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« Sprezzatura Durer »

Noia

Post n°1311 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da ossimora
 

 

E’ forse giusto ribadire ,seppur con una certa noia che i Razzisti sono degli idioti ,dei minus habens che in preda ai  loro due neuroni residui amano sentirsi superiori .

E' inutile fare inchieste nelle quali si chiede se c'è o non c'è un emergenza "Xenofobia"in Italia, come sta facendo Repubblica in questi giorni coi suoi sondaggini on line.

Mi sembra chiarissimo che c’è, eccome  se c’è ;gli” italiani brava gente”,sono attaccati come cozze ai quattro luridi soldini che hanno in tasca ed alle loro sicurezze sempre più sfilacciate e non vedono più in là del loro naso,asserviti ad una classe politica di stampo mafioso - medioevale che è ben contenta di spostare l’attenzione da se stessa a scapito dei più disgraziati.

Questo  non soltanto perchè si uccide un ragazzo per un pacco di biscotti (certo era un pericoloso delinquente dice qualche benpensante dei miei zebedei) ,perchè la Municipale sceriffizzata della civilissima Parma  ne picchia un altro come un somaro e neanche per le centinaia di episodi e microepisodi che si perdono per le cronache dei giornali sparsi per le mille città italiane.

Si sente proprio ,nel linguaggio ,nella volgarità del bar ,dell’autobus,della strada,in un imbarbarimento che spinge a chiudersi sempre più.I bambini che fino a qualche anno fa si avvicinavano con curiosità ,un po’ di stupore a chi appariva esteticamente “altro” da loro ,subiscono la violenza del luogo comune ,della banalizzazione adulta ed acefala.

Una bambina si avvicina alla compagna marocchina,dalle treccine curate , perfetta e linda  ,la guarda e le dice “Ti puzzano i piedi “.6 anni …così’ rovinata poverina, ma chissà in famiglia cosa sente … nella stragrande maggioranza dei casi con “marocchino “ si intende una gamma che parte dall’India ,per coinvolgere il sud ed il centro America + l’Africa e navigando in questo marasma geografico in una ignoranza sempre più diffusa ci si sente in diritto di esternare tronfia ,superiore ,imbelle ,miseria.

 
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>> E' autunno, cadono le spranghe su Melamente assorto
Ricevuto in data 05/10/08 @ 09:52
"E’ auspicabile che i presidenti della Camera e del Senato siano lesti nel cogliere gli scricchio... (continua)
 
Commenti al Post:
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 03/10/08 alle 18:13 via WEB
secondo me sarebbe da chiarire una volta per tutte che il non sono razzista però è deprecabile quanto e più dell'io sono razzista, che poi nessuno ammette mai, men che meno su se stesso. Di fondo sarebbe buono e giusto che uno spostasse le sue intolleranze sui comportamenti e non sulle persone. per rimanere su quel gentiluomo di gentilini (pensa che in prima battuta ho scritto genituomo e questa assonanza genitale mi è sembrata molto freudiana) io posso arrabbiarmi se i portici della mia città vengono trasformati in orinatoi, esattamente come mi arrabbio se lo diventa il sottopasso della stazione, ma non associo un'azione a un gruppo di persone a priori. ieri sera a caterpillar sentivo le interviste ai partecipanti alla festa della libertà aperta a Milano. ti lascio solo immaginare il tenore dell'intervento quando si è parlato di immigrazione. però non siamo razzisti.no. basta dirselo, no? ciao anto, un abbraccio
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 03/10/08 alle 18:25 via WEB
uff,già i comportamenti ,io non ce la faccio più sopportre i luoghi comuni e la banalità che deborda da ogni parte basta mettere il naso fuori di casa .Qualcuno giustamente sere fa mi ricordava che ci sono stati lunghi periodi oscuri nella storia dell'uomo in generale ,dell'occidente e dell'Italia stessa in particolare e che questo purtroppo per noi che ci stiamo in mezzo è uno di quelli.
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 03/10/08 alle 18:25 via WEB
***Un abbraccio Miti!
(Rispondi)
 
Pegasus59dgl
Pegasus59dgl il 03/10/08 alle 19:02 via WEB
concordo con quanto scritto nel post...aggiungerei che purtroppo il governo in carica e la maggioranza parlamentare (cioè il legislatore) pullulano di gente quanto meno ambigua sulla questione del razzismo (soprattutto i leghisti e anche qualche personaggio nostalgico del ventennio ancora presente in AN)...e il risultato sono leggi e atti amministrativi discriminatori come la famosa circolare Maroni per le impronte digitali ai Rom (ma è solo uno dei mille!)...a ciò si associa il tentativo, nell'ambito di un serpeggiante revisionismo storico affidato agli pseudo intellettuali di regime, di rivalutare il fascismo, di sminuire la vergogna delle leggi razziali in Italia, ecc...purtroppo i ragazzi, i giovani e financo i bambini assimilano questo clima di avversione xenofoba e la cosa non è di buon auspicio per il futuro, nostro e soprattutto dei nostri figli, visto che la società globalizzata è ormai irreversibilente multietnica e multiculturale, per cui con il "diverso" tutti dovranno, volenti o nolenti, imparare a convivere ed a rispettarsi...buon week end, fabry
(Rispondi)
 
derivalchiarodiluna
derivalchiarodiluna il 03/10/08 alle 19:20 via WEB
...cosa aggiungere?... mi trovi pienamente concorde nelle argomentazioni e nel malumore che ne scaturisce. Se non sbaglio oggi hanno pestato un cinese ed offeso ed umiliato una somala...chissà cosa ci riserverà il tg durante questo fine settimana! Ciao!
(Rispondi)
 
snoopy68
snoopy68 il 03/10/08 alle 20:27 via WEB
Altra chicca... ROMA - "Mi hanno tenuta nuda quattro ore in una stanza dell'aeroporto di Ciampino. Prima mi hanno accusato di essere una ladra di bambini, poi di traffico di clandestini e per ultimo di essere un corriere della droga". Ma Amina Sheikh Said, donna somala di 51 anni, sposata con un italiano (Luigi Mancuso, giurista islamico che, a Roma, lavora con la polizia tributaria) e cittadina italiana, era solo una nonna che riportava in Italia i suoi quattro nipotini da Londra. La donna e suo marito, in passato, erano stati fermati (in situazioni diverse) per possesso di foglie di "khat" una pianta che ha effetti psicostimolanti, che gli abissini usano masticare e con la quale preparano un té utilizzato in alcune cerimonie come i matrimoni. Il "khat" (chata edulis) pur essendo in vendita nei mercati è vietato in Italia. I signori Mancuso, comunque, erano stati assolti per gli episodi precedenti. Ancora intolleranza e razzismo. Dopo lo studente ghanese che ha denunciato d'essere stato aggredito dai vigili di Parma, e il cinese picchiato ieri da una gang di minorenni in un quartiere popolare della capitale, la denuncia della donna sembra confermare un clima di intolleranza che non ha confini. Secondo i sondaggi, il razzismo è già emergenza. Il racconto della donna somala. Tornava a Roma dopo aver fatto visita ai quattro figli che abitano a Londra, la donna somala che ha denunciato di essere stata vittima di ingiurie razziste. Era il 21 luglio. Insieme a lei aveva per mano quattro dei suoi nipotini, tre di un figlio e uno di un altro, bambini tra i sette e gli 11 anni. "Umiliata e maltrattata". L'hanno chiamata negra; l'hanno "umiliata, maltrattata e oltraggiata" come hanno spiegano i rappresentanti dell'associazione Antigone al quotidiano online Linkontro.info che sostengono la battaglia di Amina. "Arrivata all'aeroporto di Ciampino - racconta l'associazione - la Polizia di frontiera esamina i documenti dei bimbi e decide che qualcosa non va. I minori hanno cognomi diversi tra loro". Ispezione corporale. "L'accusano del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina". Ispezionano i bagagli. "Amina è condotta in una stanza e fatta spogliare per un'ispezione corporale. Le resta addosso solo il reggiseno. Due donne - racconta ancora Antigone - le dicono che si sarebbe dovuta sottoporre all'esplorazione anale e vaginale. Amina rifiuta. Chiede almeno che sia un medico a farlo". "Ti spediamo in carcere". Le due donne incaricate dell'ispezione la ingiuriano: "Ti spedisco in carcere"; "Come sei nera fuori lo sei dentro"; "Daremo i bambini all'assistente sociale". La sospettano di essere un corriere della droga. Per oltre quattro ore, Amina rimane svestita di fronte a un numero imprecisato di persone che entrano ed escono dalla stanza. Poi viene ammanettata e distesa su una barella, coperta da un telo di cellophane da imballo. Viene portata in ambulanza al Policlinico Casilino. Dalla perquisizione non emerge niente. Nessun verbale. "Nessuno le rilascia alcun verbale", dicono le associazioni. "Delle perquisizioni effettuate non rimane traccia. Le annunciano che contro di lei è stato aperto un procedimento penale per resistenza a pubblico ufficiale". La versione della polizia. Secondo la polizia, le cose si sarebbero svolte diversamente: il 21 luglio scorso. nel corso dell'identificazione della donna, proveniente da Londra, sarebbero emersi al controllo precedenti di polizia in materia di droga e per resistenza a pubblico ufficiale. Il personale di controllo decise così di procedere ad una verifica sul bagaglio e sulla persona. All'atto della perquisizione, eseguita dal personale femminile della Polizia e della dogana, la donna si sarebbe privata degli abiti che indossava gettandoli addosso agli operatori dello scalo e rimanendo solo con il reggiseno. Una reazione accesa, inaspettata, sfociata in urla ed escandescenze. Solo dopo alcune ore, la situazione tornò normale e, dopo controlli radiologici effettuati in ospedale, risultò che la donna non aveva addosso droga. La signora venne così rilasciata con una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale
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Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 05/10/08 alle 20:13 via WEB
agghiacciante. E, ancor più agghiacciante, è, che non se ne parla. Affatto. Personalmente io, ritengo, che il razzismo c'è, e c'è sempre stato. Ora, certamente, con il governo che ci ritroviamo, le forze dell'ordine si sentono ancor di più in diritto di compiere simili misfatti. Ma, e ringrazio Antonia per lo spazio, per quel che mi riguarda, c'è sempre stato il razzismo e c'è sempre stato del marcio nelle forze dell'ordine. Indimenticabile, un episodio, a me capitato (avevo 14 anni). Ero una ragazzina sempre triste, e con gli occhi un pò piangenti (non era un bel periodo). Mi accosto una macchina della polizia, e mi dissero che dovevo entrare nella loro macchina, perchè avevo la faccia da drogata (figuriamoci nemmeno fumavo le sigarette). Mi rifiutai (per fortuna del piccolo barlume di intelligenza che ho avuto) dicendo loro che io stavo andando a casa da mia madre... Anche questo, ritengo, fu un episodio di razzismo. Ero una ragazzina debole, in quel momento, e loro (in virtù del ruolo che ricoprivano) se ne volevano approfittare. Grazie Antonia. Magari qualcuno penserà che non c'entra nulla, ma per me, c'entra eccome. Buona serata a tutti.
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MacRaiser
MacRaiser il 03/10/08 alle 21:15 via WEB
Pienamente d'accordo, Antonia. Secondo il ben noto principio del bruscolo e della trave, pero', tengo a ricordare le posizioni di alcuni settori della sinistra, di nemmeno un anno, fa sul cosiddetto "razzismo compatibile". Gli avvenimenti di questi mesi dimostrano che il razzismo compatibile non esiste. E ricordo che la deriva securitaria in chiave xenofoba non e' partita dal centrodestra, ma dalla sinistra col decreto Amato, assemblato in seguito alle irresponsabili dichiarazioni di Walter Veltroni (omicidio Reggiani); e prima ancora da Beppe Grillo con la sua vergognosa invettiva "etnica" contro rom e romeni. Berlusconi, Maroni e gli altri si sono semplicemente presentati allo sportello ad incassare.
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lupopezzato
lupopezzato il 04/10/08 alle 01:46 via WEB
Stupende le mele annurca decorate in modo naturale. C'è un posto nel beneventano, Vallo di Maddaloni, che se ci vai in questo periodo le vedi verdi, coricate sul terreno. Poi vengono coperte col grano e fatte maturare. La strada è bella e piacevole da percorrere. Si passa sotto l'antico acquedotto romano e si va verso Telese. Lungo la strada ci sono i banchetti contadini dove da ora e per tutto l'inverno ti puoi fermare a comprare le mele annurca. Le piccole ed i fioroni. A maggio ed a giugno invece, puoi comprare le ciliege. Ciao :o)
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ossimora
ossimora il 05/10/08 alle 18:25 via WEB
...non sono proprio certache siano mele annurca ...che buone le annurca!!!Erano le mele preferite di mio padre ed oltre alla loro bontà ed al loro profumino le adoro anche per questo.Ciao lupignibus
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lupopezzato
lupopezzato il 06/10/08 alle 23:06 via WEB
Sono mele annurca decorate per mascheratura durante la maturazione. Ciao.
(Rispondi)
 
Edna_Millay
Edna_Millay il 04/10/08 alle 08:02 via WEB
qui in palermo il popolo li chiama "turchi".. siano essi del senegal, del marocco o dell india....ma sembrano in linea di massima ben accetti.....dalle loro case esce profumo di bucato...
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ossimora
ossimora il 05/10/08 alle 18:25 via WEB
e meno male ...Palerrmo ,il mediterraneo ...ci mancherebbe!!!
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marea14
marea14 il 04/10/08 alle 12:18 via WEB
Oggi, a Roma, si svolgerà una manifestazione nazionale contro il razzismo. L’appuntamento è alle ore 14 in piazza della Repubblica. La manifestazione si concluderà a piazza Venezia con un concerto (dalle ore 17 in poi in Piazza Madonna di Loreto).
Altre manifestazioni contro il razzismo si svolgeranno contemporaneamente anche a Caserta (ore 10 stazione Garibaldi), a Parma (ore 15,30 piazza Garibaldi) e ad Ancona (concentramento ore 16 Giardinetti Piazza Ugo Bassi e partenza del corteo ore 17 corso Carlo Alberto).
Invito tutti a partecipare
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