Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

QuartoProvvisoriojigendaisukeje_est_un_autreossimoraexiettoalf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapoormalibera
 

Ultimi commenti

Preferisco la Parigi del commissario Maigret.
Inviato da: jigendaisuke
il 17/04/2024 alle 19:00
 
Diciamo che ne avevo sentito certamente parlare ma dopo la...
Inviato da: ossimora
il 16/04/2024 alle 12:58
 
Ma dai! Non conoscevi i fatti di Acca Larentia?? Li conosco...
Inviato da: jigendaisuke
il 15/04/2024 alle 19:36
 
Direi proprio di si
Inviato da: ossimora
il 15/04/2024 alle 11:12
 
ecco, appunto, hai ragione.
Inviato da: exietto
il 13/04/2024 alle 21:48
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« ProgressoUn'idea è soltanto un'... »

il respiro, questo sconosciuto...

Post n°899 pubblicato il 11 Luglio 2007 da champaosel
 

dicono che il vento sia il respiro della terra, una reazione, un mutamento che tende a riportare le cose ad uno stato di quiete, tende insomma a riequilibrare le cose. allo stesso modo il mio respiro può essere una reazione psicosomatica inconscia a variazione della chimica corporea o a particolari processi psichici di tipo emozionale. in ogni caso anch'esso tende a ricostituire l'omeostasi psicocorporea, a restituire cioè corpo e psiche al loro stato di quiete ed equilibrio di base. partendo da queste premesse e, visto che il respiro è l'unica funzione dell'organismo ad avere due modalità, una automatica inconscia e una volontaria conscia, fino da tempi antichissimi è stato usato per produrre stati di quiete utilizzati a fini meditativi e di ristabilimento dello stato di salute. questo è vero però solo quando e se il respiro usato sia uno quieto, profondo e ritmico. effetto contrario si ottiene con un respiro concitato, volutamente affannoso, usato per alterare gli equilibri psicofisici e procurare stati eccitomotori, di solito in ambiente sciamanico. spesso questa pratica sana non è, in quanto, invece di ristabilire equilibri alterati, tende ad alterare l'equilibrio psicofisico di base. solo raramente, e in mani molto esperte, questa modalità può essere usata per raggiungere nuovi e più funzionali equilibri. con questo niente vieta al viaggiatore curioso di sperimentare entrambe le modalità e poi trarre ciascuno le proprie conclusioni. de gustibus...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963