Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

jigendaisukeje_est_un_autreossimoraQuartoProvvisorioexiettoalf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapoormalibera
 

Ultimi commenti

Preferisco la Parigi del commissario Maigret.
Inviato da: jigendaisuke
il 17/04/2024 alle 19:00
 
Diciamo che ne avevo sentito certamente parlare ma dopo la...
Inviato da: ossimora
il 16/04/2024 alle 12:58
 
Ma dai! Non conoscevi i fatti di Acca Larentia?? Li conosco...
Inviato da: jigendaisuke
il 15/04/2024 alle 19:36
 
Direi proprio di si
Inviato da: ossimora
il 15/04/2024 alle 11:12
 
ecco, appunto, hai ragione.
Inviato da: exietto
il 13/04/2024 alle 21:48
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« S/DUEBlogflorilegio/4 »

S/ TRE

Post n°1983 pubblicato il 12 Giugno 2014 da ossimora
 

 

 Una delle mie  condizioni preferite in estate ;  stesa davanti al mare , proprio vicino , vicino , tanto da ascoltare il lieve sciacquettio che si modifica col passare delle ore , così come i suoni  ed il vocio delle persone , a tratti quasi assente , risalente , di nuovo assente. Profonde falcate di chi corre sul bagnasciuga, poi giochi di bambini., silenzio...


 E' bastata una giornata  così  per leggere il Terzo libro del gruppo di quelli candidati  inizialmente allo Strega .

Nemmeno duecento pagine , un piccolo romanzo , con una scrittura curatissima , asciutta ma stilisticamente ineccepibile. 

  "BELLA MIA" di  Donatella Di Pietrantonio .

E' la storia di una donna , gemella ,  che perde la sorella la notte  del  terribile  terremoto dell'Aquila  .

La protagonista e voce narrante del romanzo cerca di diventare la "vice mamma " di un  ragazzo adolescente  e riccioluto , assieme alla nonna ,  rintanati /e  in un dolore atroce che ha spazzato via la gioia .

Tutto e tutti sono avvolti di pena , di sogni incubotici e di rancori irrisolti rivolti alla casualità , alla brutalità  ed al non senso .

Pur nella scheletrita , continua analisi del dolore singolare e di una intera comunità  e dell'angoscia della perdita irrompono segni di vita.

La giovinezza del ragazzo che incurante del pericolo rientra nella casa dove la madre è morta e la sistema in modo che non si vedano le macerie , la vuole preparare per il suo diciottesimo anno in attesa di una ricostruzione promessa ma non certa .

La ripresa del lavoro di ceramista / scultrice della protagonista che modella affondando le mani nell'argilla , loro... due le sorelle , prima di riprendere il suo lavoro routinario . Infine l'incontro e la ritrovata disponibilità verso un uomo , verso un amore , appena intravisto ...

 Un bel romanzo , potente nella sua semplicità  .


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963