antonia nella notte

«Alla fine dirà pure che è stato frainteso»: Lorenzo - a caldo - scrive quello che abbiamo pensato tutti, ma Berlusconi stavolta utilizza un altro vecchio copione, che da qualche tempo aveva lasciato nel cassetto, quello del «la sinistra non ha il senso dell'umorismo». È vero: i lettori di unita.it non si sono divertiti. Si sono indignati. Un vecchio sentimento demodé che protegge dall'assuefazione: non fa ridere il premier che fa le corna nelle foto di Stato, indigna. Non fa ridere il premier che definisce il nuovo Presidente degli Usa "abbronzato". Chiamiamola educazione, senza scomodare le categorie politiche (che pure, se uno guida un Paese, dovrebbe conoscere). In poco più di un'ora la mail di unita.it si è intasata per le decine e decine di mail che i nostri lettori ci hanno inviato. Molte le trovate pubblicate nel link "commenti". Molte sono arrivate dall'estero, e sono le più sconfortate: gli italiani migranti, i nostri cervelli all'estero, per studiare, per fare ricerca, per lavorare, non vogliono vergognarsi di essere italiani. Per lo più, però, sono lettori arrabbiati. Perché non si può avere un premier "incontinente" (come scrive Nino): «Alla sua età si comincia a perdere il senso della realtà e della misura.Lui chiedeva le dimissioni di Prodi per ogni sciocchezza,nessuno chiede le sue?». Qualcuno tenta persino di scherzarci su, ma la rabbia prevale: «È tutta invidia. Perché Berlusconi è vecchio, brutto e sbiadito. Purtroppo non parla solo per sé, ma ci rappresenta tutti. Anche quelli che come me proprio non lo vorrebbero uno così alla guida dell'Italia» (Bobo). Per non dire di Fede, che amaramente osserva: «È andata benone: pensate se l'avesse chiamato "ciuculatt", come dicono a Milano».

Potrà non piacere (e a me non piace per niente), ma se c'è un politico che esprime bene cosa sia l'Italia, quello è Berlusconi, con le sue gaffes offensive, e la sua protervia nel difenderle. Riassume tutto: il "Bin Laden sarà contento" di Gasparri, l' "energumeno tascabile" di D'Alema (beh, lui magari almeno scusa l'ha chiesto...), i "nano" sparsi a piene mani, e giù giù, sino alle felicitazioni per la morte di Haider, e alla storpiatura dei cognomi degli avversari politici... Questa è l'Italia.

La differenza di fondo fra chi satireggia,storpia e nomignola è non da poco però perchè non crea problemi diplomatici e non ridicolizza un paese intero.Mi dispiace ma la tua analisi non mi convince per nulla ,in Francia non solo e ad esempio , vendono i pupazzetti voodo con la sagoma di Sarkozy da spillonare e le riviste di satira lo bacchettano assai ,non per questo lui fa l'imbecille a tutto tondo.Mi dispiace ma questa cosa dell'Italia la girerei esclusivamente a chi lo ha votato ed a chi si riconosce nei suoi deliri e nei suoi ministri fantoccio.

e poi ancora considerando che ci tocca subire monopolio dell'informazione,leggi come il Lodo Alfano,continui attacchi alla Costituzione,continuo ricorso alla fiducia con evidente distruzione del dibattito parlamentare ...è fin troppo poco usare due nomiignoli ed un pò di satira di nicchia peraltro.

A prescindere dalle battute imbecilli di Berlusconi, guarda che Sarko' ha portato il produttore della bambola in tribunale. Non lo definirei il massimo del "sense of humor"

Io infatti non ho affatto parlato di senso dell'umorismo ma di opposizioni che "maltrattano" i politici che non amano mi sembra normale e mi sembra normale non andare giù delicati o almeno a me piace anche l'ironia "forte" e la satira .

Ah beh, di fronte alla satira m'inchino deferente. Non sia mai. Noi siamo espertissimi. Di satira, dico. D'altronde chiamare chi non la pensa come noi "merdaccia fascista", "rappresentanti di fogne", "venditori di madre per mille lire", "gente cui si deve riservare solo disprezzo", "feccia" e "merda", e' satira di alto livello, no? Specialmente quando si sta commentando un post che critica chi insultato elegantemente un altro dandogli dell' "abbronzato" con una battuta idiota e ha chiamato chi glielo ha fatto fa notare: "coglione". Atteggiamento speculare e' dire poco. Lo dico con tristezza, Antonia: finche' continueremo a mostrare agli italiani non schierati per appartenenza, questo impressionante tasso di incoerenza, di acido livore e violenza verbale, di Berlusconi temo non ci libereremo facilmente.

Hai dimenticato di aggiungere “Con stima Antonia” e di dirle cosa deve fare e cosa non deve fare nel suo blog. Ah già, dimenticavo che Antonia ti fece mettere la lingua nel culo quando ai tuoi isterismi da grande fratello ti rispose “quello che per te è insulto per altri non lo è”. Eheheh, ognuno ha il suo metro per giudicare l’eleganza che dimostri quando si viene al dunque. Le tue osservazioni sai già dove ficcartele, vero?

Non so se i miei sono isterismi da grande fratello; sei tu Lupo, a quanto pare, l'esperto della suddetta trasmissione. Io m'intendo solo del libro di Orwell, e isterismi li' non ce ne rammento. Puo' anche darsi che il declamare di "lingue nel culo" sulla "teoria della relativita' dell'ingiuria", invitando chi non e' d'accordo con te a "ficcarsi su per dove sa lui" le sue opinioni, non sia insulto, ne' l'equivalente verbale e blogghistico del presentarsi con le spranghe fasciate al tricolore in una manifestazione pacifica; tutto puo' essere, in effetti. Ce lo dira' Antonia se questi sono insulti e violenze verbali. Una cosa e' sicura, pero': sul mio blog a nessuno sara' mai permesso impunemente di invitare Antonia o chicchessia a ficcarsi le sue opinioni dove sa. Nemmeno a te, pensa un po' che fascista che sono.

Ok, diciamola tutta ma proprio tutta. Prima di tangentopoli in questo paese c’erano due schieramenti di governo (cosa diversa dal Parlamento). Il centrosinistra e la sinistra. Nel parlamento c’era seduta anche la merdaccia fascista ma non contava un cazzo. Era buttata là a far da tappezzeria ed a rappresentare le fogne. Chi governava era la DC con i socialisti. L’opposizione era fatta dai comunisti. Dopo tangentopoli qualcuno s’è inventato un partito di riciclati e maneggioni che venderebbero la madre per mille lire. Come se non bastasse governa usando quelli che si sono riverniciati la faccia ma non la loro anima fascista. Non ci vedo nulla di male in tutto questo. Ognuno vive allineato alla propria dignità. Il problema è un altro. Con quella gente non si dovrebbe nemmeno tentare il dialogo. Gente alla quale si doveva riservare solo disprezzo. Invece si è fatto il congresso del PD invitando quello che poco prima aveva detto che chi votava a sinistra era un coglione. Il nuovo corso, pur di scrollarsi di torno la sinistra, ha scelto di dialogare perfino con la feccia riconoscendole quella dignità politica che nessuno le aveva mai riconosciuto prima. Poi dicendo “basta con gli ismi” ha messo perfino sullo stesso piano quello che la Costituzione non ha mai fatto. Eccolo qua il paese. Di cosa vi lamentate adesso? Non lo sapevate che a porgere la mano alla merda c'era solo da insozzarsi?

sto qui, si è comprato il paese ,questo è il vero problema .

Certo, si è comprato il paese opposizione compresa. Gli unici che non poteva comprarsi stanno fuori dal parlamento. Che affare che ha fatto. Ha pagato uno e si è tolto dai piedi due. Opposizione venduta e svenduta. Dialogo? Pacatamente e serenamente? We can? Con i radicali, i cattolici e con Casini? Senza gl'insegnanti e gli studenti al Circo ciandava con i gatti.

Sto ascoltando Soru ,in tipo in gamba.L'opposizione non ha avuto nemmeno bisogno di comprarla ,si è regalata in vari modi ed i due anni di governo Prodi ne sono una "summa ".

ue ti...che fine ha fatto il tuo iperelegantissimo blog?

chiuso per nebbia :o)