Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

jigendaisukeossimoraormaliberaQuartoProvvisorioje_est_un_autreexiettoalf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapo
 

Ultimi commenti

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Cotroneoa-agiografia »

happy hours

Post n°1505 pubblicato il 20 Luglio 2009 da ossimora
 
Tag: Lunario

Bere alcol sotto i 16 anni non è educativo"

Si esprime così qualche sindaco di qualche nord .

Fa un po’ ridere l’espressione , mai mi era venuto in mente che bere alcool fosse educativo o diseducativo , in genere si beve per piacere ,nel caso degli adolescenti ( e non solo) per vincere qualche eccesso di timidezza/insicurezza,per azzerare qualche freno inibitorio ,per sentirsi nel gruppo amicale  ;non mi sembra possa esserci una questione “educativa” in ballo o  meglio c’è ma è nell’approccio alla cultura del bere e non nel bere in sé.

 Bisognerebbe cercare di contenere gli eccessi offrendo  informazione /formazione , non è poi così scontato che tutti i ragazzi siano consapevoli ad esempio dei danni fisici e psicologi del reiterato abuso di alcool e meno ancora della possibile dipendenza .

Chissà se quello che interessa è davvero il comportamento e lo stile di vita dei ragazzi o il fastidio che possono provocare a chi subisce le conseguenze dello sballo !

 Nella cultura conviviale italiana è intessuto e profondamente radicato  ,il ricorso ludico all’alcool ;in ogni cerimonia ben diverso è il clima,il brusio ed il ciarlare  prima e dopo i sempre abbondanti beveraggi ;gli adolescenti respirano questo da sempre ed inoltre il proliferare in tutti i posti di locali e localini dove si punta alla grande sui momenti di “sballo”ha fatto delle città enormi macchine da degustazione e relative pisciate pubbliche .Adesso non si beve più nei riti collettivi occasionali ma in un un continuo spazio diffuso e creato a regola d'arte.

Quindi  si corre ai ripari ,vietando ,more solito.Il divieto dopo il businnes .

Sola logica possibile?

 Non lo so ,non so quanto possa servire ,si vedrà ,sospendo il giudizio ,un po’ scettica sulla negazione  e il divieto piuttosto che sul farsi carico di un percorso davvero educativo ,magari ristoratori e spacciatori di bevande alcoliche potrebbero aiutare  facendo  altro ..cambiando  mestiere ,visto che fra l’altro denunciano come un pensionato gli conviene pure!


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ossimora/trackback.php?msg=7408202

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Arvalius
Arvalius il 20/07/09 alle 13:40 via WEB
Chi a 16 anni non si è ubriacato almeno una volta fino a perdere quasi conoscenza?
Il problema, forse, è quando hanno qualche anno in più e guidano macchine.
Non sapendolo fare, tra l'altro.
(Rispondi)
 
lupopezzato
lupopezzato il 20/07/09 alle 15:51 via WEB
Tutti sanno che l’alcool, a differenza del tabacco, è direttamente responsabile di patologie gravissime che possono causare anche la morte. Tutti sanno che l’alcool, a differenza del tabacco, crea dipendenza. Tutti sanno che l’alcool, a differenza del tabacco, debilita le facoltà di chi beve rendendolo pericoloso per sé e per gli altri. Nessuno sa perché si è permesso di scrivere sulle sigarette una stronzata galattica come “IL FUMO UCCIDE” mentre la stessa cosa non si ha il coraggio di scriverla sulle bottiglie di birra e di vino. Forse mettere l’etichetta “IL VINO UCCIDE” su una bottiglia di Brunello di Montalcino equivarrebbe a sfregiare la “Gioconda”.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 20/07/09 alle 17:11 via WEB
Non è proprio così, se pensi per esempio qui da me ancora ci sono persone che invitano i bambini ad assaggiare “un goccetto” che fa bene e che considerano il bicchiere di vino cosa assolutamente buona per la salute (e non hanno nemmeno torto).Non tutti sanno che l’alcool è pericoloso, soprattutto non tutti sanno che la dipendenza può essere una conseguenza non così remota di qualche intemperanza reiterata . Quanto al mettere “il vino uccide”sul Brunello ..ma anche sull’Amarone,sul Muller Thurgau sul Sagrantino ,sul prosecco di Valdobbiadene e via dicendo ,su tantissimi altri ottimi prodotti …rabbrividisco…tutti dovrebbero sapere che è un questione di quantità ed è proprio questa educazione al bere bene e poco sulla quale si dovrebbe puntare più che alle campagne terrorizzanti.
(Rispondi)
 
 
 
Fajr
Fajr il 20/07/09 alle 23:13 via WEB
... sul Negramaro
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 21/07/09 alle 17:01 via WEB
.naturalmente e pure sul bianco di Locorotondo...!!!
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
Fajr
Fajr il 21/07/09 alle 17:23 via WEB
al prossimo giro... su Falanghina Daunia (very special!) :o)
(Rispondi)
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 24/07/09 alle 16:20 via WEB
Infatti “tutti dovrebbero sapere che è un questione di quantità” ovvero la differenza fra uso ed ab-uso e sono d’accordissimo con te sull’indecenza delle campagne terrorizzanti. Nessuno però si indigna per la campagna terroristica fatta contro il fumo. Una campagna con quell’UCCIDE che esprime al meglio la dignità da riconoscere ad una classe medica che è la vergogna della medicina stessa.
(Rispondi)
 
anonimo.sabino
anonimo.sabino il 20/07/09 alle 19:18 via WEB
Condivido pienamente. Il divieto è solo espressione dell'ipocrisia del potere: non serve che a lui.
(Rispondi)
 
card.napellus
card.napellus il 22/07/09 alle 19:05 via WEB
Non so se bere o fumare uccida o meno. So che bere alcolici o fumare, come pure mangiare eccessivamente o riempirsi di medicine quando non è assolutamente necessario, è molto dannoso. E tutto sommato abbastanza inutile. Se mi piace il sapore di un vino, ne bevo un bicchiere, forse due. Tracannare due litri di birra mi sembra un esercizio di dubbia utilità. Non fumo perché ho perso il momento migliore per iniziare, e ormai mi è passata la voglia. Educativo è dire che l'alcol è un veleno, che in piccole dosi il nostro corpo può tollerare a partire dai dieci-dodici anni di età. Prima il fegato non ha ancora abbastanza enzimi per degradarlo. La nicotina è pure un veleno, la caffeina ha effetti più o meno dannosi sulla circolazione e sul cuore, come anche la liquirizia... Vorrei solo ricordare che la legge Volstead, ad esempio, ha solo favorito la delinquenza senza diminuire l'uso degli alcolici. Proibire non serve. Educare invece si. Bere due litri di vino al giorno come faceva mio nonno non è riscoprire una tradizione. Mio nonno faceva il contadino e il boscaiolo, e viveva di polenta gialla, prodotti dell'orto, pane e qualche pollo o coniglio. Lavorava come un ciuco e l'alcol serviva a dare una forza effimera e a stordire i poveri cristi come lui. Adesso serve a poco, ma si è creato un mercato spaventoso di enoteche e vinerie. Poi si vuole proibire... la vedo dura.
(Rispondi)
 
ziryabb
ziryabb il 22/07/09 alle 22:54 via WEB
Vietano l'alcol e ogni sera incoraggiano i cittadini a recarsi nelle ricevitorie del lotto per sognare il jackpot.
Anche i minorenni grattano per vincere.
Anche i minorenni scommettono on line.
Anche i minorenni comprano le sigarette nei distributori automatici dopo le 21.
Ma è normale.Lo stato vive di fumo di alcol di giochi di azzardo e di carburante.Restano due evasori di classe:prostitute e spacciatori di droga.Se decidono di pagare le tasse nessuno dirà mai niente.
Gli under 16 sono considerati irresponsabili ed incapaci di intendere e di volere ma due anni dopo(18 anni) diventano adulti pronti a...votare.E tutti i politici li abbracciano.Anche se le compagnie di assicurazioni la pensano diversamente.
Signora Moratti...ma per favore!
(Rispondi)
 
magdalene57
magdalene57 il 23/07/09 alle 19:13 via WEB
porcaccia la miseriaccia!! ho imparato a bere vino da minorenne, e di nascosto mi facevo pure un goccetto di nocino prodotto dalla nonna... si, a volte cercavo e lo sballo. Mi piace ancora bere, e ci son serate che proprio me ne frego, bevo e chiacchero e mi diverto. Mio figlio? Beve quando va fuori con gli amici birra, non ha ancora il culto del vino. Ma va bene così. Io da madre l'ho seguito e gli ho parlato. non c'è bisogno che altri vietino a lui di fare questo o quello. E' una faccenda tra me e lui. E vedo che funziona. E poi cos'è sta mania di vietare e vietare... basta!!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 23/07/09 alle 22:26 via WEB
ufff ,proprio vero ,è tutto un divieto dos marones
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 23/07/09 alle 23:34 via WEB
ma quando nei pronto soccorsi italiani, nei fine settimana, arrivano decine di giovanissimi INTOSSICATI da alcool, perchè lo usano a mò di droga.... qualche soluzione drastica bisogna prenderla o no?
(Rispondi)
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 23/07/09 alle 23:38 via WEB
io sono conducente di bus, qui a genova, e non vi dico cosa mi tocca vedere la domenica, diciamo fra le 4 e le 5.30 del mattino, se a quell'età sono già ridotti così, dopo (se non si schiantano con la macchina comprata dai genitori) cosa diventano?
(Rispondi)
 
 
 
magdalene57
magdalene57 il 27/07/09 alle 21:30 via WEB
posseggo un libro, un librpo di paese, di quelli scritti per raccontare e celebrare la gente che c'era una volata e ora non c'è più. tutti sostavano all'osteria, tutti si bevevano il bicchiere e anche di più. diciamo che negli ultimi anni si è spostata fdi molto la percezione di quel che si può fare e quel che non si può. ma non l'abbiamo inventata noi, e nemmeno i nostri ragazzi, la sbornia del sabato sera.. e manco quella della domenica mezzogiorno...
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963