antonia nella notte

Buonasera. Ma la gente non è tutta buona. Il nostro conoscente, quell'imprenditore che forse ci sistemerà un figlio, i suoi dipendenti li sfrutta. Il pedofilo è l'insospettabile condomino, il più educato e disponibile. Quella brava maestra è d'accordo con la collega e se va alle 13 a casa alternandosi con lei. Questo è lo spaccato di un Italia che noi vorremmo più civile, ma che non ci è estranea. Lo Stato siamo noi. I politici ci somigliano, sono solo più potenti. E pure quei ragazzi delinquenti, in fondo, ci somigliano: se la prendono con il più deboole, si creano un nemico, cercando così una loro identità. Se ascoltassimo i discorsi degli agenti di polizia ci metteremmo le mani nei capelli: grondano di sangue, violenza, assoluta mancanza di diritti, sia ben inteso non per colpa loro (per fare quel lavoro, forse, si deve per forza diventare così). La società non è come noi la vorremmo e in ciò sta la tragedia, racchiusa in quella tua domanda: retorica, per l'appunto. Buonanotte, F.

ma sai che non so che dirti! cioè io ammetto che non credo molto che ste testine di c siano dei fascistelli veri e propri, così come non credo che ci sia una ventata di omofobia a roma.... credo piuttosto che tranne qualche caso, siamo in presenza di teppistelli, ragazzi con la scatola cranica vuota, che non fanno una mazza tutto il giorno e per noia fanno ste caz--.., anche per emulare chi compie queste azioni prima di loro.... e forse è peggio, almeno i fascisti un motivo ce l'hanno, ma prendere un sacco di botte solo perchè chi te le da è annoiato e vuole passare il tempo, fa più male. i genitori? e siamo sempre lì... vengono seguiti dai genitori??

perchè scusa i fascistelli che altro sono oltre zuccacce qualunque e scatole craniche vuote?

bah almeno un minimo di qualcosa in cui credere ce l'hanno, sballato come loro.... ma gli altri invece manco quello, oppure ripetono cose che hanno sentito dire, ma che nel loro vuoto cosmico interiore, manco sanno che significano!

quqlcosa in cui credere? si come spaccare le teste ai gay facendo prima il saluto romano...IO invece credo c he mi farò un pisolo....By BY

fai la ninna.... fai la nanna....

Il fatto e' che fin dalla piu' tenera eta' assorbono dai genitori parenti amici "il non rispetto verso gli altri" se principalmente gli adulti di riferimento non danno il buon esempio e l'agire di conseguenza e'cosi' che diventano...vuoti involucri.

..già ,di che si nutrono...

Si nutrono del veleno che corre nelle parole e nei comportamenti che da anni, ormai, intossicano il tessuto connettivo di questo paese. Gli adolescenti assorbono, e assorbono tralasciando le mezze misure. Nell'ipocrisia montante, ove si dice e si ritratta, si offende e si nega, ove la mano destra non sa ciò che la sinistra abbia fatto, gli adolescenti hanno le antenne pronte a recepire le "verità nascoste" di quanto ci si affanna a rimodellare sotto la forma del politically correct. Da anni la Lega lancia proclami razzisti e intolleranti verso le minoranze culturali (anche gli omosessuali sono una minoranza culturale). Da anni lo schieramento politico di destra e, di riflesso, la televisione, nei programmi di massimo ascolto giovanile, propinano nei rapporti uomo-donna elementi di gallismo e machismo rivisitati come valore positivo di riferimento. Da anni dilaga la violenza verbale. Salvo, poi, smentire. Gli adolescenti non conoscono le mezze misure. Recepiscono il messaggio, non la smentita. Non ci meravigliamo che alcuni, quelli meno sostenuti da strumenti critici e culturali, agiscano di conseguenza. Ciao.

La mia era una provocazione dettata dall'ennesima indignazione che per fortuna ancora provo ogni volta e purtroppo sempre più spesso ,quando avvengono questi fatti di razzismo e violenza apparentemente minimale.Sono del tutto d'accordo con ciò che hai ben espresso .Un clima che mutua messaggi ambigui e deleteri viene recepito in maniera estrema ,disarticolata ma non per questo meno pericolosa proprio dai ragazzini .

CACCHE!!!!! Condivido appienooooo! Ciao cara

A proposito della legge e di altre tese a tutelare le minoranze, tipo quote rosa, ho già detto. Nei paesi civili queste norme non dovrebbero esistere, in quanto ammettono che ci sono minoranze cui larghe fasce della maggioranza creano problemi. La legge li tutela, ma li emargina, li ghettizza. Io devo essere tutelato dalla legge punto e basta. Ma in un paese come il nostro sarebbero forse il minore dei mali.

La tutela di alcune fasce deboli è cosa normalissima. Stuprare un disabile è cosa più grave di stuprare una persona che può difendersi. Ciò è già previsto nel nostro ordinamento a partire dalla Costituzione. Altro esempio: un'aggressione commessa per motivi razziale comporta un'aggravante per legge. E' perché allora non dovrebbe comportare un'analoga aggravante un'aggressione avvenuta per discriminazione sessuale? La scusa che hanno trovato questi signori è un NON-RAGIONAMENTO, come loro ben sanno. Ma sanno pure che tanti italiani deficienti ripetono come delle pecore quello che sentono dire in tv dai politicanti. Per questo insistono a propinarci queste masturbazioni dell'intelletto che partoriscono odio razziale, discriminazione religiosa e sessuale. E tutto per quattro voti di gente che crede ancora a quelli che facevano la caccia alle streghe e che bruciavano i libri di scienza.

Qui la legge aggiungeva ,(doveva aggiungere se non ci fossero stati a votarli i 285 "onorevoli")un'aggravante,non c'entra il Ghetto e la ghettizzazione nemmeno un pò.La ghettizzazione la subisce chi ha la testa spaccata solo perchè ESISTE ,così come è .Altro che aggravante ,di più!

La questione della legge abbandonata in Parlamento con questo voto è una pagina triste e buoia della nostra democrazia. Un conto è non legiferare, altroè portare un provvedimento sull'omofobia e votare una pregiudiziale per affermare che la questione non esiste. Casini, Berlusconi e Bossi sostengono che, se un ragazzo viene picchiato solo perché è gay e ciò è accertato dalle Forze dell'Ordine, allora la cosa è comunque falsa (un assurdo) perché la Costituzione afferma che alcuno deve essere discriminato: da qui scaturirebbe la necessità di punire l'aggressione come una qualunque altra aggressione, senza la pena accessoria della discriminazione sessuale. Dunque, secondo questi imbecilli che hanno affossato la legge, se io picchio un gay perché è gay, allora l'ho picchiato e basta. Ma allora una violenza su un disabile o un bambino dovrebbe essere una violenza e basta, senza alcuna aggravante. Una violenza tra le mura domestiche, consumata grazie ad un pressing psicologico, magari su un familiare depresso, è come uno stupro "per caso". Mi chiedo perché abbiano allora introdotto il reato di stalking: se chiamo continuamente la mia ex dovrebbe essere al più (difficile da dimostrare) una molestia verbale o psicologica (di entità talmente modesta da non meritare neppure un processo). Allora dobbiamo metterci d'accordo: la pena accessoria per la gravità del fatto vale in molti casi di diversità (debolezza affettiva o psicologica o fisica, diversa abilità, infanzia, legami affettivi e familiari, legami d'amicizia e di lavoro, ecc..), ma non per le diverse tendenze sessuali. A questo punto combiamo la Costitruzione, mi sembra più onesta come soluzione. E tra poco superman farà pure questo.

Concordo in pieno.