arcais parte proprio da questo .

La legge 361 del 1957, mai abrogata ma sempre calpestata da 12 anni, stabilisce che Silvio Berlusconi, in quanto concessionario pubblico di frequenze tv, non può essere eletto in Parlamento né andare al governo. O vende le sue tv, o torna a vita privata. Se torna a vita privata, non può comunque possedere tre reti sull’analogico terrestre, ma deve scendere a due. Lo stabilisce la sentenza 7.12.1994 della Corte costituzionale, che dichiara illegittima la legge Mammì e chiede di abrogarla perché viola l’art. 21 della Costituzione: «Il legislatore è vincolato a impedire la formazione di posizioni dominanti nell’ emittenza privata e favorire il pluralismo delle voci nel settore televisivo.L’esistenza di un’emittenza pubblica non vale a bilanciare la posizione dominante di un soggetto privato

Sempre il solito problema della manipolazione del pensiero. Ma se il 50% del paese lo vedrebbe volentieri a piazzale loreto... io questo lo chiamo utilizzo strumentale della legge ai fini politici. Antonia, non ti offendere, ma piaceresti al procuratore generale Vysinskij:))

...no no ,non mi offfendo e tu che ci fai qui...come mai non hai risposto al dibattito che avevamo in corso sugli epiteti..temo che anche tu saresti ben visto da Goebbles...come disse al parlamento europeo ..non nel dopoguerra ma poco tempo fa S.B:...!ehe he he

quanto al volerlo vedere a testa in giù...giammai,io semmai lo vedrei bene nei campi di tabacco dove andavo l'estate dopo la scuola a cogliere ,quello si potrebbe essergli utile.

Quando? Me lo sono perso. Ma proprio Goebbles? L'uomo non mi è mai piaciuto. Però non credo nella manipolazione televisiva: ti faccio un esempio banale. Credo che anche tu abbia una televisione a casa (anzi sono certo di più: voi settentrionali siete tutti ricchi:)) anche se ti mettessero berlusconi a reti unificate per 24 ore al giorno mica lo voteresti (ti prego, dimmi che non lo faresti:)) semplicemente spegneresti la televisione. Ecco perchè io sono nettamente contrario alla par condicio: non posso tollerare che qualcuno decida per me quello che posso vedere o meno ed in che quantità. Come la storia dei sondaggi: dicono che mi influenzerebbero. E chi dà a costoro il diritto di pensarlo? (eppoi il procuratore generale mi è simpatico...sai quanti comunisti ha fucilato? Lo so, battuta acida, ma sono certo che il tuo gran cuore la saprà interprtare nel modo giusto e non mi serberai rancore...:))

Ehm..guarda che nell'articolo 21 della costituzione si afferma qualcosa di diametralmente opposto riguardo alla libertà d'informazione..e ti ricordo che nell'articolo 21 non si parla proprio di televisione.. Ergo si dovrebbe semmai parlare di molto libera interpretazione (o meglio deformazione) nella sentenza della corte costituzionale..ma per carità, lascia stare la costituzione..non ti conviene.. :)

oddio non me la cavo male con la costituzione in genere.

Non so se in italia si fanno più leggi o più chiacchere. Sicuramente a far leggi e chiacchere siamo formidabili. In quanto a rispettarle non ne siamo affatto capaci, da sempre. La nostra indignazione per denunciarne il mancato rispetto diventa sempre più ridicola se guardiamo ai nostri COMPORTAMENTI QUOTIDIANI. Non so cosa ci sia da gonfiare il petto (solo un'ignorante può farlo) nel sentirsi italiani: se mettiamo sul piatto della bilancia i pro e i contro dell'italianità dovremmo arrossir dalla vergogna. Non è questione di destra o di sinistra, ma dell'ignoranza democratica dell'essere italiano. Se la cultura democratica della destra piange, a sinistra non stanno affatto meglio: la democrazia va espletata e difesa coi fatti, non solo raccontata, altrimenti pari sono. Meglio farsi coraggio e cercar piacere nel diluirsi a pensarsi europeo o semplicemente un umano abitante del quinto pianeta del sole, perchè di parole non seguite dai fatti da parte dell'italiano furbo ne ho sentite fin troppe, sia da destra che da sinistra. Aggiungo che parlare di politica in italia da molto tempo a questa parte equivale a masticare l'aria, paradossalmente avrei le idee più chiare se vivessi sotto una dittatura. Non so che gusto ci sia nel tornare a scegliere tra chi si presenta per la quinta volta a presidente del consiglio (berlusconi) e chi si presenta come nuovo (veltroni) dopo 30 anni di vita politica e non si sia mai indignato di fare solo questo. Fate voi...

Non è che io voglia glissare sui due problemi reali di cui parla Flores, semplicemente non li considero tali. Nel particolare 1) personalmente, ed anche con una diversità rispetto alle posizioni della mia area di riferimento, non considero necessariamente questa legge elettorale come un male assoluto, per il semplice fatto che la situazione creatasi due anni fa è stata determinata da una mancanza di consenso (per entrambi gli schieramenti, solo che voi eravate già pronti col passo di cesare che entra nella tenda di pompeo dopo farsalo...:)) Ma, ad onor del vero, affermo: se la situazione si dovesse ripresentare mutata mutandis allora farò pubblica autocritica. Ma se non accade mi aspetto che tu faccia la stessa cosa, a meno che non voglia giocarti la carta "berlusconi eletto dall'ignoranza nazionale"... ma sai che una simile situazione esprimerebbe una vena elitaria che non posso che condannare 2) sulla necessità di fermare (od abbattere dice bertinotti) la destra non posso che dissentire: se non lo facessi sarei come minimo schizofrenico, non concordi?:) Da cui il punto (2) è problema di Flores, tuo e di G., ma non può essere certo mio. Ora, A., i declamatori non mi piacciono, e quindi non compero micromega. Ma soprattutto non mi piacciono i linguaggi da salotto buono, quelli da facoltà, da esimio collega... è questo che intendi con parlare alle masse? Ma un Nenni, un Saragat, un Di Vittorio non ce l'avete più? Vuoi mettere l'eloquio brillante e trascinatore?

Già il problema è proprio lì ,che tu non lo consideri tale .Rispetto al vincere le elezioni anche per poco ti ricordo che in quelle passate …altro che passo di Pompeo ; ad onor del vero c’è stato addirittura bisogno di difendersi dall’accusa di brogli (peraltro assurdi come le verifiche hanno acclarato e visto chi c’era nella stanza dei bottoni (Pisanu e figlio…)…no?).Se adesso vincerete ,come sembra ,chi vivrà vedrà gli attegiamenti e le decisioni..Quanto ai linguaggi da salotto buono .francamente dopo gli sputi in senato ,la mortadella spiattellata ad ogni piè sospinto …ben vengano;Micromega si può accusare di molte cose ma non certo di “declamare”,al più denuncia e quasi sempre dialoga,essendoci spesso lunghe interviste a due personaggi contrapposti .

Il problema è che tu consideri un problema che io non lo consideri un problema. (cavolo mi sembra di essere in quelle commedie all'italiana anni '70 del tipo io so che tu sai che io so...) Sulla legge elettorale rimandiamo il dibattito al dopo, ok? Certo, gli sputi in senato non sono granchè, lo ammetto per primo, non ci abiamo fatto una gran figura. Mea (e loro) culpa. Sulla mortadella... senti guarda che ho seguito il link che hai messo sulla canzone di benigni (quando vedo berlusconi...) e non è che proprio fosse cosa da educande:)) Non la compro più micromega, da quando Flores ha attaccato Pansa... (ho gettato la maschera, va bene?)

beh...DEM l'espressione boccacesca di Benigni ci sta tutta data la sua toscanità ed il fatto (prioritario) che lui è un comico e no è in parlamento O NO?? Quanto a PANSA ,sorrido...in casa mia c'era chi adorava Il primo Pansa tanto da avere tutti i libri e leggere al volo il suo spazio sull'Espresso ,poi pian piano ogni volta che parlavamo la persona suddetta mi diceva :"ma sai che Pansa fa certi discorsi strani,è un periodo che mi sembra un pò rimbambito...ehe he he ,se continua così non lo leggo più!"!!!

Condivido che non sia in parlamento. Ma il delitto contro il buongusto è l'unico che non ammette redenzione. Ossimora, diciamoci la verità: anche "coglione" se riferito a berlusconi viene sdoganato... se lo dicessi io sarebbe volgarità. E questo lo chiamo classismo della peggior specie, che farebbe inorridire pure me... ma ti voglio bene lo stesso. Guarda che Pansa dice quello che disse Fenoglio 30 anni fa (essendone trattato allo stesso modo). D'altronde il simul stabunt, simul cadunt lo avete messo voi... mi piace perchè la chiesa rossa chiede degli atti di fede che quella cattolica non osa...

Coglione veramente lui lo ha detto a TUTTI gli elettori di centro sinistra e la cosa è stata pure presa con ironia altro che!

Quando hai ragione hai ragione. L'uomo ha i suoi limiti. Ma preferivo la discussione su Pansa...

scusa A. per la domanda impertinente: ma com'è che, ultimamente, quando si parla di destra rispondi che in questo periodo ti dedichi solo al cazzeggio e invece poi non ti attieni al tuo voto quando si tratta di criticare la sinistra? Aspetto sempre il tuo post sulla Carlucci.:) G, con simpatia.

Ma no, si parlava di metodo, non di merito. Il post sulla Carlucci non lo farò, per il semplice fatto che prima di giudicare un lavoro scientifico bisogna conoscere i presupposti sul quale si fonda. Altro è criticare delle opinioni. La carlucci ha sbagliato tutto, ma il discredito ricade solo su di lei. A meno che tu ne voglia fare un discorso sociologico nel quale caso, a mio avviso, commetteresti un analogo errore. Sull'impoverimento della politica penso che scriverò un post nel quale ce ne sarà per tutti...ho già pronto il titolo...Besos.

in effetti hai ragione: il discredito dovrebbe ricadere anche su chi quei post glieli scrive. Saluti virili:) Ah, ho letto sopra ma non ho tempo per approfondire: conflitto d'interessi, par condicio, ecc. Mi fa piacere che non la pensiate come Berlusconi, lui è straconvinto, e l'ha anche detto, che un uso di parte della tv porti voti. Ma, notoriamente, B. di TV, capisce nulla. Ciao.

;))Ciao Guido

le cose che dice questo lakonikos mi garbano davvero... ma bravo.

buona serata, antonia... :-))

ciao MARGY!!!Sono rientrata adesso e sono indecisa se andare al cinema.

noi siamo andati a vedere la volpe e la bambina, e io, naturalmente, mi sono commossa. per me è bello, ma anche per ettore, ha fatto un salto quando era ( quasi) chiaro che la volpe fosse morta...

ho sentito un lungo servizio a radio tre su questo film ;hai fatto bene a portarci Ettore

grande Antonia! soprattutto per il post delle 15.40. mia nonna maria, che era del 1905, lavorava in fabbrica dalla mattina alla sera (vedi film albero degli zoccoli) già dall'età di sette anni; votava il duce, per ignoranza e diede le fedi (l'unica cosa preziosa che avesse) a Roma, quando con mio nonno si trasferirono QUI. Beh, nella sua "ignoranza politica" (amava il duce e berlinguer alla stessa maniera!! e le litigate con mio nonno, non ti dico) diceva che bossi era un cialtrone, e di berlusconi: "ma che fa là quell'uomo che è pieno di miliardi?" E' una storia semplice, ma, a volte, la semplicità fa' capire molte cose... grazie per ieri. Il tuo commento mi è stato di GRANDE AIUTO. Vedi, io so' i limiti dell'insegnate, e, faccio il possibile, per ottenere ciò che mi spetta dalla scuola italiana... ma vedi, parlando di ITALIA, siamo a dei paradossi assurdi. A mio figlio, con autismo, non è stata riconosciuta la pensione di invalidità... ma io non mollo! grazie per lo spazio, e, perdona se il commento è scritto male, e di getto. Ciao! Roberta

Ciao Roberta ,tieni duro e pretendi con tutta la forz a che hai che i diritti di tuo figlio siano rispettati.Buonanotte!

non c'è nulla di peggio che non rendersi conto di quanto la mente sia plasmabile e non basta di certo sentirsi superiori per sottrarsi al condizionamento,cara Antonia comincio a pensare nella logica del tanto peggio tanto meglio! perchè se persone aventi gli strumenti per discernere cosa è giusto e cosa non lo è,cosa è lecito e cos'è illegale,beh allora figuriamoci quelli che son sempre stanchi morti,in bolletta cronica,in balia della tv o dei giornali letti al bar in 5 minuti,cosa posson essere in grado di giudicare e di pensare?per non parlare di partecipazione attiva alla cosa pubblica.nottebuona