Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

QuartoProvvisoriojigendaisukeje_est_un_autreossimoraexiettoalf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapoormalibera
 

Ultimi commenti

Preferisco la Parigi del commissario Maigret.
Inviato da: jigendaisuke
il 17/04/2024 alle 19:00
 
Diciamo che ne avevo sentito certamente parlare ma dopo la...
Inviato da: ossimora
il 16/04/2024 alle 12:58
 
Ma dai! Non conoscevi i fatti di Acca Larentia?? Li conosco...
Inviato da: jigendaisuke
il 15/04/2024 alle 19:36
 
Direi proprio di si
Inviato da: ossimora
il 15/04/2024 alle 11:12
 
ecco, appunto, hai ragione.
Inviato da: exietto
il 13/04/2024 alle 21:48
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« riscrittureAppunti »

Ponti calderoli

Post n°1318 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da ossimora
 

E’ un  imbarbarimento che ci avvolge come una melassa ,imbarbarimento nel quale si procede per postulati che lasciano il buon senso a ramengo e che certamente daranno frutti avvelenati nel tempo se non saremo  capaci di fare nulla,in qualsiasi modo.

E’ di oggi la storiella leghista ,che chiamar storiella non dovrei perché  trattasi di una mozione approvata dalla Camera ; già questa Lega sempre più razzista ed aggressiva che fa il buono ed il cattivo tempo in un parlamento esautorato e piegato ai soli interessi del presidente del consilvio .

Una Lega cialtrona che accetta silenziosa la pioggia di denaro sulla fallimentare Catania e si lascia ridurre le scuole alla faccia  del federalismo .

Una lega che adesso partorisce questo mostro ,“le classi ponte”,chiamiamole differenziate che è meglio e si rende meglio l’idea ,pian piano ci metteranno anche i portatori d’handicap è naturale ,si deve risparmiare e qui si può farlo non con l’evasione ,li si tace intanto che aumenta.

Gli alunni stranieri non hanno bisogno di classi ponte né autostrada ;hanno bisogno di accoglienza e comprensione ,di affetto e accettazione (che bello ,mi piace  riusare queste parole che non usa più nessuno… altro che egemonia culturale,una minoranza sempre più minoranza !)che certamente passa attraverso la conoscenza della lingua e quindi di facilitatori ,mediatori,sostegno organizzato in piccoli gruppi in una logica legata all'autonomia si potrebbe programmare in casi ben specifici anche una classe/periodo   di transizione  perchè no ed anche di momenti singoli di individualizzazione ma poi hanno ...una classe variata con la quale confrontare i progressi ,giocare ,relazionarsi e cominciare a comprendere dove vivono  e come vivono i coetanei altri da loro.

In questo ennesimo decreto c'è tutta l'ignoranza del "legislatore" sui processi di apprendimento che sono sempre individuali e sociali.

Nelle classi ponte chi ci va  poi? E per quanto tempo ? E con chi? Un russo con un cinese con un magrebino ,un argentino due rumeni  tutti di sei anni o setto o di diverse  età e poi quando hanno imparato un po’ l’italiano e  superano il test? Dove li si rimettono ?E che valore legale ha una classe ponte?Come li impacchettiamo secondo un percorso articolato o basta dargli un voto?

Oggi a scuola con qualche collega ripercorrevamo i periodi dei primi arrivi di alunni stranieri ,quando non avevamo nemmeno  lo Scaffale multiculturale con le fiabe e il materiale plurilingue  ,i programmi al computer ed i facilitatori ma avevamo fatto dei lavori sui paesi di provenienza coinvolgendo le intere classi prima nella conoscenza dell’ospite e poi grazie alle positività del rapporto costruito percorsi individualizzati (se necessario )Chiunque lavori con dei bambini sa bene che il problema della lingua sopratutto a livello di Primaria oltre ad essere fortemente legato all'emotività ed al benessere è un non problema e un bambino in un anno può fare percorsi straordinari tanto più se in una situazione "accogliente".

Eravamo allibiti di quello che ci sta accadendo e pensare che niente di meno che i grandi politici della Lega (per fortuna è di stasera che Maroni ,il pedemontano è stato bocciato dall'Europa sull'arresto dei clandestini ),abbiano proposto questa grande genialata ci perplime non poco.

Unica cosa buona ;prima che questa cosa passi in Umbria io non la subirò ,nemmeno visivamente .

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ossimora/trackback.php?msg=5660304

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
>> ossimori su ilKuda - www.kuda.tk
Ricevuto in data 16/10/08 @ 15:57
accolgo l'invito di peacereporter che scrive: "dopo aver ingoiato il rospo linguistico della “gue... (continua)
 
Commenti al Post:
inthemoodforlove1
inthemoodforlove1 il 15/10/08 alle 19:56 via WEB
classi parcheggio? classi centro di accoglienza? classi classiste? classi del cazzo? eh si, cazzo..... e mi si perdoni l'assonanza. mi tiro su pensando alla mia cucciola che si stà dando da fare in piazza ed a scuola con le sue energie debordanti, anche per la cucciolina futura. un bacione maestra.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 15/10/08 alle 19:59 via WEB
Ciao Inthe ricambio!!!
(Rispondi)
 
goldkampa
goldkampa il 15/10/08 alle 22:16 via WEB
Credo che altre due o tre di queste belle sortite e poi non ci resta che il tatuaggio sul braccio...Ma è possibile essere governati da questa gente?
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/10/08 alle 19:02 via WEB
uuuuuuu hanno un consenso strepitoso no?
(Rispondi)
 
 
 
goldkampa
goldkampa il 16/10/08 alle 22:18 via WEB
E che ne so!?...Dici?...Lo dicono anche i sondaggi??....Allora deve proprio essere vero!Posso piangere?...Scusa ma a me le catastrofi innaturali mi fanno piangere...
(Rispondi)
 
lupopezzato
lupopezzato il 16/10/08 alle 16:59 via WEB
Come l'etichetta del JW. Quella foto era l'unica cosa storta di questo post.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/10/08 alle 19:01 via WEB
...un bel ponte Calatrava ...
(Rispondi)
 
72rosalux72
72rosalux72 il 16/10/08 alle 22:25 via WEB
per fortuna nella scuola pubblica italiana ci sono maestre che mettono l'accoglienza sopra a tutto, e del resto stiamo parlando di bambini, quindi le parole giuste sono accoglienza, affetto, integrazione. bellissimo post, lo so anche io, da genitore, che la scuola pubblica è piena di maestre che davanti a bambini che non sanno l'italiano si rimboccano le maniche e ci lavorano su. con tanti risultati, perchè adesso vogliono farci credre che gli stranieri restano indietro. si preoccpupano per loro, ma chi ci crede!... dovesse passare una cosa del genere mi metto anche io in prima fila, accanto alle maestre di mio figlio, per dimostrare che tutti i bambini della classe sono in grado di seguire le lezioni e non c'è stato alcun bisogno di metterli chissà dove ad attraversare un ponte mentre gli altri erano già sul percorso. ps: che dire del figlio di bossi bocciato due volte alla maturità di cui l'ultima in un liceo scientifico dei gesuiti? ah già, ha vinto il ricorso al tar. ma guarda il caso.
(Rispondi)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 16/10/08 alle 23:59 via WEB
bellissimo post... non la vedo affatto bene. Ho scritto, al Presidente (da qua - grazie e a te) e sono andata alla manifestazione di sabato scorso. Domani volevo andare, ma è sciopero degli autobus, come raggiungo piazza esedra? a quella del 30 andrò con le maestre, credo:-) o da sola,o con Matteo, come all'altra. Non avrei mai creduto di tornare ad una manifestazione! su due cose non transigo. Anzi 3 - Salute, Scuola, Lavoro.
(Rispondi)
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 17/10/08 alle 00:40 via WEB
Anzi 4 - Salute, Scuola, Lavoro e Giustizia (ci sarebbe pure l'informazione ma, piano piano con Internet ce la scambiamo fra noi) :o))
(Rispondi)
 
panther01
panther01 il 17/10/08 alle 13:41 via WEB
Ma cosa ci si può aspettare dalla proposte scadenti della lega (la minuscola è voluta)?SOLO PORCATE
(Rispondi)
 
overnightdream
overnightdream il 17/10/08 alle 18:39 via WEB
dobbiamo trovare la forza per salvarci....
(Rispondi)
 
snoopy68
snoopy68 il 17/10/08 alle 22:25 via WEB
E Napolitano frena...altro che mandargli e-mail. Sono incazzato e deluso per questo atteggiamento da pompiere che mi ricorda certe posizioni che aveva secoli fa all'interno del PCI, già da allora mi stava profondamente antipatico
(Rispondi)
 
fattodiniente
fattodiniente il 17/10/08 alle 23:53 via WEB
... qui c'è gente che sta perdendo il lume della ragione... A quando l'entrata in clandestinità?
(Rispondi)
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 18/10/08 alle 11:14 via WEB
Il governo che abbiamo dimostra che hai ragione. La maggioranza del paese ha perso da tempo quel lume. Considerata l'opposizione hai ragione anche sulla necessità di entrare in clandestinità. Due su due, complimenti. Eheheh, sono le cose buttate là che spesso nascondono profonde verità. Chi non avrebbe riso a crepapelle se qualcuno gli avesse detto che una banda di arabi avrebbe messo in ginocchio l'America? Chi non avrebbe riso a crepapelle se qualcuno gli avesse detto che in meno di un mese saremmo tornati indietro di 70 anni ed il capitalismo avrebbe dato il culo allo Stato pur di tentare di salvarsi? Chi avrebbe detto che nel 2008 in un paese del nord Africa si sarebbero introdotte le classi differenziali.
(Rispondi)
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 13:25 via WEB
Non ho nessuna voglia di fare polemiche, né tantomeno mi interessa. Osservo solo (ma tutt'altro che da solo) che se questo paese riesce ad avere sempre più fiducia nella destra, è per la semplice ragione che c'è un bisogno disperato di modernizzazione, che vuol dire anche spezzare le resistenze corporative, gli interessi di parte, i privilegi: il mondo è cambiato da 30 anni in qua, e cose che avevano un senso e una importanza allora, oggi non ce l'hanno più o l'hanno al contrario. Si può non esser d'accordo su questo o quello, ci mancherebbe, ma la cultura del no, della resistenza passiva e ostinata, è vista con fastidio che arriva a diventare disgusto. E anche questo potrà non piacere, ma occorre farsene una ragione, e mettere una buona volta in discussione i propri intransigenti credo, le proprie granitiche certezze, i propri schemi vetusti, e le proprie intolleranze (che ci sono anche a sinistra, eccome: solo che le si chiama con nomi più nobili). Per carità, discutiamo le classi differenziali, discutiamo di didattica, e di tutto quello che c'è da discutere: ma discutere non è "io ho ragione e tu sei un fascista/razzista, per cui sei un pezzo di merda, tu e le tue idee". Su questa strada la sinistra è rimasta sempre più sola, isolata dal resto del paese, e sempre più sparuta. E lo sa Dio se invece ci sarebbe bisogno di qualcuno che da sinistra sappia discutere, mediare, far riflettere. A meno che dire "Berlusconi è un dittatorello farabutto e schifoso, lui e chi gli va dietro", sia dare un contributo. Tanto strano se dall'altra parte, da destra, si dice "beh, chissenefrega della sinistra e dei suoi diktat" e la gente plaude? o credete davvero che la gente sia tutta scema e voi i soli intelligenti? La questione semmai non è "come fa la gente a star dietro ad un poco di buono", ma "perché la gente preferisce le proposte e gli atti della destra, nonostante tutto"? Tutti razzisti e neofastisti, così, di botto? Mah, se vi piace crederlo, raccontatevela pure, quando avete finito spegnete la luce e chiudete la porta.
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 18/10/08 alle 14:06 via WEB
Al conformismo ipocrita ed al paraculismo dialettico preferisco la polemica onesta e spietata. Senza di essa il mondo non va da nessuna parte. A parte la tecnologia non è cambiato nulla ed il cambiamento lo sventola solo chi ha una disperata necessità di riciclarsi. Altrimenti prendi Heidegger e buttalo nella spazzatura perchè significa che le idee hanno anch’esse una scadenza. Non è colpa mia se il fascismo ed i fascisti sono fuori dalla Costituzione e quindi “feccia”. Che poi si siano travestiti da liberisti ed abbiano, in un paese come questo ma anche in gran parte dell’europa ed in america, la possibilità di governare e di legiferare è sicuramente merito di chi li ha votati ed il travestimento, peraltro goffo, non cambia la sostanza. Ciao.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 14:59 via WEB
Ergo, milioni di persone o non se ne accorgono e sono sceme, o sono fascisti e non lo sanno. Meno male che ci sei tu...
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 18/10/08 alle 15:09 via WEB
O sono sceme e fasciste contemporaneamente. Non devi meravigliarti ma anche nell'opposizione c'è un bel pò di gente che si dichiara di sinistra ma non sa di non esserlo.
(Rispondi)
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 18/10/08 alle 11:02 via WEB
Io provengo da Sant'Egidio dove si cantava "Accoglienza, prima dei ma e dei senza", quindi questa parola "inusueta" la preferisco di gran lunga a integrazione, che mi dà tanto di adeguamento alla realtà che si trova. I bambini con cui ho avuto a che fare io, parlavano soltanto dialetto. E imparavano l'italiano a scuola e nel nostro doposcuola. Con affetto, pazienza e impegno. Ho un bambino, italianissimo, che l'anno prossimo frequenterà la prima elementare. Gli mancano due consonanti, ha imparato a parlare a quattro anni compiuti, prima diceva soltanto due parole. Ancora adesso mi capita di dovergli far ripetere le parole più volte, perchè, io che sono la mamma, non lo capisco. Con affetto, pazienza e impegno anche lui riuscirà come chiunque. Perchè i bambini sono esseri speciali e meravigliosi, diecimila volte più di noi.
(Rispondi)
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 18/10/08 alle 11:17 via WEB
"Perchè i bambini sono esseri speciali e meravigliosi"... peccato che crescano.
(Rispondi)
 
Primosire
Primosire il 18/10/08 alle 13:49 via WEB
Imbarbarimento. Questa è la parola. Una parte di elettori, suddivisi fra molti ingnoranti e pochi in malafede ha consapevolmente scelto questa via e la sostiene, turandosi il naso davanti alle leggi salva delinquenti e operazioni salva Alitalia, sperando di averne qualche vantaggio. Non c'è più etica nella politica. Ma che si fa?
(Rispondi)
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 14:59 via WEB
Già, i barbari sono sempre gli altri...
(Rispondi)
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 15:09 via WEB
Ma vediamo nel concreto. Il governo vuol tagliare 87.000 posti nella scuola perché son troppi e c'è da stare sotto il 3% del deficit. Di questi, 14.000 sono precari che lavorano al posto dei distaccati sindacali (che a loro volta lavorano per il sindacato a spese dello stato). E' fascista dire "ok, il sindacato faccia un passo indietro, paghi chi lavori per lui e così abbiamo 14000 licenziamenti in meno"? Io non lo so... E' fascista dire: "Ok, tu fai sciopero, però me lo dici subito, così gli utenti della scuola si possono organizzare per tempo, senza sapere che farà e dove mettere il loro bimbo al mattino"? I bimbi e le famiglie non erano al primo posto nell'interesse degli insegnanti? Io non lo so... Per far fronte all'emergenza sciopero, molte scuole chiudono preventivamente, perché non possono prevedere i servizi che sono in grado di garantire. E io che invece voglio lavorare? Non è fascismo questo obbligare qualcuno a non fare ciò che vorrebbe? Io non lo so... Io pago uno per lavorare. Questo invece se ne va a spasso: è fascismo licenziarlo? O semplicemente mettere un controllo sui suoi orari? Io non lo so... E si potrebbe continuare... Ora, un governo vuol mettere un freno a tutto questo: tanto strano che la gente sia d'accordo e lo voti? Io non lo so...
(Rispondi)
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 18/10/08 alle 15:18 via WEB
"(che a loro volta lavorano per il sindacato a spese dello stato)", il sindacalista lo stai presentando come un parassita. Lavora per il lavoratore non per il sindacato. Per quanto riguarda lo sciopero che fa il possibile per non dar fastidio al mondo lo trovo esilarante. E' come se i soldati avvisassero "attento sto per sparare". Chi fa questi discorsi non vuole un mondo equo. Se fosse per certa gente staremmo ancora con le carrozze e gli aristocratici con le parrucche. Per favore renditi conto che i privilegi di cui godi li hai rubati a chi muore di fame. Renditene conto.
(Rispondi)
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 18/10/08 alle 15:24 via WEB
Scusa mi accorgo di non aver risposto alla seconda parte. Quella sui provvedimenti alla Brunetta. Sono d'accordissimo con te. C'è un mucchio di gente che vive di parassitismo nel mondo del lavoro (pubblico e privato). Ben vengano i controlli ed i provvedimenti.
Domanda: visto che Brunetta ha scoperto che c'era un andazzo incredibile, quanti sono i dirigenti che sono stati licenziati? Non erano loro i controllori? Non erano loro gli autorizzatori di ferie e straordinari?
Che strano, i provvedimenti si prendono sempre dal basso anche laddove la struttura di funzionamento e controllo esiste, vive di privilegi ed è retribuita alla grande.
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 18/10/08 alle 15:26 via WEB
Oops, dimenticavo: a Napoli si dice che il pesce puzza dalla testa.
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 15:38 via WEB
O fai finta di cadere dal pero, o non sai di che parli. Nella pubblica amministrazione (ministeri, poste, in parte la scuola...) chi comanda è il sindacato, e in diversi modi. Tanto per dirne uno, a fare i contratti per lo Stato è l'ARAN, i cui membri nella quasi totalità sono ex sindacalisti. Tanto strano che i controlli più che lassisti siano semplicemente non previsti? E visto che parliamo di governo e politica, com'è che tutti gli ex-sindacalisti fanno carriera politica? Nella precedente legislatura erano ex sindacalisti le due seconde cariche dello stato e un terzo suppergiù dei ministri, senza contare la larghissima presenza parlamentare (il 30% o giù di lì, vado a memoria). Tanto strano che le cose andavano come andavano? Ma tu lo sia che ci sono settori (ad esempio il trasporto aereo, ma anche la scuola come ho detto prima) in cui il semplice annuncio di sciopero blocca TUTTO senza che poi NEMMENO UN LAVORATORE scioperi? E ci credo che poi la gente s'è stufata? Ma tu lo sai che i sindacati hanno un patrimonio immobiliare più grande di quello della Chiesa, e che tuttavia non rendono pubblici i bilanci? Parli dell'Alitalia: benissimo. 6000 lavoratori erano rappresentati da 36 (TRENTASEI) sigle sindacali: non trovi niente di strano? Ma lo sai che la gran parte dei lavoratori nel sindacato sono assunti IN NERO e con contratti a termine? E non possono neanche non dico scioperare, ma nemmeno aprire una causa sindacale... E quelli cosa sono? Lavoratori (poveri) sfruttati di serie B? Così, tanto per dire un po' di cose eh? E questo sarebbe antifascismo?
(Rispondi)
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 15:25 via WEB
No tesoro, chi fa sciopero per la scuola dovrebbe avere il dovere prima di tutto MORALE di non creare disagi all'utenza che dice di voler difendere, e questo vale per tutti coloro che lavorano nel settore pubblico. La tua obiezione sul parassitismo, è poi risibile: i delegati sindacali lavorano per il lavoratore, ergo è il lavoratore che deve pagarli (e infatti paga la quota: a proposito della quale ci sarebbero tante di quelle cose da dire sui privilegi dei sindacati da riempirci un libro; e infatti ci fu anche un referendum, il cui risultato è stato semplicemente e bellamente ignorato).
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 18/10/08 alle 15:31 via WEB
Perdonami ma trovo risibile il tuo riferimento ai sindacalisti fannulloni o poco di buono. Evidentemente Tangentopoli, Sanitopoli, Calciopoli e Intercettopoli non ti hanno spiegato che il marcio è dappertutto. Queste argomentazioni sono una fuga dalla realtà.
Lo sciopero deve creare disagio ma non pericolo, punto.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 15:40 via WEB
Ah sono dappertutto! Allora il male originale del nostro paese non è Berlusconi e il fascismo. E dei lavoratori dipendenti che fanno il doppio lavoro in nero?
(Rispondi)
 
lupopezzato
lupopezzato il 18/10/08 alle 15:36 via WEB
Ovviamente non parlo di sciopero della fame. Quella è una forma di violenza perchè usa la peggior forma di ricatto ovvero utilizza la vita come merce di scambio e di protesta.
(Rispondi)
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 15:45 via WEB
Più passo il tempo a discutere, più mi accorgo che questa storia del fascismo montante è solo fumo montato da nullafacenti, furbetti, parassiti, per nascondere i loro privilegi e sviare l'attenzione dalla realtà, tirandosi dietro i gonzi in buona fede che ci cascano, e si lasciano incantare da storie e slogan fuori del tempo e della realtà.
(Rispondi)
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 15:58 via WEB
Tutti a dire - sindacati in testa! - che la riforma della scuola è una semplice operazione economica. Certo che lo è. Ma NESSUNO che dica mai che i soldi per la scuola provengono dalle tasse. Le quali sono ovviamente riscosse con i 730 attraverso i CAF; i quali, guarda caso, sono gestiti nella quasi totalità dai sindacati, che per questo servizio vengono pagati TRE VOLTE: per ogni 730 infatti, lo stato lascia una piccola percentuale al CAF; POI paga una piccola quota per ogni 730 elaborato; INOLTRE il CAF riscuote una somma (una cinquantina di euro) dal contribuente, che se invece è iscritto non paga, MA paga la quota sindacale per il servizio. Volendo poi si potrebbe anche notare che la gran parte degli addetti ai 730 sono persone assunte dai sindacati a contratto se va bene (la famigerata legge Biagi, vedi un po', per cui i sindacati son sempre pronti a far sciopero), oppure semplicemente IN NERO (e quindi i sindacati intascano la quarta fonte di guadagno, non pagando le tasse sul lavoro). Ma tutto questo è liquidato con un "sì vabbè...". Bella cosa la coerenza ai princìpi eh?
(Rispondi)
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 15:59 via WEB
Ora, con tutti questi soldi RUBATI ALLE TASSE dai sindacati, quante scuole si potrebbero far funzionare, quanti precari si assumerebbero? Qualcuno mi risponde per favore?
(Rispondi)
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 18/10/08 alle 16:12 via WEB
Dio mio, sai che non ci avevo mai pensato che la madre di tutti i guai di questo paese potessero essere i sindacati? Adesso mi fai pensare che anche la crisi dei mercati l'ha innescata il loro immenso patrimonio immobiliare. Eh già.
Sul fato che siano loro a fare carriera mi trovi d'accordissimo. Basta guardare al rigore meritocratico con il quale si diventa Ministri in questo paese (Previti o Carfagna docet). Ciao, ci rivediamo quando sarai sobrio.
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 18/10/08 alle 17:05 via WEB
Facciamo che ci rivediamo quando riuscirai a non essere offensivo. Una volta m'hai dato del porco, adesso dell'ubriaco. Si vede che a sinistra si fa così.
(Rispondi) (Vedi gli altri 21 commenti )
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 19/10/08 alle 08:53 via WEB
Fa come ti pare. Io penso che l’unico problema sindacale è l’esistenza di più sindacati appartenenti alla stessa categoria. Un mare di sigle laddove si è politicizzata l’unica cosa che non doveva esserlo. La difesa dei diritti del lavoratore dovrebbe essere al di sopra di ogni interesse politico e sociale perchè senza lavoratori tutto l'ambaradan diventa NULLA. Nessuna ricchezza e nessuno sviluppo. Si torna al paleolitico o alla schiavitù. Fine di ogni chiacchiera. Fine di ogni argomento. Per quanto attiene al malaffare è entrato sicuramente anche nelle organizzazioni sindacali così come sta entrando perfino, ma era ovvio, nelle associazioni cosiddette di beneficenza. Questo è un problema solo italiano laddove i controlli e la serietà delle sanzioni sono a livello di tv a cc e dove un eccesso di velocità si paga più di un falso in bilancio.
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 10:17 via WEB
Ma guarda che io non sono contro le attività sindacali. Al contrario, le trovo un nodo essenziale della dialettica democratica, e la garanzia fondamentale per il lavoratore. Ma che cosa deve fare il sindacato? Occuparsi di orari, condizioni di lavoro, salari. E invece fa politica. E' corretto, e soprattutto sano questo? Prendi lo sciopero della scuola: programmi, organizzazione didattica, problemi formativi ed educativi NON SONO campi di competenza di un sindacato. Non lo sono, punto. Di essi si devono occupare pedagogisti, associazioni professionali e in ultima analisi la politica. Perché un sindacato deve dire a me, tecnico della scuola, cosa è giusto o no educativamente? A che titolo? Convocare uno sciopero su questo tema è una azione POLITICA, e questo NON E' competenza dei sindacati. Punto. Perché lo fanno? Poi, certamente si possono convocare scioperi anche su temi tecnici, ma la domanda è: perché solo i sindacati possono convocare uno sciopero? Perché questo privilegio? Possiamo far finta di non saperlo, ma i sindacati fanno prima di tutto e principalmente i loro interessi e difendono prima di tutto i loro interessi. Se poi questo coincide con quello dei lavoratori, tanto meglio, sennò pazienza. Ripeto, fate pure finta di non saperlo, ma la realtà resta questa. I sindacati godono di privilegi del tutto uguali, per caratteristiche, vastità ed effetti, a quelli della Chiesa, e cosa questo c'entri con la tutela dei lavoratori, lo sapete solo voi. A me non piace QUESTO sindacato, che è uno dei mali di questi paese, e ho tutto il diritto di dirlo e lottare contro questa situazione.
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 19/10/08 alle 11:29 via WEB
Tu sei di destra ed io sono di sinistra però su questo punto ci troviamo d’accordo. Da cosa dipende? Dal fatto che è indubbio che il sindacato non debba assolutamente essere una struttura politicizzata. Il sindacato è per sua natura una controparte contrattuale e non una controparte politica. Se ci limitiamo al pubblico è indubbiamente inaccettabile che il sindacato abbia un atteggiamento morbido o duro in relazione al colore del governo. Ecco perchè mi piacerebbe un sindacato unitario, elettivo e non di categoria. Maggiore partecipazione democratica, trasparenza e trasversalità costruttiva fra le categorie. Un sindacato che si occupasse come hai detto solo di condizioni di lavoro (orari, sicurezza ed ambiente) e trattamento del lavoratore (salari, tutela della professionalità, vigilanza sulla meritocrazia e sulla discriminazione). Tornando alla scuola, ritengo che questa riforma debba essere oggetto di contrattazione e concertazione con il sindacato per quanto attiene al taglio del numero degli addetti mentre avrebbe dovuto essere oggetto di dibattito e concertazione in parlamento con le forze dell’opposizione per quanto attiene la discriminazione delle classi ghetto laddove, fra l’altro, “nelle classi ponte, l'attuazione di percorsi monodisciplinari e interdisciplinari, attraverso l'elaborazione di un curriculum formativo essenziale, che tenga conto di progetti interculturali, oltre che dell'educazione alla legalità e alla cittadinanza”. A loro.
Ovviamente se il governo non intende dialogare con l’opposizione su un argomento sul quale sembra essere in minoranza nei confronti del paese allora si va a manifestare in piazza e vorrà dire che il cittadino andrà a dare supporto agli insegnanti che scioperano per i tagli. Funziona così la democrazia quando deve ribellarsi ad un governo fascista.
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 11:44 via WEB
Io non sono di destra. Sono un radicale, che ha lavorato per lo SDI, scrivendo di scuola su "L'Avanti". Nelle scorse elezioni ho votato a sinistra, ma mi rendo di avere sbagliato e alle prossime elezioni molto probabilmente voterò FI, perché almeno su quattro fondamentali questioni la sua posizione è quella a mio parere corretta e pragmatica. Sul sindacato aggiungo solo che dubito molto fortemente che sia in grado di riformarsi da sé, neanche spiego perché. Sulla questione del razzismo nella scuola ti ho già risposto nel commento più sotto: la normativa attuale è quanto di più razzista, perché boccia in partenza gli alunni stranieri, inserendoli nella classe inferiore, coi bambini più piccoli; evidentemente si intende che gli stranieri siano culturalmente inferiori. E del disagio psicologico che questo comporta, non frega assolutamente niente ai paladini dell'egualitarismo a seconda del caso (o più probabilmente, parlate tutti senza sapere di che parlate: tu lo sapevi ad esempio? Ammettiamo che una norma stabilisca domani che "gli alunni stranieri devono essere bocciati al primo anno di frequenza". Come reagiresti? Bene, la scuola ATTUALMENTE boccia gli stranieri preventivamente. Niente da dire in merito?). Infine, la questione dei lavoratori della scuola. Il sindacato legittimamente li difende, ma... NON ha il diritto di dire che ci saranno licenziamenti, perché non è vero. E sarà comunque credibile nel momento in cui smetterà di essere la prima fonte di precariato, visto che i precari per 1/4 sostituiscono i distaccati sindacali: credi lo farà? Se poi pensi che questo governo sia minoranza del paese, solo perché 2 o 300.000 persone legittimamente manifestano, beh... tanto per dirne una, la maggior parte del corpo docente venerdì NON HA scioperato, e allora?
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 11:55 via WEB
Mi permetto di far notare che i radicali italiani fanno attualmente parte, anche se da indipendenti, del gruppo del Partito Democratico. E quindi sono opposizione, rispetto al PDL. Precedentemente, insieme allo SDI, facevano parte della maggioranza Prodi. Quindi non capisco bene a quale "radicalismo" ti riferisci. Forse a quello del genere "Daniele Capezzone"? O ti vergogni di dire che sei di destra? Se sei davvero cosi' convinto della bonta' delle ragioni e degli intenti di Lega AN e Berlusconi, perche' non essere orgoglioso della tua appartenenza?
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 12:05 via WEB
Tanto per cominciare, nessuno deve rendere conto a te delle sue posizioni, renditene conto e fattene una ragione, a proposito di tolleranza. Il voto in Italia è libero, e ciascuno vota sulla base PRIMA DI TUTTO della sua coscienza.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 12:17 via WEB
Hai scritto che SEI radicale, ma che sei d'accordo con la destra ecol governo. Dal momento che i radicali sono all'opposizione (e anche piuttosto dura), delle due l'una: o millanti, perche' spacci le tue posizioni per quelle dei radicali, oppure dovevi scrivere ERO radicale. O vuoi dettare tu la linea del partito radicale a Pannella e Bonino?
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 12:21 via WEB
E a te che ti frega, scusa? Dirò di più, neanche ti deve fregare. Fa parte delle libertà individuali di questo paese, lo sai? In ogni caso, io la linea non me la faccio dettare da NESSUNO, e con chi son d'accordo, per cosa e quanto, è affar MIO, chiaro il concetto?
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 12:23 via WEB
Un corno. Tu dici la tua, io la mia. Ti ho fatto notare una clamorosa incoerenza (o forse una panzana, chissa'). Datti una calmata ed evita di dare ordini. Esistono ottime camomille in commercio.
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 12:28 via WEB
Dare ordini??? Ti faccio presente che schedare le persone sulla base delle loro opinioni politiche (o religiose, o d'altro) è la quintessenza del fascismo, ed è reato in Italia. Se tutti gli antifascisti sono come te, allora stiamo freschi. E non ti sarà sfuggito che io non mi sono minimamente permesso di chiedere A TE le tue opinioni, la tua storia, il tuo voto, né altro. A proposito di coerenza...
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 12:31 via WEB
E c'è di più: il voto in Italia è LIBERO, INDIVIDUALE E INSINDACABILE. Disattendere ciò già si prefigura come REATO. Lo sai?
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 12:47 via WEB
Ma di che stai parlando? Hai scritto tu il tuo voto e le tue intenzioni di futuro voto. E io ho commentato. Leggiti almeno, quando scrivi.
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 12:53 via WEB
Tanto per cominciare, l'ho scritto per spiegare ad un altro utente un ragionamento, quindi già la cosa non ti riguarda. Tanto meno ti devi permettere di rilevare "incoerenze" e altro, che nessuno s'è mai sognato di far rilevare a te. Ripeto, quel che voto è affar mio: parliamo e discutiamo di quel che vuoi, ma questa faccenda lasciamola stare. Ok? Grazie.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 13:06 via WEB
Non stabilisci tu cosa mi riguarda o no. Sei in pubblica, hai scritto in pubblica, sarai commentato in pubblica. Se non vuoi essere commentato, vai in PVT e finiscila di rompere l'anima con 'ste menate ridicole.
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 13:12 via WEB
Guarda Mac, la devi piantare con queste offese continue: "menate, rompere l'anima, panzane..." Per favore finiscila, capito? Io non mi permetto questi termini e questi concetti con te, non usarli nemmeno tu con me. Questione di educazione. Se non sai discutere senza usarli, evita almeno di discutere con me: non è mica obbligatorio.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 18:10 via WEB
L'educazione non c'entra un tubo. Se scrivi panzane su dime, io te lo faccio notare. Hai scritto che ti avevo chiesto per chi voti: panzana. E c'e' tanto di tuo scritto li' chiaro a dimostrarlo.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 12:51 via WEB
Ma chi ti ha mai chiesto niente. Se tu hai scritto quello che voti e come ti "definisci" politicamente, qui in pubblico rispondendo a Lupo, non a me. Vai a rileggere cio' che hai scritto, prima di inventare altre panzane.
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 19/10/08 alle 12:03 via WEB
Ti collocavo a destra basandomi sulle opinioni che esprimi. Personalmente preferisco chi è di destra e quindi coerente con una sua linea politica piuttosto che chi ondivaga pro domo sua fra destra o sinistra a seconda di come butta il vento, questi però sono affari tuoi. Io, non riconoscendomi in questa cosidetta sinistra, non ho votato ma questo non significa che io abbia fatto bene e tu abbia sbagliato. Anch’io dubito fortemente che si possa arrivare ad un sindacato unitario e superpartes. Su tutto il resto io non ho altro da aggiungere. Opinioni. Buona domenica.
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 12:09 via WEB
Beh, si vota sulla base dei programmi e delle azioni precedenti. Per me, questa sinistra è la palla al piede dell'Italia, e a quanto pare non sono il solo a pensarla così. Se a te poi piace la coerenza, fai pure, ma se pretendi che sia un valore, sei fuori strada. Ad esempio, la coerenza non è farisaismo, e vedere uno che blatera di sette milioni di poveri in Italia, e intanto si compera un appartamento a Manhattan, beh qualche dubbio sulla sua onestà e sulla verità delle sue opinioni è lecito averlo. Così come vedere un sindacato che blatera di lotta al precariato, di cui è la maggior fonte diretta, eh beh, perdonami, coerente non vuol dire fesso.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 12:21 via WEB
Grandioso. Chi si prepara a votare per Berlusconi (il quarto politico piu' ricco delmondo e l'uomo piu' ricco d'Italia) che fa le pulci a Veltroni perche' si compra casa a New York. Mi ero svegliato un po' storto, ma mi hai svoltato la domenica! :D
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 12:25 via WEB
Preoccupati piuttosto di quanta altra gente ha fatto e soprattutto farà come me... Saremo tutti idioti, e quando ce ne accorgeremo chiederemo a te di fare il Capo del Governo :-D
(Rispondi)
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 00:51 via WEB
FORSE NON TUTTI SANNO CHE... che in un certo senso le classi differenziali esistono già in Italia: una norma (applicatissima alla lettera) prevede che un alunno proveniente da un paese straniero sia ammesso nella scuola italiana NELLA CLASSE INFERIORE A QUELLA FREQUENTATA NEL PAESE D'ORIGINE. Il che significa che bambini di prima media vengono ammessi in quinta elementare, che quelli di terza elementare vanno in seconda e così via. Di fatto, quindi, qualunque bambino straniero frequenta le scuole non con i suoi coetanei, ma CON BAMBINI PIU' PICCOLI DI UN ANNO di lui, e questo che parli o no l'italiano. Il disagio psicologico di questa condizione non frega niente a nessuno. Nel caso dei bambini cinesi la cosa diventa poi ridicola, giacché i programmi di matematica sono anticipati di un anno rispetto ai nostri, il che significa che un bambino cinese svolge in Italia un programma di due anni indietro rispetto a quello che sa fare. Ma anche su questo, la pedagogia illuminata non trova niente di niente da ridire. Tanto per dire, non sarebbe meglio un mese o due di alfabetizzazione e poi l'inserimento nella classe di appartenenza?
(Rispondi)
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 11:46 via WEB
FORSE TU NON SAI CHE: storicamente le classi differenziali furono concepite e configurate dal regime fascista come ghetti, all'interno dei quali si collocavano le minoranze "indesiderabili".
"Il Regolamento Generale del 1928, relativo al Testo Unico sull’istruzione elementare, prevedeva scuole speciali per sordomuti, scuole speciali per ciechi, classi differenziali per ritardati e/o indisciplinati. Dal disposto dell’articolo emerge una questione di fondo: la scuola comune si pone come istituzione rigida che fa richieste e impone comportamenti senza tenere conto dei bisogni e delle possibilità dei singoli fruitori".
Il provvedimento proposto dalla Lega vuole istituire classi di soli alunni stranieri. E' assolutamente altro rispetto alla collocazione dell'alunno in una classe piu' avanzata o meno a seconda del suo grado di istruzione; argomento di cui stai parlando tu. La normativa che tu citi, di tutta evidenza, fa parte del consueto e normalissimo processo di scolarizzazione di tutti gli studenti (anche delle superiori) italiani compresi>/b>. La classe differenziale proposta dalla Lega, ovvero la classe che per insegnare l'italiano ai bambini che non lo parlano li separa dai bambini italiani, creando una classe di soli non italiani, e' evidentemente un completo assurdo pedagogico. D'altra parte, stiamo parlando di una legge del 1928. Anche lasciando correre le analogie con le leggi razziali del 1938, che espellevano dal circuito educativo (confinandoli in scuole differenziali) gli alunni e studenti di "razza" ebraica, come vedi, chiamare "fascista" o "razzista" l'impronta di certi provvedimenti che si stanno proponendo da parte della Lega e del PDL, ha una piu' che solida base storica.
(Rispondi)
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 12:02 via WEB
No, non sai di che parli, mi spiace. Intanto la definizione è "classi di inserimento", per cui tutto il tuo discorso proprio non c'entra. Queste classi dovrebbero essere gestite da INSEGNANTI che insegnano i fondamentali dell'italiano, per permettere all'alunno di frequentare la sua classe di appartenenza. Noto comunque che non hai minimamente risposto ai fatti: attualmente la scuola italiana boccia preventivamente gli alunni su base etnica, se sei straniero, indipendentemente da ciò che sai, vai nella classe inferiore, puoi parlare italiano benissimo, e vai a scuola coi più piccoli lo stesso: vuoi i nomi di qualche alunno così? Niente da dire su questo? Capisco che sia bello e suggestivo e comodo gridare al razzismo, ma la realtà è tutt'altra, e tu non la conosci, perciò parli tanto per parlare.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 12:11 via WEB
"Boccia preventivamente"? Veramente i compagni non italiani di mio figlio son tuttili'. Come l'anno precedente e quello prima ancora. Quindi non capisco di che piffero parli. P.S. Il termine "classe d'inserimento" e' semplicemente una foglia di fico.
(Rispondi) (Vedi gli altri 6 commenti )
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 12:18 via WEB
Oh cavolo, adesso cerco la NORMA che regola l'inserimento degli alunni stranieri in Italia e poi vediamo... ma tanto dubito che ti convincerebbe, perdonami. Tanto per dirne una, hai mai controllato la data di nascita dei compagni di tuo figlio? Vuoi sapere che succede sovente piuttosto? Che un alunno viene prima inserito in una classe inferiore (e già questo è RAZZISTA, PUNTO), POI casomai lo si sposta in quella superiore (a volta anche dalle elementari alle medie, per puro buon senso degli insegnanti e dei presidi. Intanto però, il disagio psicologico dell'alunno DISCRIMINATO IN QUANTO STRANIERO, se lo tiene. Ma a parte anche questo, sai da dove si è preso il modello delle classi di inserimento? Dalla Francia, nelle quali esistono da 30 anni. E poi dalla Germania, e dalla Spagna, e da tutti i paesi europei. Tutti razzisti allora? E dopo questo, voglio vedere con che faccia mi dai ancora del razzista...
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 12:44 via WEB
Ottimo. Oggi abbamo imparato che, secondo te, le classi differenziali proposte dalla Lega sono pensate allo scopo di "curare" il disagio psicologico degli alunni non italiani, e per evitare discriminazioni su base nazionale, etnica o razziale. Non credo ci sia bisogno di commentare.
P.S. Quando vorro' darti del razzista, lo faro' apertamente. Per il resto, astieniti dal fare il mio portavoce, grazie.
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 12:57 via WEB
Bene, grazie per riconoscere che dunque la mia posizione - e di quelli che appoggiano il provvedimento - NON E' razzista. Rispetto alla formulazione della Lega, poi, il provvedimento ha avuto delle modifiche che l'hanno reso del tutto in linea con quello degli altri paesi europei. Il che smentisce la tesi del post di Antonia.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 13:03 via WEB
Ma la cosa incredibile e' che ti sfugge completamente il senso del termini "razzismo" e "discriminazione". Nemmeno ti rendi conto dell'immane confusione che fai. Restare indietro di una classe puo' capitare ad un italiano o ad un non italiano, per i piu' vari motivi; ma essere confinati in una classe differenziale NO. E sai perche'? Perche' la classe differenziale e' destinata, nelle intenzioni della Lega, per principio e legge, SOLO ai NON italiani. SEPARAZIONE ed ESCLUSIONE su base nazionale. QUESTO, significa razzismo e discriminazione. Leggi la legge Mancino.
(Rispondi)
 
 
 
 
fattodiniente
fattodiniente il 19/10/08 alle 13:07 via WEB
Guarda, ci rinuncio. Pensa a ciò che vuoi.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/10/08 alle 13:10 via WEB
Germania?questa Germania?
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 19/10/08 alle 16:32 via WEB
uhhhhhhhhh ,non ce la faccio proprio a leggere tutto ,se poi avrò tempo lo farò.Saluti Anto
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963