Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

alf.cosmosossimorajigendaisukecassetta2ormaliberaexiettoQuartoProvvisorioje_est_un_autreanakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapo
 

Ultimi commenti

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Appunti di lettura 2021Appunti di lettura 2021 »

Appunti di lettura 2021

Post n°2221 pubblicato il 01 Luglio 2021 da ossimora

Pedro Páramo - Juan Rulfo - copertina
N.29
 Juan Rulfo 
Pedro Paramo
Einaudi 
Direttamente consigliatomi in occasione del festival "Calibro" all'interno del quale  gli verrà dedicato un doppio evento .
 Rulfo è considerato un grande scrittore dei primi del Novecento messicano ed io non ne avevo mai sentito parlare !
Ho letto velocemente questo libro ricavandone alla fine una certa sensazione di "inquietudine " , un senso di morte ; una Spoon river messicana l'ha definita qualcuno ...
 Non è un romanzo , non vuole esserlo ( Rulfo oltre a questo ha scritto solo un altro libro di racconti ) ma molti ne fanno l'antesignano di quel realismo magico cosi' diffuso  ed amto nella letteratura dell'America latina. 
La ricerca di un padre mai conosciuto  (Pedro Paramo) è l'inizio ed il motore della ricerca , il pretesto per percorrere una strada verso Comala ; un paese dove piove sempre e disvelarne l'anima collettiva attraverso presenze /assenze , ed anche l'anima dello stesso Messico , violato , violentato , tramite la rappresentazione della vita dei contadini .( Il tutto invaso dalla colpa , dai soprusi, dalla vergogna) .
Ho tentato , subito dopo il bell'incipit , di fare una sorta di schemino , tutto mio che uso  a volte nei romanzi o nelle saghe familiari , segnandomi i personaggi ma mi sono subito persa ed ho lasciato andare comprendendo che in questa scrittura occorre lasciarsi andare , perchè i vari piani ed i personaggi svaniscono e riappaiono .
La perdita di riferimenti è progressiva e straniante. 
I piani slittano , i personaggi vanno , vengono , perdono il diritto di parola e tutto pare rivelarsi come un continuo presente .
L'ingiustizia appare come sentore dell'incompiutezza umana . L'autore voleva intitolarlo "i mormorii" credo sarebbe stato più azzeccato .
Infondo la figura di Pedro Paramo è un pretesto.


Chi è ? tornai a chiedergli.
Un rancore vivente , mi rispose.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963